Ciaaaaaaaaaao…
Siete carichi!?!?!?
Ogni tanto torno presente… Purtroppo nelle poche occasioni che posso dedicare a qualche auto non ho mai il tempo di curare molto l’aspetto fotografico, quindi non posso mai postare qualcosa che sembri ben fatto o anche solo finito…
In questo caso, ho avuto a disposizione circa 10 giorni, approfittando delle ferie della collega proprietaria, per dedicarmi un po’ a questa Toyota Yaris 1.3 del 2005, che vive sempre fuori e sembra patire molto questa condizione. Si tratta di uno di quei lavori “alla Gerva” dove finalmente metto da parte le ansie e l’oppressione delle tempistiche, per fare tutto quello che mi pare!
Ecco qualche fotografia del prima, sia per interni che esterni:
-Fari anteriori ingialliti e molto malridotti;
-Cerchi mai puliti all’interno, esternamente invece qualche lavaggio se lo pigliano e sono passabili;
-Plastiche cotte dal sole, in alcuni casi proprio sgretolate (es. antenna, sbriciolata);
-Interni sostanzialmente ben tenuti, solo sporco da normale utilizzo, con il sedile guida bisognoso di qualche cura in più;
-Qualche macchia di lunga data qua e là, con un volante che è stato curato da me poco più di un anno fa, per caso, e che lentamente torna sporco e unto.
Si capisce che è di una ragazza?
Inizio con un lavaggio sgrassante a battute delle porte, del portellone e al motore, smonto anche i profili sul tetto per evitare che coli altro sporco in futuro. Molti residui intrappolati nella battuta dei fari posteriori,.
Mi devo concedere uno stop per una giornata: emergenza su una Korando in cui avanzi di grigliata hanno deciso di farsi un bagno nella console davanti al cambio… Giusto un assaggio per voi J
Procedo poi con lo smontaggio di alcune parti interne (con i sedili anteriori ho dovuto desistere, viti “incollate”, ma tutto sommato ci si girava intorno bene), per iniziare ad attaccare il cielo.
Vado avanti con i tessuti: sedili e pannelli porte, poi moquette.
Qui utilizzati I.D.C. 1:15 e 1:20, Pulimax.
Passata decisa su tutte le plastiche, senza curare troppo per ora la finitura, che avverrà più avanti.
Rimuovo due vecchi porta assicurazione
A questo punto, posso iniziare a prepararmi alla lucidatura.
Smonto una ruota per capire quanto tempo mi porteranno via i cerchi, e inizio a trattare con MA-FRA Splendorlega, Cromobrill, decontaminazione e quant’altro.
Non avevo ancora avuto occasione di provare Cromobrill, devo dire che mi ha positivamente stupito in questo caso, rendendo il tutto molto rapido e con poche sbavature da correggere. Decontamino con Dodo Supernatura Tar and Glue, che richiederà qualche aiutino soprattutto con la colla dei pesetti (lo apprezzo molto, però forse il suo socio TarX su compiti gravosi ha qualcosa in più da dire), seguo poi con P-Ray che non andrà a scovare molto.
Sugli altri cerchi inizio con Splendorlega, verranno smontati più avanti.
Per la carrozzeria, via di prelavaggio con Prewash No Touch 1:30, lavaggio con Mr. Pink, particolari con Supermafrasol sempre 1:30 circa.
Decontamino con Dodo Supernatural per catrame e resina (presente una goccia di resina solidificata sul tetto, qui invece senza battere ciglio ho potuto toglierla senza ulteriori tentativi), e a seguire P-Ray, che su carrozzeria finalmente mi da qualche soddisfazione…
…Mi ritiro per asciugare…
Purtroppo noto con tristezza che la pulizia degli interni ha creato un cattivo odore, nonostante abbia areato e agito come sempre, e decido di ridare “una botta” ai sedili con Ariapura 1:7, sperando che riesca a combattere lo sgradevole problema.
Mi dedico così ai fari… Non avevo armi pesanti in garage, e parto con grana 1500, passando a P2000, Scholl S0 e P3000, terminando con HC400, Rupes Keramik e CarPro Essence. Protezione con DLux.
Il risultato è un notevole miglioramento, ma non ho potuto andare abbastanza in profondità in alcuni punti, per cui la trasparenza non è omogenea dove il policarbonato è più corroso. Al prossimo ingiallimento, rimedierò del tutto.
Tempo di claying: clay bar Dodo gialla, con cui trovo subito feeling, e lube Supernatural, che adoro. Poco da mostrare sulla clay, che è diventata leggermente più scura ma non ha trovato contaminazioni in grandi quantità.
Lucidatura: a questo punto dei lavoro, per vari motivi, arrivo agli sgoccioli del tempo disponibile, inizio il martedì con consegna prevista giovedì… Mi sono impigrito ultimamente, e nonostante il tempo non sia poco, avrò qualche difficoltà a stare nei tempi e iniziano le giornate full full full time, in cui anche pranzo e cena passano in secondo piano… Insomma digiuno monacale…
Auto mai lucidata prima, tutto sommato le condizioni non sono critiche, ma vediamo in dettaglio…
Parto con Menzerna HC400 e alterno tampone HP09 bianco, Rupes Blu, Microfibra Dodo, sulla Ero600, HP09 grigio e Scholl Spider Navy sulla BF Mini. Anche Scholl S3 avrà una piccola parte, una parte di auto reagisce in modo diverso e dovrò volta per volta adattarmi. In alcuni punti è servito un terzo passaggio di taglio
Sul cofano il trasparente inizia a salutare, è stato riverniciato tempo fa, inoltre moltissimi segni creati dal carrozziere e non adeguatamente trattati prima di stendere i layer di vernice.
Anche la fiancata destra ha subito una riparazione: meglio del cofano, ma anche qui molti, molti segni sotto la vernice, di carteggiatura e svariati rids. Sulla porta anteriore, poi, è presente una riparazione spot eseguita in maniera un po’ sbarazzina, e si notano quindi sul pannello 3 tonalità di colore, e una antiestetica sfumatura. Buccia d’arancia pronunciata.
Devo dire che è la lucidatura che ho condotto con più metodo di sempre: normalmente mi spazientisco e inizio a saltare di pannello in pannello, andando poi a recuperare quanto lasciato indietro alla fine: qui, invece, mi impongo una sequenza rigida cofano-tetto-posteriore-fiancate-parafanghi-paraurti anteriore.
Questo rigore mi darà una mano a guadagnare tempo, finalmente riesco a darmi delle regole!
Finisco di sporcare e di fare polvere con la lucidatura dei vetri, rimuovendo calcare e patina del tempo.
A questo punto posso tornare in esterna, con un lavaggio volto all’eliminazione di tutti i residui di polvere e colature varie.
Al termine della correzione, Rupes Keramik con tampone CarPro orange su Ero600 e su tampone giallo Rupes, anche qui con un ordine ben preciso con una mai vista forza di volontà!
Mi piace molto il gloss di questo argento, un colore avido di emozioni ma che trattato a dovere riesce a stupire in tutte le condizioni di luce: finitura corretta, profondità e grana del colore ripristinate, posso deporre le lucidatrici lasciandole assopire per chissà quanto tempo…
Protezione: qui sono noioso, ho molte alternative ma finisco sempre su Finish Kare 1000P, ben sapendo che non rivedrò la Toyotina troppo presto qui in garage… E poi… è un pot talmente grande che non finirà mai!!
Sui vetri, Angelwax H2GO e il suo orrendo erogatore non funzionante.
Già che ci sono cambio un paio di lampadine qua e là…
Tratto i 3 cerchi rimanenti come il primo, poi Chemical Guys Bare Bones nei passaruota.
Protezione cerchi: sempre Finish Kare 1000P.
O.T. “ Datemi una leva e solleverò il mondo”
E siamo al giovedì: i sedili hanno ancora un po’ di tanfo, e concedo loro una passata di Ariapura puro, lavorato e rimosso con microfibra.
Lavo i tappeti con W2 1:10, rifinisco le plastiche interne con Ariapura.
Protezione interni: Gtechniq C6 AB e Gtechniq L1 su volante e pomello del cambio.
Vetri con l’ultima versione di Proglass, guarnizioni protette con Gummi Pflege.
Chemical Guys Stripper Scent inondando l’abitacolo…
Per le plastiche esterne, applico DLux solo alla base dell’antenna sbiancata, mentre MA-FRA Hydra puro su plastiche, pneumatici e motore, di cui purtroppo ho dimenticato le fotografie.
Concludo con MA-FRA Perfécta per l’ultimo step, e mi godo un po’ in privato la setosità, tanto che vorrei andare a chiudermi in bagno… Avrei giusto una mezz’oretta prima che vengano a riprenderla!
Appuntamento a lunedì in pausa pranzo per MA-FRA Odorbactout e CarPro SO2 Pure, che devo ordinare, perché quella storia dei sedili puzzosi proprio non mi va giù!
FINE!
Foto di gruppo dei prodotti, suddivisi per area/utilizzo
Devo dire che ultimamente, con un lavoro che mi occupa tutta la giornata, il tempo e la voglia di dedicarsi a queste cose latitano, per cui fatico sempre più a tenere i ritmi e mantenere i risultati all’altezza… Qui mi ci sono giocato le ferie, e ho potuto tornare in me concedendomi comunque qualche pausa per rifiatare!
Beh, grazie per pazienza e visione, se siete arrivati in fondo!!
Bye
Siete carichi!?!?!?
Ogni tanto torno presente… Purtroppo nelle poche occasioni che posso dedicare a qualche auto non ho mai il tempo di curare molto l’aspetto fotografico, quindi non posso mai postare qualcosa che sembri ben fatto o anche solo finito…
In questo caso, ho avuto a disposizione circa 10 giorni, approfittando delle ferie della collega proprietaria, per dedicarmi un po’ a questa Toyota Yaris 1.3 del 2005, che vive sempre fuori e sembra patire molto questa condizione. Si tratta di uno di quei lavori “alla Gerva” dove finalmente metto da parte le ansie e l’oppressione delle tempistiche, per fare tutto quello che mi pare!
Ecco qualche fotografia del prima, sia per interni che esterni:
-Fari anteriori ingialliti e molto malridotti;
-Cerchi mai puliti all’interno, esternamente invece qualche lavaggio se lo pigliano e sono passabili;
-Plastiche cotte dal sole, in alcuni casi proprio sgretolate (es. antenna, sbriciolata);
-Interni sostanzialmente ben tenuti, solo sporco da normale utilizzo, con il sedile guida bisognoso di qualche cura in più;
-Qualche macchia di lunga data qua e là, con un volante che è stato curato da me poco più di un anno fa, per caso, e che lentamente torna sporco e unto.
Si capisce che è di una ragazza?
Inizio con un lavaggio sgrassante a battute delle porte, del portellone e al motore, smonto anche i profili sul tetto per evitare che coli altro sporco in futuro. Molti residui intrappolati nella battuta dei fari posteriori,.
Mi devo concedere uno stop per una giornata: emergenza su una Korando in cui avanzi di grigliata hanno deciso di farsi un bagno nella console davanti al cambio… Giusto un assaggio per voi J
Procedo poi con lo smontaggio di alcune parti interne (con i sedili anteriori ho dovuto desistere, viti “incollate”, ma tutto sommato ci si girava intorno bene), per iniziare ad attaccare il cielo.
Vado avanti con i tessuti: sedili e pannelli porte, poi moquette.
Qui utilizzati I.D.C. 1:15 e 1:20, Pulimax.
Passata decisa su tutte le plastiche, senza curare troppo per ora la finitura, che avverrà più avanti.
Rimuovo due vecchi porta assicurazione
A questo punto, posso iniziare a prepararmi alla lucidatura.
Smonto una ruota per capire quanto tempo mi porteranno via i cerchi, e inizio a trattare con MA-FRA Splendorlega, Cromobrill, decontaminazione e quant’altro.
Non avevo ancora avuto occasione di provare Cromobrill, devo dire che mi ha positivamente stupito in questo caso, rendendo il tutto molto rapido e con poche sbavature da correggere. Decontamino con Dodo Supernatura Tar and Glue, che richiederà qualche aiutino soprattutto con la colla dei pesetti (lo apprezzo molto, però forse il suo socio TarX su compiti gravosi ha qualcosa in più da dire), seguo poi con P-Ray che non andrà a scovare molto.
Sugli altri cerchi inizio con Splendorlega, verranno smontati più avanti.
Per la carrozzeria, via di prelavaggio con Prewash No Touch 1:30, lavaggio con Mr. Pink, particolari con Supermafrasol sempre 1:30 circa.
Decontamino con Dodo Supernatural per catrame e resina (presente una goccia di resina solidificata sul tetto, qui invece senza battere ciglio ho potuto toglierla senza ulteriori tentativi), e a seguire P-Ray, che su carrozzeria finalmente mi da qualche soddisfazione…
…Mi ritiro per asciugare…
Purtroppo noto con tristezza che la pulizia degli interni ha creato un cattivo odore, nonostante abbia areato e agito come sempre, e decido di ridare “una botta” ai sedili con Ariapura 1:7, sperando che riesca a combattere lo sgradevole problema.
Mi dedico così ai fari… Non avevo armi pesanti in garage, e parto con grana 1500, passando a P2000, Scholl S0 e P3000, terminando con HC400, Rupes Keramik e CarPro Essence. Protezione con DLux.
Il risultato è un notevole miglioramento, ma non ho potuto andare abbastanza in profondità in alcuni punti, per cui la trasparenza non è omogenea dove il policarbonato è più corroso. Al prossimo ingiallimento, rimedierò del tutto.
Tempo di claying: clay bar Dodo gialla, con cui trovo subito feeling, e lube Supernatural, che adoro. Poco da mostrare sulla clay, che è diventata leggermente più scura ma non ha trovato contaminazioni in grandi quantità.
Lucidatura: a questo punto dei lavoro, per vari motivi, arrivo agli sgoccioli del tempo disponibile, inizio il martedì con consegna prevista giovedì… Mi sono impigrito ultimamente, e nonostante il tempo non sia poco, avrò qualche difficoltà a stare nei tempi e iniziano le giornate full full full time, in cui anche pranzo e cena passano in secondo piano… Insomma digiuno monacale…
Auto mai lucidata prima, tutto sommato le condizioni non sono critiche, ma vediamo in dettaglio…
Parto con Menzerna HC400 e alterno tampone HP09 bianco, Rupes Blu, Microfibra Dodo, sulla Ero600, HP09 grigio e Scholl Spider Navy sulla BF Mini. Anche Scholl S3 avrà una piccola parte, una parte di auto reagisce in modo diverso e dovrò volta per volta adattarmi. In alcuni punti è servito un terzo passaggio di taglio
Sul cofano il trasparente inizia a salutare, è stato riverniciato tempo fa, inoltre moltissimi segni creati dal carrozziere e non adeguatamente trattati prima di stendere i layer di vernice.
Anche la fiancata destra ha subito una riparazione: meglio del cofano, ma anche qui molti, molti segni sotto la vernice, di carteggiatura e svariati rids. Sulla porta anteriore, poi, è presente una riparazione spot eseguita in maniera un po’ sbarazzina, e si notano quindi sul pannello 3 tonalità di colore, e una antiestetica sfumatura. Buccia d’arancia pronunciata.
Devo dire che è la lucidatura che ho condotto con più metodo di sempre: normalmente mi spazientisco e inizio a saltare di pannello in pannello, andando poi a recuperare quanto lasciato indietro alla fine: qui, invece, mi impongo una sequenza rigida cofano-tetto-posteriore-fiancate-parafanghi-paraurti anteriore.
Questo rigore mi darà una mano a guadagnare tempo, finalmente riesco a darmi delle regole!
Finisco di sporcare e di fare polvere con la lucidatura dei vetri, rimuovendo calcare e patina del tempo.
A questo punto posso tornare in esterna, con un lavaggio volto all’eliminazione di tutti i residui di polvere e colature varie.
Al termine della correzione, Rupes Keramik con tampone CarPro orange su Ero600 e su tampone giallo Rupes, anche qui con un ordine ben preciso con una mai vista forza di volontà!
Mi piace molto il gloss di questo argento, un colore avido di emozioni ma che trattato a dovere riesce a stupire in tutte le condizioni di luce: finitura corretta, profondità e grana del colore ripristinate, posso deporre le lucidatrici lasciandole assopire per chissà quanto tempo…
Protezione: qui sono noioso, ho molte alternative ma finisco sempre su Finish Kare 1000P, ben sapendo che non rivedrò la Toyotina troppo presto qui in garage… E poi… è un pot talmente grande che non finirà mai!!
Sui vetri, Angelwax H2GO e il suo orrendo erogatore non funzionante.
Già che ci sono cambio un paio di lampadine qua e là…
Tratto i 3 cerchi rimanenti come il primo, poi Chemical Guys Bare Bones nei passaruota.
Protezione cerchi: sempre Finish Kare 1000P.
O.T. “ Datemi una leva e solleverò il mondo”
E siamo al giovedì: i sedili hanno ancora un po’ di tanfo, e concedo loro una passata di Ariapura puro, lavorato e rimosso con microfibra.
Lavo i tappeti con W2 1:10, rifinisco le plastiche interne con Ariapura.
Protezione interni: Gtechniq C6 AB e Gtechniq L1 su volante e pomello del cambio.
Vetri con l’ultima versione di Proglass, guarnizioni protette con Gummi Pflege.
Chemical Guys Stripper Scent inondando l’abitacolo…
Per le plastiche esterne, applico DLux solo alla base dell’antenna sbiancata, mentre MA-FRA Hydra puro su plastiche, pneumatici e motore, di cui purtroppo ho dimenticato le fotografie.
Concludo con MA-FRA Perfécta per l’ultimo step, e mi godo un po’ in privato la setosità, tanto che vorrei andare a chiudermi in bagno… Avrei giusto una mezz’oretta prima che vengano a riprenderla!
Appuntamento a lunedì in pausa pranzo per MA-FRA Odorbactout e CarPro SO2 Pure, che devo ordinare, perché quella storia dei sedili puzzosi proprio non mi va giù!
FINE!
Foto di gruppo dei prodotti, suddivisi per area/utilizzo
Devo dire che ultimamente, con un lavoro che mi occupa tutta la giornata, il tempo e la voglia di dedicarsi a queste cose latitano, per cui fatico sempre più a tenere i ritmi e mantenere i risultati all’altezza… Qui mi ci sono giocato le ferie, e ho potuto tornare in me concedendomi comunque qualche pausa per rifiatare!
Beh, grazie per pazienza e visione, se siete arrivati in fondo!!
Bye