Ciao a tutti,
vorrei condividere con voi, il lavoro svolto su questa piccantissima Twingo RS.
Prima di iniziare però, sento di dover fare una breve premessa; per le foto abbiamo utilizzato esclusivamente una macchina fotografica di tipo reflex, non sono stati applicati filtri in Photoshop, quindi quello che vedete in queste immagini è quanto di più vicino alla realtà possibile.
Il lavoro su questa vettura risale ad un po' di tempo fa ma in questi giorni ho pensato che valeva la pena mostrarvelo. Devo ammettere che ho sempre avuto un debole per quest'auto in quanto la ritengo l'ultima Renault Sport "vecchia scuola". Basata sul telaio della Clio II, è l'ultima RS con motore aspirato e cambio manuale. D'ora in poi tutte le RS saranno sovralimentate ed automatiche.
Ma bando alle ciance ed iniziamo... Si parte con il lavaggio, utilizziamo la tecnica a 3 secchi, ormai super collaudata. Iniziamo dai cerchi, effettuando un lavaggio con Supermafrasol, azione meccanica seguita da un passaggio con P-Ray.
Per il prelavaggio della carrozzeria scegliamo PNT nebulizzato; lo lasciamo agire qualche minuto prima di risciacquare.
Proseguiamo il lavaggio con Purifica e almeno tre guanti per le diverse parti della carrozzeria.
Infine nebulizziamo su tutta la carrozzeria P-Ray e lasciamo che viri in presenza di contaminazioni ferrose. Risciacquiamo e, alla fine del ciclo, la carrozzeria appare pulita e priva di qualsiasi protezione applicata precedentemente.
A questo punto, portiamo l'auto al coperto, l'asciughiamo e passiamo una clay media su tutta la carrozzeria. Accendiamo i faretti e un paio di foto possono bastare per capire le condizioni della vernice: swirl, rids ed ossidazione diffusa ricoprono interamente la carrozzeria, causati da ripetuti lavaggi errati e qualche lucidatura a mano eseguita in modo incauto
Il giorno successivo si cerca la combo giusta e si inizia la correzione. Queste foto sono state scattate dopo la correzione (prima della finitura).
Questo sul montante è il chiaro segno di una lucidatura eseguita a mano, per togliere i rids sottostanti, ma che non ha fatto altro che peggiorare la situazione...
Sulla parte anteriore, alcuni insetti avevano lasciato dei segni indelebeli sulla vernice.
I fari non sono stati trascurati, è sempre molto difficile fotografare gli swirl su queste superifici.
Non potendo dedicare l'intera giornata, il processo di correzione è proseguito per alcuni giorni. Nonostante le superfici verniciate non siano molto estese, la correzione è risultata piuttosto complicata per l'alternanza di superfici diverse (metallo e plastica). Ad esempio sono in plastica i parafanghi anteriori oltre a tutto il kit estetico "RS", la presenza di inserti il plastica nera lucida molto simili ai montanti di alcune auto per cui delicatissimi e le superfici complesse che ci hanno costretto ad utilizzare spesso il platoretto da 75mm.
Molto soddisfatti del risultato finale, abbiamo deciso di applicare un nano: Crystal Serum Light, le parti in plastica invece sono state protette con Hydra e tutti i vetri hanno ricevuto un trattamento con Aquavelox. Ne abbiamo approfittato per installare il treno di cerchi invernali che era stato precedentemente pulito, decontaminato e lucidato dentro, fuori e protetto con C5.
Prima delle foto finali, troviamo il tempo per pulire il terminale di scarico e sigillarlo con angelwax bilberry.
Ed ecco le foto finali, sotto il sole, in una bella e tersa giornata di Novembre!
Grazie per aver avuto la pazienza di arrivare in fondo
vorrei condividere con voi, il lavoro svolto su questa piccantissima Twingo RS.
Prima di iniziare però, sento di dover fare una breve premessa; per le foto abbiamo utilizzato esclusivamente una macchina fotografica di tipo reflex, non sono stati applicati filtri in Photoshop, quindi quello che vedete in queste immagini è quanto di più vicino alla realtà possibile.
Il lavoro su questa vettura risale ad un po' di tempo fa ma in questi giorni ho pensato che valeva la pena mostrarvelo. Devo ammettere che ho sempre avuto un debole per quest'auto in quanto la ritengo l'ultima Renault Sport "vecchia scuola". Basata sul telaio della Clio II, è l'ultima RS con motore aspirato e cambio manuale. D'ora in poi tutte le RS saranno sovralimentate ed automatiche.
Ma bando alle ciance ed iniziamo... Si parte con il lavaggio, utilizziamo la tecnica a 3 secchi, ormai super collaudata. Iniziamo dai cerchi, effettuando un lavaggio con Supermafrasol, azione meccanica seguita da un passaggio con P-Ray.
Per il prelavaggio della carrozzeria scegliamo PNT nebulizzato; lo lasciamo agire qualche minuto prima di risciacquare.
Proseguiamo il lavaggio con Purifica e almeno tre guanti per le diverse parti della carrozzeria.
Infine nebulizziamo su tutta la carrozzeria P-Ray e lasciamo che viri in presenza di contaminazioni ferrose. Risciacquiamo e, alla fine del ciclo, la carrozzeria appare pulita e priva di qualsiasi protezione applicata precedentemente.
A questo punto, portiamo l'auto al coperto, l'asciughiamo e passiamo una clay media su tutta la carrozzeria. Accendiamo i faretti e un paio di foto possono bastare per capire le condizioni della vernice: swirl, rids ed ossidazione diffusa ricoprono interamente la carrozzeria, causati da ripetuti lavaggi errati e qualche lucidatura a mano eseguita in modo incauto
Il giorno successivo si cerca la combo giusta e si inizia la correzione. Queste foto sono state scattate dopo la correzione (prima della finitura).
Questo sul montante è il chiaro segno di una lucidatura eseguita a mano, per togliere i rids sottostanti, ma che non ha fatto altro che peggiorare la situazione...
Sulla parte anteriore, alcuni insetti avevano lasciato dei segni indelebeli sulla vernice.
I fari non sono stati trascurati, è sempre molto difficile fotografare gli swirl su queste superifici.
Non potendo dedicare l'intera giornata, il processo di correzione è proseguito per alcuni giorni. Nonostante le superfici verniciate non siano molto estese, la correzione è risultata piuttosto complicata per l'alternanza di superfici diverse (metallo e plastica). Ad esempio sono in plastica i parafanghi anteriori oltre a tutto il kit estetico "RS", la presenza di inserti il plastica nera lucida molto simili ai montanti di alcune auto per cui delicatissimi e le superfici complesse che ci hanno costretto ad utilizzare spesso il platoretto da 75mm.
Molto soddisfatti del risultato finale, abbiamo deciso di applicare un nano: Crystal Serum Light, le parti in plastica invece sono state protette con Hydra e tutti i vetri hanno ricevuto un trattamento con Aquavelox. Ne abbiamo approfittato per installare il treno di cerchi invernali che era stato precedentemente pulito, decontaminato e lucidato dentro, fuori e protetto con C5.
Prima delle foto finali, troviamo il tempo per pulire il terminale di scarico e sigillarlo con angelwax bilberry.
Ed ecco le foto finali, sotto il sole, in una bella e tersa giornata di Novembre!
Grazie per aver avuto la pazienza di arrivare in fondo