Non so se considerarlo un vero e proprio test è più un esperimento per vedere come si compartano 2 tipi di prodotto diversi (un APC molto ma molto potente e uno sgrassante vero e proprio da prelavaggio)su una protezione (in questo caso il C2V3).
La macchina cavia è una clio del 2003 che in data 26/6 ha avuto un piccolo assaggio di detailing ,solo il cofano.....decontaminato lucidato e sigillato con C2V3 singol layer.
Non penso siano indispensabili temperatura e umidità come in altri tipi di test….ma visto che li abbiamo li mettiamo….33° e umidità 44%
Il cofano non viene lavato da allora….quindi 1 mese e mezzo…ha preso tutta l’acqua(tanta) e il sole(poco) di luglio perché di giorno viene lasciata fuori e quindi la protezione è ben soggetta agli agenti atmosferici e si presenta in queste condizioni
In teoria lo sgrassante serve ad ammorbidire questo sporco ma siccome voglio vedere che la protezione sia bella in forma faccio un prelavaggio neutro con SC 1:10 lasciato agire 35/40 minuti e questo è il beading di SC in azione
e noto subito che vicino al tergivetro una zona strana….(sicuramente colpa del liquido che mia moglie ha nella vaschetta)
risciacquo e già va meglio
Panoramica dopo il risciacquo
Laviamo con BTBM
Risciacquo e ottengo questo
Bene mascheriamo e delimitiamo i protagonisti…..ho lasciato la parte alta con la sola azione di SC perché volevo un riscontro continuo tra un APC colloidale (quindi totalmente safe per la protezione) e gli altri 2
Diluizioni sotto consiglio del buon ADMIN e spruzziamo W2 1:20 a sinistra e lasciato agire 45/50 sec. e risciacquo
PNT 1:30 sempre 45/50 sec. e risciacquo e già si notano differenze di risposta
Secondo ciclo, stesse modalità e ovviamente su superficie asciutta
W2
PNT
Un bel ristagno e beading molto scarso
Panoramica dopo 2 cicli
Terzo ciclo W2
PNT
Panoramica dopo 3 cicli
Quarto ciclo W2
PNT
Questa invece è una panoramica dei due sfidanti in azione e lasciati agire assieme per 4 minuti
E più da vicino abbiamo il W2
E il PNT
Togliamo i nastri e abbiamo questo
Molti diranno…..a destra la protezione è andata….zero beading….ristagni….e invece…rilavo tutto con BTBM risciacquo e asciugo
Porto la clio all’interno del garage….si perché come avrete notato ho fatto appositamente il test sulla rampa in discesa proprio per verificare mentre risciacquavo l’effetto sheeting che altrimenti non avrei potuto considerare….bene…tutte le foto dei post trattamenti sono state fatte appena terminata l’azione della idro per entrambe i prodotti e devo dire che dove usavo il W2 lo sheeting era nettamente superiore dove usavo PNT molto meno….ma alla fine del ristagno che avete visto in foto non rimaneva molto e questo mi ha fatto fare questa ulteriore prova….ho preso uno erogatore a vela con dentro acqua demineralizzata e ho spruzzato abbondantemente tutto il cofano…..
Qui W2 nella parte bassa mentre vicino al tergivetro solo SC
E Qui PNT e stessa cosa di sopra a salire
Insieme
Più nel dettaglio W2
E qui PNT
Ora è vero che il beading dove è passato PNT è più brutto da vedere…..ma se per voi quella è una protezione che ha ceduto io non ho capito nulla di questo mondo!!
Considerazioni:
Per prima cosa c’è da dire che questi prodotti da prelavaggio vanno usati su auto che ne necessitano….nel senso che se c’è molto sporco il detergente aggredirà quello prima di intaccare la protezione…se lo usiamo su auto semplicemente impolverata sicuramente un minimo inizierà ad intaccarla.
Seconda cosa…..non ho potuto verificare la vera efficacia di W2 in questa diluizione perché l’ho usato su auto già pulita e quando tempo fa lo avevo sperimentato su sporco pesante e auto non protetta era 1:5 e ha lavorato benissimo.
Questo non si può considerare un vero e proprio test ma vuole essere una condivisione con chi basa l’esistenza della protezione o meno solo guardando il beading….non è cosi!!
La macchina cavia è una clio del 2003 che in data 26/6 ha avuto un piccolo assaggio di detailing ,solo il cofano.....decontaminato lucidato e sigillato con C2V3 singol layer.
Non penso siano indispensabili temperatura e umidità come in altri tipi di test….ma visto che li abbiamo li mettiamo….33° e umidità 44%
Il cofano non viene lavato da allora….quindi 1 mese e mezzo…ha preso tutta l’acqua(tanta) e il sole(poco) di luglio perché di giorno viene lasciata fuori e quindi la protezione è ben soggetta agli agenti atmosferici e si presenta in queste condizioni
In teoria lo sgrassante serve ad ammorbidire questo sporco ma siccome voglio vedere che la protezione sia bella in forma faccio un prelavaggio neutro con SC 1:10 lasciato agire 35/40 minuti e questo è il beading di SC in azione
e noto subito che vicino al tergivetro una zona strana….(sicuramente colpa del liquido che mia moglie ha nella vaschetta)
risciacquo e già va meglio
Panoramica dopo il risciacquo
Laviamo con BTBM
Risciacquo e ottengo questo
Bene mascheriamo e delimitiamo i protagonisti…..ho lasciato la parte alta con la sola azione di SC perché volevo un riscontro continuo tra un APC colloidale (quindi totalmente safe per la protezione) e gli altri 2
Diluizioni sotto consiglio del buon ADMIN e spruzziamo W2 1:20 a sinistra e lasciato agire 45/50 sec. e risciacquo
PNT 1:30 sempre 45/50 sec. e risciacquo e già si notano differenze di risposta
Secondo ciclo, stesse modalità e ovviamente su superficie asciutta
W2
PNT
Un bel ristagno e beading molto scarso
Panoramica dopo 2 cicli
Terzo ciclo W2
PNT
Panoramica dopo 3 cicli
Quarto ciclo W2
PNT
Questa invece è una panoramica dei due sfidanti in azione e lasciati agire assieme per 4 minuti
E più da vicino abbiamo il W2
E il PNT
Togliamo i nastri e abbiamo questo
Molti diranno…..a destra la protezione è andata….zero beading….ristagni….e invece…rilavo tutto con BTBM risciacquo e asciugo
Porto la clio all’interno del garage….si perché come avrete notato ho fatto appositamente il test sulla rampa in discesa proprio per verificare mentre risciacquavo l’effetto sheeting che altrimenti non avrei potuto considerare….bene…tutte le foto dei post trattamenti sono state fatte appena terminata l’azione della idro per entrambe i prodotti e devo dire che dove usavo il W2 lo sheeting era nettamente superiore dove usavo PNT molto meno….ma alla fine del ristagno che avete visto in foto non rimaneva molto e questo mi ha fatto fare questa ulteriore prova….ho preso uno erogatore a vela con dentro acqua demineralizzata e ho spruzzato abbondantemente tutto il cofano…..
Qui W2 nella parte bassa mentre vicino al tergivetro solo SC
E Qui PNT e stessa cosa di sopra a salire
Insieme
Più nel dettaglio W2
E qui PNT
Ora è vero che il beading dove è passato PNT è più brutto da vedere…..ma se per voi quella è una protezione che ha ceduto io non ho capito nulla di questo mondo!!
Considerazioni:
Per prima cosa c’è da dire che questi prodotti da prelavaggio vanno usati su auto che ne necessitano….nel senso che se c’è molto sporco il detergente aggredirà quello prima di intaccare la protezione…se lo usiamo su auto semplicemente impolverata sicuramente un minimo inizierà ad intaccarla.
Seconda cosa…..non ho potuto verificare la vera efficacia di W2 in questa diluizione perché l’ho usato su auto già pulita e quando tempo fa lo avevo sperimentato su sporco pesante e auto non protetta era 1:5 e ha lavorato benissimo.
Questo non si può considerare un vero e proprio test ma vuole essere una condivisione con chi basa l’esistenza della protezione o meno solo guardando il beading….non è cosi!!