E' una domanda, quella di killaz, che mi sto ponendo anch'io da un po' di tempo, in previsione dell'acquisto che farò in primavera, quando la bambina
compirà 1 anno. Credo che molti di quelli che si affacciano qui siano persone già con una discreta manualità in generale e una certa abitudine all'uso di utensili, almeno a livello hobbystico (io personalmente ne possiedo e uso una decina, ovviamente in altri ambiti), e quindi già consci, tra l'altro, che un uso maldestro può danneggiare il "pezzo" su cui si sta lavorando.
Forse, e sottolineo
forse, per alcuni di costoro la curva di apprendimento di una rota può non essere così ripida, lunga e faticosa.
Da quello che ho capito leggendo vari thread sull'argomento imparare subito con la rota avrebbe alcuni vantaggi:
- disponibilità di un utensile in grado, quando succederà, di fare anche correzioni più impegnative
- complessiva maggiore rapidità nel lavoro, e facendolo nei ritagli di tempo è un vantaggio non trascurabile
Per contro iniziare (e magari anche fermarsi) con una roto comporterebbe:
- la quasi impossibilità di fare danni
e mi sembra che il vantaggio alla fine sia tutto lì, correggetemi se sbaglio.
E' chiaro che nessuno può dire ad un altro, senza conoscerlo "sì, vai tranquillo, inizia con la rota", è una valutazione che ciascuno di noi deve fare da sé.
La domanda che io vorrei fare a chi ha più esperienza è: c'è qualche lavoro che è difficile e lungo (se non impossibile) se fatto con una roto. Nella vostra esperienza, ci sono viceversa dei lavori che proprio non fate, con la rota, perché ardui, dal risultato incerto, pericolosi, più difficili, e per quella ragione in quel caso prendete la roto? E quali?
Grazie per la pazienza.