Buongiorno a tutti gli amici del forum!
Come da titolo... secondo voi, non avendo mai lucidato prima ma avendo visto solo diversi video su youtube che spiegano la tecnica, potrei addentrarmi in questa disciplina senza rischiare di fare danni alle auto? premetto che userei una rotorbitale..
fin ora ho appreso:
-la lucidatura va fatta in una zona al riparo da luce solare;
-l'auto va pulita;
-passaggio di clay bar lubrificando al contempo la carrozzeria trattata per farla scorrere liscia;
-che il tampone dev'essere almeno mezzo pollice più grande del plattorello;
-che si mette il polish sul tampone a palline e che in base alla dimensione del tampone si decide quante palline metterne (5 pollici 5 palline, 6 pollici 6 palline... );
-si spruzza un po d'acqua sul tampone;
-che una volta applicata la pasta abrasiva poi si "spalma" tamponando sulla superficie da trattare con ogni superficie divisa e trattata in più volte;
-si poggia la rotorbitale sulla superficie e si accende a bassa velocità per stendere bene la pasta;
-ci si mette da un "angolo" e si inizia a lavorare con una velocità medio-alta...
-il movimento va eseguito da sx vs dx poi dal basso verso l'alto, e poi ricominciare ma stavolta da dx vs sx e poi dall'alto verso il basso;
-si spegne la rotorbitale con il tampone ancora poggiato e si "stacca" dalla superficie solo quando si è fermata;
-fare attenzione alle zone dei parafanghi e minigonne perché se ci sono detriti si rovina tutta la carrozzeria.
tutto giusto?
perplessità :
-fare prima un test su una piccola zona per capire con quale combinazione eseguire il lavoro (come scelgo la zona per fare il test? quanto dev'essere grande? come eseguo il test?);
-fare attenzione agli "spigoli" o dove la carrozzerie segue forme di L perché in quei punti è facile fare danni a causa dello scarso spessore della vernice (quindi quelle zone non si lucidano? o si lucidano a mano?);
domande vere e proprie :
-come capisco quale tipo di clay bar va utilizzata e come capisco quando il pezzo di clay bar utilizzato è saturo e va gettato?
-se ho una zona abrasa (esempio macchina che ha grattato su una roccia) e questa presenta "escrescenze" ed è di colore bianca, passarci su con la lucidatrice è una cattiva idea? non vorrei che poi si stacchi qualche pezzo e faccia l'effetto "sassolino" rigando la carrozzeria;
-se una zona è senza vernice (esempio sassata) è bene evitarla o ci si passa tranquillamente? stesso discorso vale per le sassate coperte da kit ritocco?;
-come capisco quando è il momento di cambiare il tampone con un altro e mettere a lavare il precedente? leggo di gente che fa tutto con un tampone e altra che ne usa due o tre... dipende dal fatto che usano soluzioni onestep piuttosto che più passate tipo da medio a fine e poi finitura?
illuminatemi! intanto mi metto gli occhiali da sole
Come da titolo... secondo voi, non avendo mai lucidato prima ma avendo visto solo diversi video su youtube che spiegano la tecnica, potrei addentrarmi in questa disciplina senza rischiare di fare danni alle auto? premetto che userei una rotorbitale..
fin ora ho appreso:
-la lucidatura va fatta in una zona al riparo da luce solare;
-l'auto va pulita;
-passaggio di clay bar lubrificando al contempo la carrozzeria trattata per farla scorrere liscia;
-che il tampone dev'essere almeno mezzo pollice più grande del plattorello;
-che si mette il polish sul tampone a palline e che in base alla dimensione del tampone si decide quante palline metterne (5 pollici 5 palline, 6 pollici 6 palline... );
-si spruzza un po d'acqua sul tampone;
-che una volta applicata la pasta abrasiva poi si "spalma" tamponando sulla superficie da trattare con ogni superficie divisa e trattata in più volte;
-si poggia la rotorbitale sulla superficie e si accende a bassa velocità per stendere bene la pasta;
-ci si mette da un "angolo" e si inizia a lavorare con una velocità medio-alta...
-il movimento va eseguito da sx vs dx poi dal basso verso l'alto, e poi ricominciare ma stavolta da dx vs sx e poi dall'alto verso il basso;
-si spegne la rotorbitale con il tampone ancora poggiato e si "stacca" dalla superficie solo quando si è fermata;
-fare attenzione alle zone dei parafanghi e minigonne perché se ci sono detriti si rovina tutta la carrozzeria.
tutto giusto?
perplessità :
-fare prima un test su una piccola zona per capire con quale combinazione eseguire il lavoro (come scelgo la zona per fare il test? quanto dev'essere grande? come eseguo il test?);
-fare attenzione agli "spigoli" o dove la carrozzerie segue forme di L perché in quei punti è facile fare danni a causa dello scarso spessore della vernice (quindi quelle zone non si lucidano? o si lucidano a mano?);
domande vere e proprie :
-come capisco quale tipo di clay bar va utilizzata e come capisco quando il pezzo di clay bar utilizzato è saturo e va gettato?
-se ho una zona abrasa (esempio macchina che ha grattato su una roccia) e questa presenta "escrescenze" ed è di colore bianca, passarci su con la lucidatrice è una cattiva idea? non vorrei che poi si stacchi qualche pezzo e faccia l'effetto "sassolino" rigando la carrozzeria;
-se una zona è senza vernice (esempio sassata) è bene evitarla o ci si passa tranquillamente? stesso discorso vale per le sassate coperte da kit ritocco?;
-come capisco quando è il momento di cambiare il tampone con un altro e mettere a lavare il precedente? leggo di gente che fa tutto con un tampone e altra che ne usa due o tre... dipende dal fatto che usano soluzioni onestep piuttosto che più passate tipo da medio a fine e poi finitura?
illuminatemi! intanto mi metto gli occhiali da sole