KID1412 ha scritto:Si, l'idea era quella di metterlo a valle del tubo per l'idro e di tipo a rigenerazione programmata, nel senso che a una certa ora entra in funzione la depurazione delle resine (con un consumo di qualche decina di litri).
Ok.... questo mi era chiaro.... ma è antieconomico......mettiamo caso che lo programmi che la faccia 1 volta alla settimana, ma tu quella settimana non usi l'idro..... farà la rigenerazione lo stesso, sprecando acqua e sale inutilmente....... dovresti prenderne uno a rigenerazione a consumo (con contalitri), ma il prezzo sale ulteriormente e ripeto secondo me è sprecato per il solo uso dell'idro a meno che tu non pensi di aprire un autolavaggio!
KID1412 ha scritto:Quindi tu mi consigli di prenderne uno manuale nel senso che devo essere io a pulire/cambiare qualcosa ogni tot?
Esatto, quelli manuali sei tu che decidi quando rigenerare, sei tu che in base ad una misura (es. con reagenti liquidi) e/o dopo un tot di utilizzi (es. 10 lavaggi) sceglierai di eseguire la rigenerazione inserendo all'interno dell'addolcitore la quantità di sale necessaria a seconda della grandezza dello stesso e modificando il flusso dell'acqua (controlavaggio e risciacquo), questi addolcitori hanno un costo molto inferiori a quelli automatici e non necessitano di particolari cure!
KID1412 ha scritto: Da quanto ho capito con l'addolcitore elimino al 100% il calcare (il mio gestore di acqua riporta una durezza di circa 25 °F) e non i sali minerali (possibile solo con l'osmosi ma di fatto antieconomico), ne vale comunque la pena?
Non elimini il calcare, ma la durezza (se non ricordo male ho già spiegato nelle pagine precedenti o in un'altra discussione, quale reazione chimica avviene nell'addolcitore).... con quelli a automatici si può scegliere se portarla a 0° o ridurla ad una valore prescelto per allungare il periodo di rigenerazione, con quelli manuali si porta solo a 0° F... quando il valore sale è il momento di rigenerare
P.S. 25 F° di durezza totale non sono pochi... per capire la "pericolosità" della tua acqua a formare macchie di calcare, dovresti misurare la durezza temporanea (puoi misurare quella carbonatica KH) così da sottrarla a quella totale e trovare la durezza permanente.
Qui un immagine per far capire meglio cosa dovresti misurare
KID1412 ha scritto:Più che altro per la fase di asciugatura, nel senso che a volte capita restino comunque dei piccolissimi segni di calcare e in teoria da quanto ho capito più pura è l'acqua è meglio "scivola via"...
Più che scivola (quello è dato da una buona protezione data all'auto), gli eventuali residui d'acqua sono meno "pericolosi", cioè se si dovessero depositare sull'auto, una volta evaporata l'acqua i minerali rimasti non macchiano permanentemente, ma si rimuovono facilmente! Spero di essermi spiegato!
KID1412 ha scritto:Hai eventualmente qualche modello "manuale" da consigliarmi? Grazie
Prova a guardare gli addolcitori manuali De Vecchi!