Aloni a gocce tipo pioggia acida rimossi sì ma a mano

Salve, avevo un problema di aloni a forma di gocce che avevano praticamente scavato il trasparente sul tetto.

Ho provato con das 6 tampone giallo + m 105 m 205 ma niente non volevano saperne di scomparire allora ho tentato un modo imho un po aggressivo, usare m 105 a mano con un batuffolo di ovatta che ho lasciato lavorare sempre sulla stessa posizione con conseguente inzuppamento e accumulo di pasta abrasiva, ho fatto un po di pressione e solo così sono riuscito a rimuoverli!

E' vero che in alcuni punti ho creato qualche piccolo segno o swirl ma nulla di irrimediabile usando la roto.

Ora domando:

Com'è possibile che a mano sono riuscito a rimuovere quei maledetti segni che con la roto non volevano andare via nemmeno bestemmiando in aramaico??
durezza eccessiva trasparente bmw? vernice vecchia? tamponi inadatti?
Spero solo che non si sia creato un eccessivo effetto coprente, nel caso del baule infatti mi ha fatto lo scherzetto della ricomparsa dopo che avevo lucidato con la roto, giallo e m105..

A mano e' facile coprire ... Hai fatto un passaggio di IPA o eraser?

Forse la tecnica esecutiva della mano e' stata migliore di quella della roto ?

cupitt ha scritto:A mano e' facile coprire ... Hai fatto un passaggio di IPA o eraser?

si dopo ho passato di eraser e chiuso con 2 mani di sigillante

Probabilmente perchè a mano e con ovatta che diventa di cemento dopo un pò sei stato solo più incisivo su una zona limitata....magari nell'insistere con la roto e magari con un ciclo più aggressivo riesci a risolvere!

Quoto Manu... è tutto un discorso di tecnica

praticamente a mano e con l'ovatta lavorando costantemente in un sol punto hai ottenuto quasi l'effetto di una carteggiatura con 3000.

raviola ha scritto:praticamente a mano e con l'ovatta lavorando costantemente in un sol punto hai ottenuto quasi l'effetto di una carteggiatura con 3000.

beh adesso non esageriamo...con la 3000 si mangia parecchio di più..

ne sei convinto?
pressione costante focalizzata su un solo punto e per periodo prolungato, contro pressione leggera per pochi secondi su superficie più ampia;
ovatta che diventa come cemento e che trattiene il polish secco contro carta lubrificata ad acqua.
se vuoi proviamo le due tecniche e misuriamo con lo spessimetro, chi perde paga la cena

però proviamo sulla tua che io di trasparente ne ho poco

beh il disco di carta 3000 che ho è pressocchè della stessa dimensione dell'ovatta che ho usato e non mi sono focalizzato su un punto preciso ma su un'area 20x20 alla volta circa.. in più se usi la carta a secco c'è maggiore taglio di sicuro e l'ho provato eliminando dei graffi in altre circostanze, con m105 + ovatta facevo solo il solletico...

per adesso ho constatato che a mano sono riuscito ad ottenere un risultato migliore che con la roto e sentendo molte discussioni sul forum mi sembrava qualcosa quasi impossibile..sono rimasto sorpreso, pensavo che avendo una roto avrei avuto dei vantaggi maggiori e la cosa mi ha un po deluso..
Vi assicuro che ho insistito parecchio con la roto usando anche più prodotto e vari passaggi ma quei segni rimanevano sempre stampati tutti là e quasi mi stavo rassegnando!
Ora non so cosa ho sbagliato, facevo lavorare bene il prodotto lentamente su superfici 30x30 senza risultati soddisfacenti...

infatti io non parlavo di 3000 a secco ma di 3000 ad acqua.
ad ogni modo credo che a parità di compound usato vi sia qualcosa di errato nella tecnica di utilizzo della roto. pressioni, velocità di spostamento, quantità di prodotto sul pad, velocità etcc...
Tieni poi presente, che il calcare, se è penetrato molto, è una bestia dura da eliminare ( vi sono casi che nemmeno con la 3000 riesci ), quindi molto dipende anche da quanto a fondo era penetrato.