il passaggio da C1.5 a C1.5v2 non l'ho capito molto perché la v2 ha si una maggiore facilità di applicazione ma non la stessa durata. Ed allo stesso modo non sono stato contentissimo quando siamo passati dal C2v2 al C2v3 in poco tempo. Ma in base ai riscontri che ho avuto nei primi test ho la netta sensazione che, lasciando stare il marketing ed analizzando il prodotto, il nuovo v3 sia davvero speciale.
Innazitutto vediamo un po' l'applicazione perché questo è un vero e proprio sealant di lunghissima durata e non può essere utilizzato come un normale protettivo spray.
Superficie prima del trattamento:
Consiglio di applicare C2v3 con un applicatore in microfibra (qui gli LCDA), spruzzando il prodotto direttamente sul pad e poi stendendolo sulla superficie.
Poi passare il panno in microfibra per stendere e rimuovere il prodotto.
Questa operazione deve essere effettuato abbastanza presto e risente molto della temperatura ambientale e superficiale. Quando fa caldo trattate zone molto piccole. Se il prodotto si dovesse asciugare non ci saranno grossi problemi, solo ci vorrà più tempo per rimuovere i residui che diventano subito belli tosti.
E siamo alla fine:
Oggi poi dovevo effettuare alcuni test di lucidatura pesante su un'auto scura ed ho colto l'occasione per avviare un test di lunga durata (e quest'auto viene trattata davvero male…):
Vi terrò aggiornato sugli sviluppi
Aggiornamento del 29 Giugno
Dopo circa 15 giorni dall'applicazione del singolo strato di C2v3 cominciano a cadere le prime piogge e possiamo dare un'occhiata al comportamento del sigillante.
Nel frattempo abbiamo toccato punte di 39 C° che portano facilmente la temperatura oltre i 90 C°, un banco di prova parecchio tosto anche per un sealant.
Ma il C2 non ne ha risentito affatto…
Ecco qualche immagine del 50/50. Credo sia abbastanza visibile la presenza del protettivo.
Il tutto su auto molto sporca
Innazitutto vediamo un po' l'applicazione perché questo è un vero e proprio sealant di lunghissima durata e non può essere utilizzato come un normale protettivo spray.
Superficie prima del trattamento:
Consiglio di applicare C2v3 con un applicatore in microfibra (qui gli LCDA), spruzzando il prodotto direttamente sul pad e poi stendendolo sulla superficie.
Poi passare il panno in microfibra per stendere e rimuovere il prodotto.
Questa operazione deve essere effettuato abbastanza presto e risente molto della temperatura ambientale e superficiale. Quando fa caldo trattate zone molto piccole. Se il prodotto si dovesse asciugare non ci saranno grossi problemi, solo ci vorrà più tempo per rimuovere i residui che diventano subito belli tosti.
E siamo alla fine:
Oggi poi dovevo effettuare alcuni test di lucidatura pesante su un'auto scura ed ho colto l'occasione per avviare un test di lunga durata (e quest'auto viene trattata davvero male…):
Vi terrò aggiornato sugli sviluppi
Aggiornamento del 29 Giugno
Dopo circa 15 giorni dall'applicazione del singolo strato di C2v3 cominciano a cadere le prime piogge e possiamo dare un'occhiata al comportamento del sigillante.
Nel frattempo abbiamo toccato punte di 39 C° che portano facilmente la temperatura oltre i 90 C°, un banco di prova parecchio tosto anche per un sealant.
Ma il C2 non ne ha risentito affatto…
Ecco qualche immagine del 50/50. Credo sia abbastanza visibile la presenza del protettivo.
Il tutto su auto molto sporca
Ultima modifica di Admin il Sab 29 Giu 2013 - 14:54 - modificato 1 volta.