Cercasi clienti

fino al 2008 ho sempre lavorato bene perchè c'era ciccia e io da preparazione di auto nuove ho imparato da solo a fare la cura degliinterni e la lucidatura,poi da 5 anni a questa parte sono periodi di piena e perodi di magrissima come questo.L'approccio è giusto, però devi sapere che che non è un lavoro che possono fare tutti, ci vuole tecnica e manacalità nelle lavorazioni.La lucidatura è un tabù in tanti casi, io solo dopo 5 o 6 anni ho imparato bene a lucidare, se inzi comunque fai veder al tuo cliente che sei pulito nelle lavorazioni, ordinato,perchè conta molto la faccia .in italia per lo iù sono lavori dozzinali e non di dateiling parlando di concessionari, mi richiedono lavaggi interni e lucidature che però non capendone una cippa a volte passando un pò di polish pensno che sia lucida,ahhahaha.il vero lavoro è in carrozzeria, li ti scontri con materiali appena verniciati e lavorare sul morbido è un casino.

Grazie mille per il info! Eh immagino che il periodo nn sia dei migliori pero quello é e a quello bisogna adattarsi..sicuramente nn aiuta pero..
Un altra mia idea era di chiedere a qualche autolavaggio un po per bene se voleva iniziare a fare qualche lavoro piu approfondito ecc...

Penso che gli autolavaggisti ci odiano, lo noto dal fatto che quando faccio "sgocciolare" le auto prima di metterle in garage e passo davanti la bottega di questi, di certo non mi guardano bene.

Per come sono fatto io, geloso e maniaco delle mie cose, non riuscirei mai a portare la mia auto in un autolavaggio a mano. Solo all'idea che entrano in auto tutti sporchi e sudati (dopo ore di lavoro è normale) .. Bleeeeeh.. C'è un lavaggista nella mia zona che fa la media di 15 macchine al giorno, sono in due. Sembra una catena di montaggio. Cura zero.
Non vorrei essere nei panni di certe auto.

si ok sono pienamente daccordo pero' pensavo che magari qualche cliente appunto potrebbe volere piu cura o pulizie piu approfondite e lui magari per mancanza o di tempo o di attrezzi o di voglia o di prodotti o di che altro ne so io, gli venisse utile tutto qua.

intanto sarebbe opportuno inserire i prezzi dei pacchetti che offri così che il possibile cliente sappia cosa va incontro, facendoti risparmiare un sacco di tempo. la trasparenza è molto apprezzata.

in secondo luogo ti ricordo che a termine di legge l'inserimento della partita IVA ed in particolari casi del REA, in un sito commerciale sono obbligatori.


L’obbligo di pubblicare la Partita IVA sulla home page del sito per i soggetti passivi è confermato anche dall’art. 35, D.P.R. 633/1972, modificato dall’art. 2, D.P.R. 404/2001, mentre la R.M. 16 maggio 2006, n. 60/E sottolinea che l’onere di pubblicazione riguarda anche siti web utilizzati per motivi pubblicitari.

l'agenzia delle entrate cita:
"alla luce del disposto dell’articolo 35 del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, l’obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalità di esercizio dell’attività. Di conseguenza, quando un soggetto IVA dispone di un sito web relativo all’attività esercitata, quand’anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita Iva”. (Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, Risoluzione 16 maggio 2006, n.60: Indicazione numero partita Iva nel sito web – articolo 35,comma 1, del D.P.R. n. 633 del 1972).

se invece la partita IVA non ce l'hai... beh come dire ...occhio.... 

eh lo so anche quello è un problema...ma direi che all'inizio è inutile farla per due lavoretti cosi', poi certo che se la cosa prende allora si bisogna farla per forza.

Guarda che se hai la partita IVA, sei obbligato a citarla sul tuo sito internet per LEGGE!

ok ma tanto non ho sito internet e non penso sicuramente di farlo a breve, preferisco iniziare in altri modi.

Bene, allora evitiamo di parlarne, almeno in questa sede