Gtechniq c2v3 sta arrivando...

Ovviamente il problema è della perdita di passaggio dopo il buffing ed è maggiore nelle superfici curve dove fare un quadrato di applicazione perfetto non è così semplice mentre sulle parti rettilinee ovviamente è più intuitivo

Comunque questo sigillante è fantastico, lo sto testando su un auto che sta sempre fuori, sono a 4 mesi e mezzo e la protezione è ancora molto elevata sulle fiancate, un pò meno su tetto e cofano motore.
Mi ha stupito molto l'autopulizia anche a macchina sporca, e dire che non lo sto risparmiando visto che lo sottopongo a stressanti prelavaggi con PNT 1:20 lasciato in posa anche 5 minuti.

Asx ha scritto:Ho provato ieri ad applicare c2v3 su metà cofano della mia meggy (sull'altra metà ho passato Reload per un confronto), ma trovo che lavorando su zone 20x20 dopo un po' si arrivi a non capire più quale zone siano trattate e quali no...

agonyAKAwamin ha scritto:Quanti problemi, se si ha il dubbio di non aver passato si ripassa sopra...senza nastri ecc...

Quoto! Ragazzi non fatevi molti problemi anche perché se doveste passare due volte sulla stessa zona non ci sarebbero problemi: è solo un protettivo. 
Con il tempo assimilerete le tecniche ed i metodi per avere un pieno controllo della zona trattata ma consiglio di non utilizzare assolutamente nastri ecc... Troppa perdita di tempo

ovvio era la prima applicazione che facevo, sicuro ci si prende la mano col tempo però volevo solo capire come evitare di passare più volte sullo stesso punto sprecando tempo (e prodotto visto che ne basta poco perchè sia efficace)

ormai uso c2v3 da parecchio tempo e la mia zona minima è metà porta, un quarto di cofano, un quarto o un sesto di tetto, mezzo portellone, mezzo paraurti, ecc. su macchina media, tipo Golf.
con una sola spruzzata sul pad, neanche piena, ne viene steso (con 2 passaggi incrociati) un velo molto sottile e la rimozione è molto facile. aloni per ora non ne ho trovati neanche il giorno dopo sotto il sole.
mi ha aiutato molto metterlo sui vetri: si vede bene dove e quanto prodotto si stende e soprattutto si vede bene come viene la rimozione. da lì ho scelto la mia "dimensione massima".
poi però ci sono le varianti: l'umidità dell'aria e il movimento dell'aria. aggravante la prima, aggravante o migliorativa la seconda.. dipende dalla temperatura: se fa caldo, il venticello fa male perchè fa asciugare troppo in fretta. se fa freddo aiuta a tenere bassa l'umidità (anche quella generata dal nostro corpo/respiro)

MircoT temo che le zone da te trattate siano abbastanza elargite

Anche io faccio come Mirco, sarà l'aria della laguna di Venezia ad assisterci, mai un problema!!

Sicuramente quelle zone non sono pari a dei 20 x 20.
In ogni caso problemi non ci sono ma è la durata del protettivo a farne la differenza.

Ragazzi in questo campo non esiste una regola fissa, il 20 x 20 è indicativo..lo stesso vale per la correzione, la stesura dei nano ecc

Quoto tav..... Non esiste una regola fissa.....io solitamente tratto 1/4 di di pannello e mai un problema......c2v3 è un gran sigillante!!

frask ha scritto:MircoT temo che le zone da te trattate siano abbastanza elargite

immagino che il T9 abbia convertito allargate in elargite.
in ogni caso, come dice agonyAKAwamin sarà l'aria veneta, non ho mai avuto problemi, anche con zone più ampie. l'importante è dare poco prodotto. si sente subito se si è esagerato con il prodotto o la dimensione (e quindi il tempo tra stesura e rimozione): il panno tende a piantarsi.
all'inizio davo due spruzzate brevi sul pad, ma il panno poi faceva fatica. poi ho cominciato a spruzzare solo una volta (non piena) sul pad per ogni zona. così facendo viene uno strato più sottile che si toglie molto più facilmente.
comunque basta fare un po' di prove per trovare il proprio "ritmo" tra dimensione e quantità.

MircoT ha scritto:immagino che il T9 abbia convertito allargate in elargite.

No Mirco volevo dire proprio il termine "elargite"   

MircoT ha scritto:in ogni caso, come dice agonyAKAwamin sarà l'aria veneta, non ho mai avuto problemi anche con zone più ampie.

Per scrupolo, ho misurato il cofano della mia auto (140 cm x 100 cm) e dividendo per quattro, la zona da trattare diventa circa 35 cm e per me è un pò troppo oltre il limite ma è ovvio è un parere personale non una regola.
Qualsiasi cosa io faccia che sia protezione o correzione amo farla a piccoli tratti con poco prodotto, alla fine si fa quello che uno ritiene meglio perchè il detailing è anche questo.
Amo il massimo della precisione tant'è che ho pensato di fare il prossimo trattamento del C2 con > questo applicatore < perderò sicuramente più tempo (non mi interessa) ma guadagnerò (spero) in massima precisione (credo).

Ragazzi quoto: quella sulle misure è un'indicazione di massima utile soprattutto agli utenti novizi o con qualche difficoltà ma non una regola fossa. Io tratto anche metà cofano (e sulla mia auto è molto molto lungo), senza particolari problemi

Quella di usare l'applicatore è sicuramente cosa buona. Altra cosa che mi sento di consigliare è di usare sempre lo stesso applicatore per lo stesso prodotto. In passato ho usato dei panni in microfibra e ora non assorbono più l'acqua.

Admin ha scritto:Ragazzi quoto: quella sulle misure è un'indicazione di massima utile soprattutto agli utenti novizi o con qualche difficoltà ma non una regola fossa. Io tratto anche metà cofano (e sulla mia auto è molto molto lungo), senza particolari problemi

ha! allora lo fai anche tu..
lo faccio anche io quando ci sono le condizioni giuste. e cioè poca umidità, poco caldo, poco vento, spruzzata singola sul pad e un passaggio incrociato. con l'MF1 viene via senza problemi, il panno non si pianta e aloni non ne ho mai visti. e alla fine il pad scivola da solo quando lo appoggio dal lato asciutto sul cofano. tempo fa c'era anche una mosca che scivolava sulla vernice..

Admin ha scritto:Io tratto anche metà cofano (e sulla mia auto è molto molto lungo), senza particolari problemi

Ma le tue mani di fata sono in grado di fare ogni cosa io ad esempio non mi sentirei sicuro a trattare metà cofano dove è già difficile vedere il sigillante; ho l'impressione di non dover coprire tutta la parte, con piccole zone la certezza sarebbe pari a 100, questa ovviamente è un mio modo di pensare, io delle volte il detailing lo vedo a modo mio perché cerco sempre il massimo della precisione

si notano prestazioni migliori con 2 layer?

per me si. c'è una differenza abbastanza visibile con 2 strati rispetto allo strato singolo.

Il secondo layer è solo per essere sicuri di aver coperto totalmente tutta la superficie e non per dare maggiore prestazioni.
Se si opera in modo adeguato meglio 1 solo layer.

Secondo me con i sigillanti come c2v3 è meglio dare 2 mani intervallate da 6/12 ore.....e con 12/24 ore di riposo.

...se dai le tue spiegazioni potremmo apprezzare maggiormente la tua risposta

Test frask......solo test!! La Mercedes è un esempio!! 

...e cosa dicono i tuoi test    
Io con tre auto e protezione C2 di cui una bi layer che conosci molto bene e due mono layer non sto notando differenze.

Secondo me anche senza fare test vale la teoria. Quanto tempo impiega il c2 ad asciugarsi totalmente? Se andiamo a dare un secondo layer dopo la totale chiusurá avremo un secondo reale strato che sará sicuramente meglio di un singolo strato.

Sicuramente la teoria di thriller può avere il suo perché però mi sono sorte due domande:
1- che certezza abbiamo della reale chiusura del film dopo alcune ore anche se parliamo di un prodotto a base nano ?
2- perché i test di Antonio hanno portato a dire che si può  dare un solo layer ?