visto che oggi avevo un paio d'ore libere, mi son preso la briga di leggere tutti i post (migliaia) riguardanti la manutenzione dei panni in mocrofibra e dopo averli raccolti in un file di testo mi son fatto una sorta di vademecum per sommi capi che magari può essere d'aiuto a chi, come me, è alle prime armi e ai primi passi del detailing.
spero di far cosa gradita a chi non sa come muoversi e di non fare cosa sgradita a chi magari sa molto più di me cosa e come fare per mantenere i panni nelle migliori condizioni.
eventuali correzzioni o aggiunte/suggerimenti sono cosa gradita:
MANUTENZIONE PANNI IN MICROFIBRA
definizioni e usi:
- cobra indingo: interni, compound e polish
- cobra super plush 600: ovunque
- cobra gold plush: polish e buffing
- cobra gold plush xl: asciugatura dopo lavaggio
- cobra Glass Towel: vetri
- cobra Mango: Cerchi, passaruote, vano motore e tutte le parti sporche, interni
- cobra Miracle Towel: Quick Detailer
- cobra Artic White: rimozione polish
- Megs supreme shine: finiture nelle zone più insidiose e sporche
- Mwguair's Water Magnet: asciugatura dopo lavaggio
- Dodo Juice Supernatural
Microsuede buffing cloths: cere
per altri panni non ho notizie in merito ma è possibile aggiungerne quanti si vuole...
PROCEDURA:
Dopo ogni uso del panno, anche per la sola fase di asciugatura dell'auto effettuare quanto prima:
1 - lavaggio del panno sporco a mano o in lavatrice a media temperatura (max 40-60°C altrimenti vi ritroverete con dei panni che prendono il colore di quelli che lo perdono facilmente) con sapone di marsiglia in scaglie, molto economico e reperibile in qualsiasi supermercato. E' molto utile lasciare in ammollo il panno se quest'ultimo è particolarmente sporco o se ha qualche "ricordo" superficiale o profondo che sia, di guarnizioni in plastica o gomma che ne deturpano la visione, lasciare i panni in ammollo per 12 ore non ha molto senso, visto che il risultato tra 20 minuti di ammollo e 12-18 ore non è molto dissimile. molto utile invece l'uso del MICRO RESTORE (MR) al posto del bicarbonato e dell'aceto (io sarei più propenso a non usarlo per un maggiore rispetto verso l'ambiente e per motivi economici, ma voi fate come vi sentite) per l'utilizzo di quest'ultimo basta leggere l'etichetta sulla confezione, ma è assodato che 30-40ml ogni 7-8 litri d'acqua sono più che sufficienti per un risultato ottimale. il tempo di ammollo del MR è del tutto simile a quello del bicarbonato e dell'aceto. Ricordate che il MR non necessita di acqua calda e non è necessaria la bollitura dei panni per rigenerare le fibre dei panni. C'è anche il sapone reperibile in un supermercato lidl qualsiasi: si chiama Formil va una cannonata e costa 2 euro al litro, oppure si può usare Chanteclair sgrassatore per superfici dure: un regolatore di PH:(preserva la pelle delle mani) contiene alcool benzilico e alcossilato che servono per eliminare ogni traccia di residui e soprattutto non rovina il panno in microfibra
2 - sciacquarlo bene, abbondantemente, per eliminare i residui del sapone, evitando poi di strizzarlo con forza (modello hulk!) per non rovinare irrimediabilmente le fibre del panno in questione. Una strizzatina come per le prosperosità della vostra consorte/morosa è più che sufficiente per raggiungere lo scopo.
3 - porre il panno ad asciugare lontano dalla luce diretta del sole o da altre fonti di calore diretta (termosifoni, stufe, ecc.).
Nell'uso in lavatrice occorre prestare attenzione al precedente uso di ammorbidente per altri lavaggi: le molecole contenute in esso sono infatti in grado di infiltrarsi tra le microfibre occupandone i siti attivi e rendendo inefficace la loro azione di profonda rimozione dello sporco.
Eventualmente la lavatrice avesse effettuato un precedente lavaggio con ammorbidente, è sufficiente togliere il cassetto, solitamente estraibile, lavarlo con cura, dopodichè lasciar scorrere nello stesso (naturalmente nello scomparto giusto) mezzo bicchiere di aceto che eliminerà le tracce di ammorbidente dal condotto che porta nel cestello. L'aceto si raccoglerà nel fondo dopo aver neutralizzato l'incomodo e dannoso intruso.
Eventualmente qualcuno volesse fare le cose per benino, basta mettere nel cestello stesso un paio di litri d'acqua e far scaricare la lavatrice: 30 secondi e il gioco è fatto!
Fate attenzione all'incauto uso di detersivi contenenti ammorbidente: questo porta infatti ad un rapido deterioramento del panno in MF e ad una precoce inutilizzabilità dello stesso (si può comunque destinare il panno rovinato per altre azioni meno nobili e più spartane: lavaggio interni, cerchi, ecc.) e soprattutto con conseguenti smadonnamenti irripetibili e non consoni alla professionalità del detailer serio!
Due volte l’anno, per rigenerare le microfibre, o per tentare un ripristino del panno dopo un lavaggio contaminato con ammorbidente, si consiglia di bollire i panni in acqua per qualche minuto con l'aggiunta di 1-1,5 cucchiai di polvere di bicarbonato ogni 5 litri d'acqua e l'aggiunta contemporanea di un bicchiere di aceto di vino bianco (i panni possono essere immersi nella pentola con acqua fredda o già bollente).
Tenete a mente che la bollitura dei panni è da considerare come eccezionalità e non come metodo ordinario di manutenzione!!!
Si prenda in considerazione inoltre l'uso del MR sopracitato: se dopo ogni azione di asciugatura/rimozione, il panno viene messo in ammollo col MR per alcuni minuti (15-20), quest'ultimo manterrà le sue caratteristiche per moltissimo tempo senza perdita del potere assorbente/lucidante e soprattutto senza il rischio di vanificare il lavoro svolto con fastidiosissimi "ricordini".
BUONA ABITUDINE PER I PANNI NUOVI:
è buona norma sciaquare i panni nuovi in acqua tiepida, prima dell'uso e senza alcun detersivo, perché così perdono un po' di colore e non lasceranno pelucchi durante l'uso (alcuni panni non necessitano di questa procedure, ma non costa nulla e non fa perdere tempo, anzi).
COSA EVITARE:
TUTTI I TIPI DI AMMORBIDENTE, TUTTI I TIPI DI CANDEGGINA (anche quella cosiddetta "gentile"), LAVAGGI CON CON SAPONE LIQUIDO (anche se di marsiglia, in quanto contenente sostanze che lo mantengono liquido e che possono dare residui indesiderabili), EVITARE LA CENTRIFUGA OLTRE GLI 800-900 GIRI L'ASCIUGATURA AUTOMATICA (anche se a basse temperature non dovrebbe dare problemi), EVITARE ASSOLUTAMENTE DI STIRARE I PANNI ANCHE CON L?OPZIONE CAPI DELICATI, NON LASCIARE ASCIUGARE I PANNI IN MANIERA NATURALE E LONTANI DA FONTI DIRETTE DI CALORE. LASCIARE I PANNI STESI PER TROPPO TEMPO (meglio ritirarli, ripiegarli e riporli quando sono ancora un po' umidi).
alcuni utenti consigliano questo:
"...procedura per panni poco sporchi:
micro restor 15 minuti risciacquo
ammollo in aceto 10 min...
risciacquo e o lavatrice...."
altri invece questo:
"...Io uso SOLO e SEMPRE marsiglia in scaglie:
1-Acqua+scaglie in un secchio,anche fredda l'acqua.
2-Sciacquo i panni sotto l'acqua,per togliere bene il prodotto o sporco assorbito.
3-Metto tutto a mollo e inizio a sfregare i panni,un po' da soli e un po' insieme.
4-Se necessario,perchè troppo sporca cambio l'acqua e rimetto le scaglie in acqua pulita.
5-Ripeto il punto 2 e 3 e lascio tutto a mollo almeno un'ora.
6-Riprendo e sfrego nuovamente i panni.
7-Risciacquo bene bene.
8-Strizzo i panni.
9-Li sbatto.
10-Li stendo e quando sono asciutti sono pulitissimi e morbidi come da nuovi..."
la sostanza del discorso comunque è una sola:
provate e riprovate, sperimentate e risperimentate, siete solo voi che sapete come e cosa fare per tenere al meglio delle loro condizioni i vostri strumenti.
l'importante è condividere le conoscenze e le scoperte con tutti!
ciao ciao