Sembra un argomento semplice, ma in effetti è piuttosto complicato.
Proviamo ad accennare qualche concetto.
Diciamo che un piano (perpendicolare all'asse dell'ottica) è a fuoco quando è nitido. Esiste una definizione scientifica, ma omettiamola per semplicità e usiamo il concetto empirico. Diciamo anche che non esiste
un solo punto lungo l'asse dell'ottica in cui il soggetto (il piano perpendicolare) è nitido, ma piuttosto
un range di punti. Questo range si chiama
profondità di campo, e va dal
limite vicino al
limite lontano. Il
punto di messa a fuoco, quello che impostiamo manualmente o che lasciamo fare automaticamente alla fotocamera, si trova all'interno di questo range. Quello che sta al di fuori del range è sfocato, ma non in modo netto, bensì progressivo: più ci si allontana dai limiti della profondità di campo e più il piano è sfocato.
Ora quello che ci interessa: la profondità di campo è influenzata da diversi fattori.
1) La lunghezza focale dell'obiettivo: più è lungo, minore sarà la profondità di campo. Sfatiamo un mito, che ci spiegherà tante cose: si dice spesso che "la mia fotocamera ha un rapporto 5x, quindi il mio 42 mm è un 210 mm".
Errato e fuorviante (salvo per un aspetto che al momento ometto): un 42 mm
è e resta, e non può essere altro che un 42 mm.
2) L'apertura del diaframma: più è aperto e minore è la profondità di campo. f/2,8 è più aperto di f/16 (è un rapporto, quindi si scrive proprio così, con la "/").
3) La distanza di messa a fuoco: più è vicina, minore è la profondità di campo.
Ne consegue che:
1) con una compatta con un sensore da 1/1,7" è più difficile sfocare che con una reflex full frame (sensore 24x36 mm), avendo il sensore più piccolo e ottiche più corte;
2) con un'ottica corta il diaframma deve essere tanto, ma proprio tanto aperto, troppo, per avere una profondità di campo ridotta;
3) con un'ottica corta una distanza di messa a fuoco di 1 metro è già lontano, la profondità di campo si estende a parecchi metri dopo, praticamente è già infinito.
Questo spiega perché hai a fuoco sia lo scotch che l'armadio, per qualunque diaframma. Se proprio vuoi sfocare allunga parecchio la lunghezza focale, apri tutto il diaframma e metti parecchia distanza tra soggetto che vuoi nitido e sfondo che vuoi sfocare.
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Lascia perdere l'iperfocale e il circolo di confusione, per ora, di quello magari parliamo un'altra volta.
Ah: guai a chi mi tocca la P7000, Giobart compreso.