Strage di PAD

ok ok...
era la mia prima lucidatura, mai usata una roto, ma comunque non immaginavo di poter distruggere in maniera diversa 4 (quattro)pad di svariata marca e durezza...
Dunque:
1 scholl orange da 150mm - dopo 3 minuti reali di uso, con la sola pressione del peso della roto a velocita' 5- 5,5 il tampone prende quota. Al platorello restano attaccati alcuni brandelli di velcro nero, mentre il pad viene recuperato con un buco centrale nel velcro, la parte che era attaccata al pad letteralmente squagliata.
1 LCDA orange (quello che è nel Kit con la roto ERO 600). Dopo un uso di circa 1/2 oretta noto che il centro si è letteralmente sgonfiato, creando un avvallamento circolare di circa 2 cm. Ora, guardando il pad, si puo notare una depressione di circa 6-7 cm di diametro e profonda appunto circa 2 cm
2 shine mate bianchi ( uno in dotazione alla roto, un altro comprato nell'ultimo ordine) Tutti e due si sono aperti di dietro lungo tutto il bordo del velcro, circolarmente e in maniera profonda.
ORA, sono quasi convinto che parte della responsabilità sia mia, ma se devo dirvi dove ho sbagliato, questo non lo so.. certo non ho esagerato con la pressione, non ho mai premuto e al massimo ho usato il peso della roto. Forse un errore è stato quello di (a volte) aver fatto lavorare la roto anche con una sola mano, quando era in piano, ma a parte quello non penso di aver fatto cose assurde...
ORA: quello che è fatto è fatto, ma qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio per farli durare almeno un po' di piu'???
Soprattutto lo scholl mi ha comunque deluso: pad super rifinito esteticamente, un velcro super griffato con bellissimo logo in rilievo, e poi mi si squaglia in 2 minuti???
Beh, comunque come ultima dritta, C'E? qualche pad piu' resistente e duraturo degli altri? gli exologic, che non ho mai usato mi sembrano diversi dagli altri.. durano un po' di piu'?
eh, si... gia il detailing ibnizia ad essere un hobby leggermente costoso ( micro, prodotti per qualsivoglia materiale, spruzzafoam e decontaminati vari.. cerchi cere e ceriglass... e comprati la roto e passa alla rota, ma 5 pad a pomeriggio è troppo!!!
HELP!!!

ragazzi, io non so veramente cosa dire.. ho fatto test estremi con diversi tamponi, e non me ne se mai spaccato uno.. mai.. i consigli sono sempre quelli, decontaminzione corretta, poca pressione, priming del tampone, prodotto in quantità sufficente..

Ma con che prodotto li hai usati? forse era troppo "asciutto"

Gli unici problemi gli ho avuti con i schin mentre il giallo ha fatto proprio brutta fine l'arancio dopo averlo rincollato fa il suo lavoro, ogni tanto ti fermavi per vedere la temperatura del tampone ? cmq puoi lavorare anche a velocità 4 io con il fix ormai non supera mai questa velocità è viene un bel lavoro,

le rotorbitali fanno soffrire i tamponi e questo è risaputo

ogni produttore e ogni detailer hanno sviluppato le loro strategie per rendere fruibile il sistema DA
le macchine che possono arrivare fino a 7000 RPM e oltre non dotate di sistema antispinning se accidentalmente prendono velocità senza che il tampone sia in contatto con la superficie possono per forza centrifuga degradarne la struttura (gli esperti hanno imparato ad accendere e spegnere la macchina sempre con il tampone in presa)

non tutte le spugne sono poi adatte al sistema roto; alcuni prodotti anche di ottima qualità per rota non reggono la roto
questo e' un problema di struttura delle celle che formano la spugna ed alcuni produttori ne hanno sviluppate di apposite

ovviamente non ti posso dire quali scegliere...

infine teniamo presente che alcuni compound (per fortuna sempre di meno) contengono solventi che aggrediscono la resina poliuretanica della spugna accelerandone il degrado

un piccolo suggerimento del tutto personale: 5 sec di sosta ogni 4min

Io dico una cosa, massacratemi pure...ma per me omettete qualcosa di sbagliato che avete fatto durante l'uso. Non è possibile che tutti questi tamponi si spaccano così, non ci credo. Io ho utilizzato i tamponi anche con una levigatrice da 10.000 opm e non è mai accaduto nulla, neanche con molta pressione. I tamponi magari fumavano per il calore ma non se n'è rotto mai uno

PELO ha scritto:Io dico una cosa, massacratemi pure...ma per me omettete qualcosa di sbagliato che avete fatto durante l'uso. Non è possibile che tutti questi tamponi si spaccano così, non ci credo. Io ho utilizzato i tamponi anche con una levigatrice da 10.000 opm e non è mai accaduto nulla, neanche con molta pressione. I tamponi magari fumavano per il calore ma non se n'è rotto mai uno

per me i pad sono stressati delle orbite ormai grandi..... 9mm sono parecchi e dalla coppia... una levigatrice non credo possa avere coppia e orbita della ERO600
e quindi bisogna dosare pressione velocità di spostamento e non esagerare con la velocità della macchina

Assolutamente d'accordo con Carlo, per salvaguardare i tamponi bisogna capire quando si stanno scaldando troppo e prendersi un momento di pausa, evitando sempre e comunque di farli girare a vuoto...

mi sembra strano,io la prima volta che lucidavo ho usato una rotativa con tampone blu della school,ho passato due volta tutta l'auto e diciamo che si è sfarinato un po all'esterno,ma è successo sia perchè facevo qualche errore io e sia perchè non avevo i tamponi più piccoli per le parti fastidiose.
Poi quando sono passato con il tampone nero e arancio,sono rimasti intatti perchè avevo affinato la tecnica.
Secondo me il tuo problema è che metti o poco prodotto oppure lo lavori troppo e si sfarina il tampone,e può essere anche che non tieni il tampone bello piatto,certe volte sembra che lo tieni diritto ma non è così,sicuramente sarà una di queste cose che ti ho indicato,anche perchè escludo a priori un difetto del tampone perchè ne hai fatto fuori parecchi

Tenete presente che una piccola percentuale di carrozzerie non riesce ad assuefarsi alla roto proprio per i tamponi
Con un po di esperienza la durata dei tamponi puo addirittura superare la rota

Anche a me ė successo, con due tamponi scholl......anche io sono convinto sia stata l orbita.....e non facevo appoggiare bene il tampone alla superficie....piano piano si ė staccato il tampone dal velcro, poi l orbita ha fatto il resto sparandolo in aria..
Comunque non stupitevi poi tanto, secondo me ė una cosa che puo capitare, anzi soprattutto a chi e alle prime armi non e poi cosi difficile che succeda..testimonianza sono anche gli svariati utenti che ne parlano....ė ovvio che la causa non sono ne i tamponi difettati, ne la scarsa qualitá ma l'uso sbagliato..

Anche secondo me c'è qualcosa che non va..... io ho usato la roto un paio di volte (prima DAS e poi ERO), ma non ho mai avuto problemi.
Tengo sempre il pad bello lubrificato di prodotto e tratto parti abbastanza piccole. Quando ho finito la parte tocco il tampone per verificare la temperatura. Inoltre una velocità di 5 o più con la ERO è tantina secondo me, c'è da fare attenzione.

Carlo io ho detto ANCHE con la levigatrice, e questi tamponi li uso sia con la das che con le due rotative che ho. l'unico tampone a cui si é parzialmente staccato il velcro è un ciano LC, ma perchè lo feci girare un bel pò a vuoto per asciugarlo

E' fondamentale tenere sotto controllo la temperatura ed assicurarsi che la roto stia lavorando in piano.
Tenere la ERO600 con una mano nei primi lavori, senza avere una giusta esperienza con queste macchine sicuramente non aiuta.
Far collassare gli LCDA poi è quasi impossibile! Io credo che li sia tutto un discorso di temperatura.
Carlo non credo alle orbite... voglio dire, sicuramente le orbite grandi stressano molto di più i tamponi ma qui si tratta di rivedere la tecnica di base.
Molti hanno distrutto i tamponi con le orbite 8.

Grazie ragazzi,
vi ringrazio per la solidarietà, tengo a precisare che prodotto( S3 gold) sui tamponi ce n'era, priming effettuato (non maniacalmente, mi sembra di aver letto che solo con il kit meguairs in microfibra bisogna farlo con attenzione massima. Ecco, forse la velocita' l'ho tenuta un po' esagerata, partivo piano e poi mettevo a 5 e 1/2 e tiravo dritto.
Sicuro per i primi due ( LCDA e SCOLL tutti e due arancio) il discorso è unb discorso di temperatura( il feltro nero scholl -bellissimo e con un sole nero stampato in rilievo- si è sciolto e sbrindellato in 45 secondi.. BOH?

l' LCDA penso si sia "cotto" in mezzo (dove poi si è sgonfiato).. mi sembra che anche il feltro sia scollato centralmente...
Gli shine mate bianchi tutti e due in maniera analoga hanno cominciato (e ormai finito) ad aprirsi circolarmente tutto intorno al feltro, nella parte posteriore... forse qui la temperatura non c'entra ed è piu' un discorso di non perfetto parallelismo con la superficie di lavoro...
COMUNQUE vorrei provare a ripararli, almeno lo scholl che è veramente nuovo... se facessi un feltro circolare e poi lo attacco bene bene potrebbe resistere? CHE COLLA potrebbe essere adatta?
SILICONE? pattex centochiodi?
CErto che lavorandoci mi sono reso conto delle sollecitazioni veramente estreme alle quali sono sottoposti i pad!!!
ANCORA GRAZIE a tutti quelliu che hanno provato a capirci qualcosa...

Vai di boostick ho ripato lo schin arancio è ancora va ora, cmq ti consiglio di lavorare a velocità minori 4/4.5 magari fai più passate ma non stressi i tamponi, tanto ottieni la stessa finitura a conti fatti

teknoarte basta ringraziamenti
Le possibili cause ormai le abbiamo elencate un miliardo di volte, ne aggiungo giusto un paio. Io sono del parere che in ogni caso le lucidatrici, in questo caso la rotorbitale, vanno tenute con tutte e due le mani. La mano sopra la "testa" è fondamentale, specie agli inizi, per tenere la lucidatrice piatta sulla superficie (nei limiti del possibile in base alle forme dei pannelli...) e soprattutto per distribuire la pressione su tutto il platorello e quindi su tutto il tampone, perchè a volte senza rendersene conto si da alla lucidatrice una pressione non omogenea e quindi si va a sollecitare solo una parte del tampone e una volta che comincia a sfarinarsi la spugna, anche in minima parte, la distruzione del tampone è solo questione di tempo

Mi sento di quotare Pelo...

Usata l'ERO600 con quasi tutti i tamponi, hexLogic, LCDA, Shine Mate, sia da 5" che da 3" per le parti piccole, a tutte le velocità, compresa la massima, ho spinto anche parecchio con due mani in alcuni punti perchèvil trasparente della mia Jeep GC è una pietra e alcuni graffi e delle piccole carteggiature che ho dovuo fare non venivano via facilmente. l'ho usata con due mani, ma anche con una sola in quanto al centro del tetto con due non ci arrivavo proprio....per cicli di 10 minuti cadauno piu mi dvevo fermare ma non per la roto che anche scalda un pò ma perchè le vibrazioni ti smontano e fuori al garage ieri c'erano 36 gradi..... in totale ho lavorato circa 2 ore con la roto compresi gli intervalli di 5 minuti e comunque nessun problema ai tamponi, li ho lavati e sono perfetti, ti assicuro che in alcuni punti ho spinto forte fino a far diventare il tampone mezzo centimetro di spessore, anche se non si dovrebbe, in alcuni punti, ho angolato la roto per lucidare le sagomature del tetto e del cofano, nessun proble a parte le vibrazioi esagerate!

Io con la ero e tampone lcda arancio ,ieri mattina ho levigato e tirato a lucido il parabrezza dello scooter, senza nessun problema, e il parabrezza era molto rigato a causa di una caduta.
Che dire sembra quasi nuovo con la pulitina finale con d120.
Tampone perfetto e dopo pulita e lavata con marsiglia sembra non essre stato usato.