Oggi non ho resistito ed ho deciso di fare un insolito test con la das-6 arrivata da pochi giorni.
Premetto che non ho assolutamente la pretesa di realizzare un post "dimostrativo", poichè è stata una delle mie prime esperienze con la rotorbitale, il mio intento è semplicemente quello di confrontarmi con voi.
Sapevo benissimo che Diamondite non avrebbe ridotto difetti di simile entità, ma ho approfittato del vetro seriamente compromesso per testarne le capacità.
La situazione di partenza: graffi evidenti che al tatto manifestavano tutta la loro profondità, in più parecchie macchie dovute a calcare e altri lievi segnetti.
Subito dopo aver pulito il vetro con d120 e minuzioso passaggio di clay, decido di partire subito con le maniere forti, procedo con tampone Surbuf e chiaramente Diamondite.
Parto leggermente piano per prendere confidenza, terminato il primo ciclo ispeziono e aumento la velocità.
Procedo sempre per piccole zone e con movimenti lenti attendendo che il prodotto lavori per bene come descritto sulla stessa confezione.
Il risultato dopo tre passaggi (perdonate la foto da angolazione diversa, ma per lavorare ho dovuto spostare l'auto e non sono riuscito a ricreare le stesse condizioni di illuminazione vista l'ora):
I graffi non sono ovviamente spariti del tutto, ma i solchi sono decisamente meno evidenti (la foto non rende bene) e passando la mano la sensazione di "scalino" è sparita quasi del tutto.
Soddisfacente la lucentezza e la rimozione di segnetti di entità minore, macchie di calcare scomparse.
In sostanza Diamondite Glass Resurfacing Creme funziona bene per quello che promette, ovvero ridurre i difetti minori e ristabilire la corretta lucentezza del vetro.
Per danni come quelli visti in foto penso che l'unica soluzione possa essere l'ossido di cerio, se non la totale sostituzione del vetro, vista la gravità della situazione...
Vincenzo.
Premetto che non ho assolutamente la pretesa di realizzare un post "dimostrativo", poichè è stata una delle mie prime esperienze con la rotorbitale, il mio intento è semplicemente quello di confrontarmi con voi.
Sapevo benissimo che Diamondite non avrebbe ridotto difetti di simile entità, ma ho approfittato del vetro seriamente compromesso per testarne le capacità.
La situazione di partenza: graffi evidenti che al tatto manifestavano tutta la loro profondità, in più parecchie macchie dovute a calcare e altri lievi segnetti.
Subito dopo aver pulito il vetro con d120 e minuzioso passaggio di clay, decido di partire subito con le maniere forti, procedo con tampone Surbuf e chiaramente Diamondite.
Parto leggermente piano per prendere confidenza, terminato il primo ciclo ispeziono e aumento la velocità.
Procedo sempre per piccole zone e con movimenti lenti attendendo che il prodotto lavori per bene come descritto sulla stessa confezione.
Il risultato dopo tre passaggi (perdonate la foto da angolazione diversa, ma per lavorare ho dovuto spostare l'auto e non sono riuscito a ricreare le stesse condizioni di illuminazione vista l'ora):
I graffi non sono ovviamente spariti del tutto, ma i solchi sono decisamente meno evidenti (la foto non rende bene) e passando la mano la sensazione di "scalino" è sparita quasi del tutto.
Soddisfacente la lucentezza e la rimozione di segnetti di entità minore, macchie di calcare scomparse.
In sostanza Diamondite Glass Resurfacing Creme funziona bene per quello che promette, ovvero ridurre i difetti minori e ristabilire la corretta lucentezza del vetro.
Per danni come quelli visti in foto penso che l'unica soluzione possa essere l'ossido di cerio, se non la totale sostituzione del vetro, vista la gravità della situazione...
Vincenzo.