tecnica Golden Seal

Vorrei introdurvi ad una tecnica nota nel settore sciistico col nome di Golden Seal, secondo me applicabile anche in campo detailing.

lo scopo di tale tecnica è fare entrare piu profonamente possibile le molecole delle cere o nano o altro nella carrozzeria e saldarle ad essa nel modo piu duraturo.

1- lavate l'auto con i migliori prodotti sul mercato, usando acqua + calda possibile.
2- passate la clay e tutti gli altri prodotti decontaminanti che ritenete opportuno
3- asciugate la macchina con phono agli ioni, questo riscalderà la vernice dilatandone i pori, mentre gli ioni effettueranno una finissima opera di lucidatura superficiale.
4- passate il vostro prodotto nano , io consiglio c1 , asciugatelo quel che serve , meglio se usate ancora il phono agli ioni
5- rifinite il tutto con exov2 , lucidate
6 a questo punto il vero segreto della tecnica Golden Seal; prendete uno ghiaccio spray di quelli usati dagli sportivi , assicuratevi che sia puro, privo di profumi o olii, e spruzzatelo su tutta la carrozzeria, questo farà ritrarre i pori della carrozzeria inglobandone indissolubilmente i vari prodotti applicati.

Non mi pare molto realizzabile..... per stendere un prodotto come C1 serve tanto tempo per cui la superficie si raffredda. Inoltre cosa significa dopo exo "lucidate". La lucidatura va fatta prima di C1.

Penso sia una tecnica inadatta al nostro settore, un prodotto come c1 non va' assolutamente steso su di una superficie a 70°, ma se mai cotto in forno una volta steso e rimosso. Poi sicuramente questi sbalzi termici cosi' estremi credo farebbero solo male al trattamento non riuscendo a far chiudere ed aderire il prodotto alla superficie, limitandone le potenzialita'.

Io non sono un esperto, ma i protettivi, che io sappia, devono ADERIRE alla superficie (ed è per questo che va pulita con tanta cura), non essere assorbiti come una crema idratante.

Che poi un asciugacapelli con ionizzatore lucidi la superficie di un trasparente... boh, magari anche lasciar fuori l'auto durante un temporale può sortire lo stesso effetto.

Però se hai una fonte o degli studi al riguardo che ti va di condividere sarò ben curioso di leggerci qualcosa

credo proprio che in questa tecnica ci sia troppe incongruenze con le regole principali di ogni protettivo!
misà che hai un po' le idee confuse....

Confermo l'inadeguatezza di questa tecnica nel mondo delle nanotecnologia. Semplicemente perché il compito del nano è proprio quello di compensare la naturale porosità del trasparente in condizioni di normale utilizzo. 
E poi il trasparente delle auto non è termoplastico e quindi non ha tali variazioni di "apertura molecolare" da rendere evidente ed effettivo il fenomeno. 
Di contro, non riusciremmo a gestire al meglio i tempi di posa dei nano che sarebbero rapidissimi e renderebbero l'applicazione complessa. 

In ogni caso grazie per lo spunto

Ma sta tecnica Golden seal non esiste!!!