scusa mirx ma non è proprio così
anche per il privato esistono vari tipi di norme a partire da norme nazionali, norme regionali, comunali, lo stesso codice della strada, e in ultimo i regolamenti condominiali.
okkio perchè alcune di queste prevedono sanzioni pesanti!
Un esempio è dato dal DL. Del 3/ Aprile 2006 n. 152 in materia di norme ambientali cui fa anche eco anche l’articolo 15 del Codice della Strada quando recepisce la necessità di evitare che si scarichi nei fossi e nelle cunette acque di qualsivoglia natura se proveniente dal lavaggio dell’auto e non c’è scampo, visto che la multa è in agguato, una multa con importi che partono da 23 fino a 92 euro e ciò neanche se mostriamo al Pubblico Ufficiale che ce la sta elevando il contenuto dei contenitori di detersivi utilizzati, biodegradabili al 90%, a base di fosforo entro il 2% e altre alchimie chimiche di sorta.
In Italia, mediamente, un cittadino lava la propria vettura diciotto volte l'anno avvalendosi indistintamente di centri autorizzati, autolavaggi self service, piuttosto che in luoghi pubblici o privati non dotati dei sistemi di depurazione richiesti dalla legge per tutelare l'ambiente dall'inquinamento composto dai liquidi di scolo prodotti dal lavaggio.
La normativa dell'Unione europea e quella nazionale di recepimento dedicano particolare attenzione allo stato ecologico delle acque e all'impatto che su di esse hanno le attività umane, come nel caso della direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008 e della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006, recepita con il decreto legislativo n. 30 del 2009, che impongono particolari controlli e criteri qualitativi e quantitativi per lo smaltimento delle acque reflue; le leggi regionali redatte sulla base del decreto legislativo n. 152 del 2006 e i vari regolamenti comunali che ne derivano, in materia di salvaguardia ambientale dei corpi idrici, prevedono, a fini preventivi, una serie di accorgimenti passibili di sanzioni amministrative e penali per la buona tutela dell'acqua da parte del cittadino tra cui il divieto di lavare la propria autovettura su strade pubbliche o private che non siano considerate luoghi autorizzati, oltre alla multa in caso di uso di detergenti e detersivi per il lavaggio delle autovetture.
vi sono poi le recenti norme che riguardano il consumo dell'acqua ( per lo più norme comunali) le quali vietano lo "spreco" dell'acqua e tra gli sprechi viene espressamnte considerato il lavaggio delle nostre amate auto.
augh