ragazzi si parla di ferrari e ok, posso capire la passione per le auto e altro, ma il mio discorso vuole andare oltre... il diritto esclusivo alla proprietà non può subire limiti o limitazioni se non per specifici casi tassativamente indicati dalle norme imperative del nostro codice (che non lo ha di certo scritto Montezemolo!) e leggi speciali di carattere amministrativo e altro, che ben poco hanno a che vedere con il diritto soggettivo della Ferrari di non far speculazioni con le sue vetture.
basterebbe leggere l'art 832 del codice civile e l'art 42 della nostra vetusta carta costituzionale.
la proprietà è il diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico. Il diritto di proprietà, conferisce al proprietario dei poteri molto ampi sulla cosa (il diritto di godimento e il diritto di disposizione), condizionando solamente l’esercizio di questo diritto al rispetto dei limiti e degli obblighi che sono stati stabiliti dal legislatore.
L’articolo 42 della Costituzione, afferma che la proprietà privata viene riconosciuta e
garantita dalla legge che ne deve determinare i modi di acquisto e di
godimento,
nonché i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
Ferrari può legittimamente decidere di non vendere a chicchessia e per motivi suoi una sua auto, ma nel momento in cui l'ha vende, chi l'acquista ne diventa proprietario! tutto il resto è noia ...
@Davide, ho smesso di credere a wikypedia prima ancora di aver smesso di credere alla fata dei dentini