Correggere o Coprire?

Il post su FB di un Detailer qualche settimana fa mi ha dato lo spunto per questo test. Aspettavo solo una superficie adatta. Il Detailer si chiedeva come mai molti "professionisti" demonizzassero i glaze che permettono in 2-4 ore di ottenere un risultato identico a quello di una correzione di 3-4 giorni senza però abradere il trasparente!
Orrore!!! La sua bacheca è diventata un infermo in appena 10 minuti...
Sinceramente anche io ero molto perplesso ma le idee molto spesso non corrono parallele ai fatti concreti e quindi ho voluto effettuare un test.

Premesso che dal mio punto di vista un detailer professionista deve sempre correggere perché la missione è quella di ristabilire le condizioni originali e non camuffare i difetti, e che questa operazione deve sempre essere eseguita nel rispetto della superficie e con la missione di eliminare meno materiale possibile, per un privato l'opzione glaze rimane sempre molto interessante soprattutto se i risultati sono interessanti.

Ecco quindi il risultato del test.
Primo approccio: Rupes Duetto, tampone LCDA ondulato giallo + Scholl S3...


Secondo approccio: Rupes Duetto, tampone Scholl ondulato nero + Black Light...


Interessante no?
Aggiungo: avevo un appuntamento con un cliente, di quelli abbastanza sgamati e preparati. Mi chiede "su cosa stai lavorando oggi?"... ed  io... "vieni di faccio vedere... che ti pare di questi due compound?" e lui "belli, ma quello di sinistra ha più gloss" !!!
Solo dopo avergli spiegato la natura del test e che in realtà c'era un modo per capire cosa avessi fatto e che quindi quello di destra è il Black Light è ritornato sulla terra ma con le idee molto confuse...  

Veramente interessante....ma dalle foto sembra che la vettura non abbia grandi difetti..sbaglio?
Sembra una vettura ben tenuta con swirls molto leggeri.
Non mi bastonare se sbaglio!!   

E' devastata... vedrete il lavoro intero più in la... Swirls, RIDS, macchie di calcare... Ci vorranno una quarantina di ore...

Da quelle 2 foto non si direbbe proprio!!    

Bellissimo test Antonio e mi apre la strada per l'dea che avevo..provare il prep polish con la duetto e il tampone giallo e vedere cosa copriva effettivamente su colori chiari,mentre sul colore scuro BH e tampone rupes giallo..mi hai anticipato..

Mi piacerebbe sapere come si comporta il glaze se applicato a mano. Teoricamente non dovrebbe cambiare nulla, giusto?

Copre copre..se cerchi nella discussione del BH trovi una foto fatta da me con il risultato del BH steso a mano..

Ottimo spunto Antonio!

Stranamente anche io sarei propenso sulla propria auto di evitare le lucidature fino a quando i difetti non diventino più "importanti", ma il problema del glaze sta nella durata: per avere l'auto sempre perfetta bisognerebbe applicarlo spesso. Per chi usa molto le cere naturali non è un problema, ma per chi sulla sua auto preferisce le protezioni che durano a lungo (io   )......
Per le auto d'epoca che vengono usate poco sarebbe l'ideale: si fa una lucidatura come si deve e prima di ogni uscita si glassa la superficie col glaze, per rendere l'auto perfetta e nascondere qualche difetto venutosi a creare col tempo. Per come la vedo io e per il tempo che ho da dedicare alla mia auto, preferisco dedicare 3 giorni l'anno (andando con molta calma eh...) ed eseguire ripristino con una leggero passaggio di rotorbitale e un polish. Però tutta sta nell'esigenza del proprietario dell'auto, del tempo che ha a disposizione e dal tipo di auto   

Il black light sul nero pastello fa miracoli nei microdifetti
Ed e' anche per questo motivo che lo ADORO!

Antonio, ottimo test!

Interessante spunto di riflessione...anche io sono più per la correzione ma non disdegno i glaze, in alcuni casi ( vuoi per motivi di tempo, di preservare l'originale il più possibile, ecc...) si rendono davvero perfetti allo scopo

franc_ct ha scritto:Mi piacerebbe sapere come si comporta il glaze se applicato a mano. Teoricamente non dovrebbe cambiare nulla, giusto?

Ho provato ma il risultato non era per nulla comparabile a quello ottenuto con Duetto. Si coprivano le macchie di calcare e si puliva l'ossidazione ma gli swirls più evidenti rimanevano li (Black Hole però copre di più). Con roto il risultato è stato davvero impressionate.

PELO ha scritto:Stranamente anche io sarei propenso sulla propria auto di evitare le lucidature fino a quando i difetti non diventino più "importanti", ma il problema del glaze sta nella durata: per avere l'auto sempre perfetta bisognerebbe applicarlo spesso. Per chi usa molto le cere naturali non è un problema, ma per chi sulla sua auto preferisce le protezioni che durano a lungo (io   )......
Per le auto d'epoca che vengono usate poco sarebbe l'ideale: si fa una lucidatura come si deve e prima di ogni uscita si glassa la superficie col glaze, per rendere l'auto perfetta e nascondere qualche difetto venutosi a creare col tempo. Per come la vedo io e per il tempo che ho da dedicare alla mia auto, preferisco dedicare 3 giorni l'anno (andando con molta calma eh...) ed eseguire ripristino con una leggero passaggio di rotorbitale e un polish. Però tutta sta nell'esigenza del proprietario dell'auto, del tempo che ha a disposizione e dal tipo di auto   

Anche sulla durata mi ha sorpreso: ho prima pulito con Eraser e poi riscaldato con IR ed il risultato non è cambiato molto

preferisco i test di durata sul campo a quelli artificiali

Cavolo,impressionante come copra bene tutti quegli swirl :O
Black Light sarebbe una specie di black hole ma marchiato chemical guys giusto?

i glaze funzionano bene se dati a macchina, a mano è difficile arrivare a questo punto
anto questo post mi ricorda il giochino di Ema! E pensare che era un giochino di 4 anni fa!

Infatti mi sono posto subito la domanda perché ho provato black hole (che addirittura come dici tu dovrebbe essere più coprente) a mano e il risultato non era male ma nemmeno a questi livelli. Meglio così!

batfed ha scritto:Cavolo,impressionante come copra bene tutti quegli swirl :O
Black Light sarebbe una specie di black hole ma marchiato chemical guys giusto?

No, è un glaze diverso un po' meno coprente ma più duraturo.

Alessio ha scritto:i glaze funzionano bene se dati a macchina, a mano è difficile arrivare a questo punto
anto questo post mi ricorda il giochino di Ema! E pensare che era un giochino di 4 anni fa!

Il gioco di Ema non era sul glaze ma sulla parte che aveva già ricevuto la protezione e quella che invece era stata solo lucidata

Questo è un video veloce veloce della correzione effettuata poi...
https://www.facebook.com/photo.php?v=612180052152268&l=1813600899399163708

Il discorso del glaze dato a macchina che è più efficace della stesura a mano, potrebbe valere anche per il white diamond?

Certo, si comporta nello stesso identico modo del Black Hole essendo, fondamentalmente, lo stesso prodotto.

ottimo test!  ...spero di non aver capito male il cofano è stato "lucidato" in una carrozzeria   

No, in realtà non era mai stata lucidata.

Interessante!

Ottima analisi.. secondo me è vero che un buon detailer deve saper mettere in atto tutte quelle procedure per far sì che riesca a ripristinare lo stato iniziale della carrozzeria e di tutto il resto..

Ma di sicuro.. su richiesta.. dovrebbe saper effettuare senza problemi in base alle esigenze, situazioni e necessità, una buona sessione di copertura in attesa della futura-prossima lucidatura
Magari proprio in quei casi particolari che ha mensionato PELO.. anche se.. come ho detto.. la cosa rientra nella fattispecie CASI PARTICOLARI

Che poi è quello che bene o male avviene nelle carrozzerie da anni e anni  

Esatto Armando: la differenza è che noi dobbiamo sempre dare la corretta informazione al cliente. Se utilizziamo un glaze, oppure abbiamo intenzione di farlo, è importante che il proprietario dell'auto sappia esattamente come funzionino questi prodotti e che il lavoro non ha un'azione realmente abrasiva sui segni presenti