Situazione in Sicilia

Per prima cosa voglio esprimere la mia solidarietà a tutti gli amici siciliani: quello che sta accadendo nell'isola e, soprattutto, l'immobilismo dei media è vergognoso.
Detto questo vi preghiamo di leggere il comunicato di GLS (visibile anche nelle news sulla home page dello shop):

Gent. Cliente,

Vi confermiamo il permanere dell'agitazione dell'autotrasporto in Sicilia che sta provocando ormai rilevanti disagi per la circolazione nelle principali arterie soprattutto autostradali.
In ragione di quanto sopra, vi informiamo che gli automezzi caricati con la merce partita Venerdì 13/01/2012 destinata alle sedi Siciliane sono stati fermati lungo il tragitto e non hanno ancora potuto raggiungere le corrette Sedi di destino.
Tale agitazione si protrarrà presumibilmente, salvo cambiamenti, fino alla mezzanotte di Venerdì 20/01/2012.
Se anche oggi non ci saranno sviluppi che lasceranno pensare ad una rapida definizione della situazione, ma se ne percepirà invece la sua continuazione, da domani e sino a nuove disposizioni, non si potranno ritirare in alcun modo spedizioni destinate in Sicilia.
Sarà nostra cura informarvi tempestivamente riguardo eventuali sviluppi.

grazie antonio per aver affrontato l'argomento, il comportamento dei "giornalisti" e dei media è vergognoso..
non una parola su quello che sta accadendo in sicilia..

Solidarieta' sopratuto per una categoria snobbata
che è in ginocchio ... credetemi...

Vabbè co sto freddo non posso mettermi a far nulla, il mio pacco partito oggi pomeriggio lo riceverò la settimana prossima.
Condivido i motivi della protesta ma non la modalità, bisogna bloccare Roma non la propria terra.
Anche se in verità i disagi più pesanti (soprattutto la mancanza del carburante) sono causati dalla psicosi collettiva, gente che fa 1000 km in 3 mesi ha fatto il pieno e si è pure portata 2 bidoni di benzina a casa...per non parlare dei generi alimentari manco fossimo in guerra!

Ragazzi purtroppo c'è un nuovo aggiornamento...
" Gent. Cliente

comunicatovi gia' ieri, Vi confermiamo il permanere dell'agitazione dell'autotrasporto in Sicilia che sta provocando i noti disagi e l'impossibilita' a raggiungere le sedi Siciliane con i mezzi di Linea ormai da Lunedi'.

Tale agitazione si protrarra' presumibilmente, salvo cambiamenti, fino alla mezzanotte di Venerdi' 20/01/2012 ed al momento non vi e' alcuna previsione migliorativa.

In considerazione di questa situazione, Vi comunichiamo da oggi fino a nuove, non possiamo garantire ritiri delle merci destinate a tutte le sedi della Sicilia."

DavideSR ha scritto:Vabbè co sto freddo non posso mettermi a far nulla, il mio pacco partito oggi pomeriggio lo riceverò la settimana prossima.
Condivido i motivi della protesta ma non la modalità, bisogna bloccare Roma non la propria terra.
Anche se in verità i disagi più pesanti (soprattutto la mancanza del carburante) sono causati dalla psicosi collettiva, gente che fa 1000 km in 3 mesi ha fatto il pieno e si è pure portata 2 bidoni di benzina a casa...per non parlare dei generi alimentari manco fossimo in guerra!

OT perchè tutti a Roma???

Forse perché il governo e li??


Comunque oggi la situazione e' molto peggiorata, i blocchi vengono fatti all'ingresso di tutti i paesi... Il traffico e' in tilt...

L'aspetto paradossale ed assurdo è che la Sicilia è completamente out ed il resto dell'Italia non lo sa! Una vicenda totalmente censurata!!!

cupitt ha scritto:Forse perché il governo e li??


Comunque oggi la situazione e' molto peggiorata, i blocchi vengono fatti all'ingresso di tutti i paesi... Il traffico e' in tilt...

i romani non lo hanno di certo voluto il governo... tutti qui vengono a scioperare e a roma la situazione viabilità è già penosa di suo
cit. brignano: strada chiusa nun se passa, perchè?, c'è sciopero, pure oggi...e sciopero de chi?, dei pescatori del brennero, e che vojono?, vojono er mare

non ce l'ho con nessuno è solo uno sfogo da romano innervosito dal continuo e perenne traffico

Come si dice qui " niautri nà sunamu e niautri nà sintemu"
Metodi di protesta totalmente sbagliati che senso ha rivendicare condizioni migliori per la propria terra quando poi con le tue scelte la penalizzi ancor di più?
Che poi ancora non ho capito cosa vogliono a parte pagare LORO (leggasi le categorie che loro rappresentano) meno il carburante? Io sento puzza di politicizzazione e strumentazione da miglia.
P.s.: meno male che ho scelto la spedizione assicurata

DavideSR ha scritto:Come si dice qui " niautri nà sunamu e niautri nà sintemu"
Metodi di protesta totalmente sbagliati che senso ha rivendicare condizioni migliori per la propria terra quando poi con le tue scelte la penalizzi ancor di più?
Che poi ancora non ho capito cosa vogliono a parte pagare LORO (leggasi le categorie che loro rappresentano) meno il carburante? Io sento puzza di politicizzazione e strumentazione da miglia.
P.s.: meno male che ho scelto la spedizione assicurata

Chiedono solo avere il poter di riuscire a comprare il carburante e quindi continuare a lavorare...

francesco ha scritto:

DavideSR ha scritto:Come si dice qui " niautri nà sunamu e niautri nà sintemu"
Metodi di protesta totalmente sbagliati che senso ha rivendicare condizioni migliori per la propria terra quando poi con le tue scelte la penalizzi ancor di più?
Che poi ancora non ho capito cosa vogliono a parte pagare LORO (leggasi le categorie che loro rappresentano) meno il carburante? Io sento puzza di politicizzazione e strumentazione da miglia.
P.s.: meno male che ho scelto la spedizione assicurata

Chiedono solo avere il poter di riuscire a comprare il carburante e quindi continuare a lavorare...

E allora perchè cercano di farla passare come una rivolta del popolo siciliano?
È la protesta delle loro categorie, stop.
A me sembra che qualcuno abbia cercato o stia cercando di indorare la pillola...

Sinceramente se cerchi notizie su internet trovi che la protesta
è organizzata da "onda d'urto" che e' un'organizzazione di
autotrasportatori pescatori e agricoltori!

Poi i giornali e telegiornali posono vederla come vogliono ma questo lo sappiamo
tutti ormai ...

Altrimenti possiamo continuare a rimanere in silenzio frustrati dalla situazione
e "impotenti" difronte alle sciagure di chi abbiamo eletto per rappresentarci
(ovviamente non mi riferisco a Monti)

Ps: rimane di fatto che ognuno puo' vederla come vuole...

Non mi riferivo ai giornalisti...

Confermo che anche dalle mie parti, sono siciliano, non arriva nulla... O quasi. Io vorrei sapere com'é che l'Eni continua a rifornire i distributori quando gli altri rimangono a secco? E in questa maniera fanno affaroni sfruttando la psiosi di massa davvero eccessiva.

anni fa era successo anche a padova!!!tangenziali ed autostrade a una corsia sola,e se qualche mezzo pesante provava a passare gli altri o gli infilavano un coltello nelle gomme o gli tagliavano i tubi dei freni,così bloccava anche l'unica corsia libera...

io sono più che d'accordo con i motivi della protesta, sacrosanta. Ma non sono d'accordo sui metodi, mi spiego meglio. Rispetto chi sciopera e condivido le motivazioni, più che valide. Ma bisogna rispettare anche chi allo sciopero non vuole aderire e vorrebbe continuare a lavorare, non bloccarlo con la forza e costringerlo a scioperare, questo non va bene.

Infatti non e' uno sciopero , e' un blocco , una rivoluzione

Ribadisco: io sono favorevole perchè siamo arrivati ad un livello inaccettabile, ma chi non vuole aderire ad uno sciopero o ad un blocco o come lo volete chiamare, deve sempre essere libero di farlo

Non e facile pelo, il blocco viene chiamato tale proprio perché a differenza dello sciopero e' totale, con lo sciopero si ottiene poco, bisogna fare qualcosa di più ,
Stanno sicuramente sbagliando qualcosa, perché questo blocco si ripercuoterà soprattutto sui siciliani
Pero' condivido la loro protesta, bisogna fare qualcosa di forte per cambiare le cose!
Considera che da ieri hanno pure bloccato le entrate dei centri commerciali.
Io sono molto preoccupato , perché dopo questa settimana di blocco , settimana prossima ci sarà lo sciopero dei benzinai, e 15 giorni senza benzina sono difficili da affrontare...
Oggi i manifestanti hanno ottenuto un incontro con prefetti e politici.. speriamo solo che porti a qualcosa di buono!

Lo speriamo davvero...

lo spero anche io. Anche se chi ne stà pagando le maggiori conseguenze sono i siciliani stessi....

Io la vedo dura , c'è una protesta, ma manca una proposta seria di rinnovamento , e finche' non ci sarà nessuno a rappresentarci non vedo un possibile miglioramento

hai centrato in pieno il problema Dario, speriamo che ne nasca comunuque qualcosa di buono e che sia a breve

Stanno sbagliando tutto ma sono ancora in tempo per cambiare linea. Adesso che hanno innescato la miccia devono andare a dare man forte a tutti i loro "colleghi" nelle altre regioni, continuando così invece si ritroveranno contro i loro conterranei che fin'ora hanno sopportato silenziosamente, appoggiandoli anche moralmente perchè c'è un forte e diffuso senso di malcontento. Però minacciare esercenti per impedire che aprissero le loro attività, impedire a tante e tante persone (io che vivo la realtà del petrolchimico di Siracusa lo dico con certezza e non riportando voci) di recarsi al proprio posto di lavoro è fuori da ogni logica. Nel caso in cui la protesta si prolungasse fino a tutta la settimana prossima sono sicuro che si arriverebbe a scontri tra i protestanti e la gente esasperata dai disagi.
Inoltre non sono d'accordo con Dario che parla di rivoluzione, perchè questa è semplice protesta di categoria: se all'indomani dell'inizio dello sciopero avessero assecondato le loro richieste i blocchi sarebbero di colpo spariti. Non è nemmeno una lotta di classe a mio parere.

P.s.: ho rifornito sia l'altro ieri che stamattina, entrambe le volte in stazioni di servizio Eni che mi hanno detto di aver provveduto a riempire interamente i serbatoi in previsione della protesta, però il gasolio è ugualmente terminato da giorni.