Consiglio legale. Mancata assunzione.

Ciao a tutti!
Mia madre lavora in un bar.
Il 20 Giugno, circa, è stata aggredita (fortunatamente è riuscita a respingerlo senza nessuna conseguenza) da un uomo che le faceva avance, direttamente nel bar, di mattina, durante l'orario di lavoro. Le telecamere hanno filmato tutto.
L'uomo ha lasciato il locale, e mia madre ha chiamato i titolari e i carabinieri.
Siccome lei non era assunta (ovviamente), i titolari le hanno detto che la assumevano subito, se no sarebbe stato un casino visto che c'era un denuncia.
L'uomo è stato denunciato e mia madre ha ottenuto subito l'assunzione.
Io però le ho detto a mia madre che conoscendo i titolari non era stata assunta. Lei diceva di no.
Come infatti ora sono passati 2 mesi, della denuncia per aggressione, con filmati presenti, ancora non si è saputo niente (possibile? Solitamente per queste cose come funziona? Quanto tempo passa? I danni morali a quanto ammontano?), inoltre mio padre ha sentito un signore dell'INPS stamattina e gli ha chiesto lo stato di assunzione di mia madre e mia sorella. Mia sorella è stata assunta circa 1 settimana fa e gli risultava assunta, mentre mia madre non le risulta assunta.

Quindi la hanno presa in giro.

Siccome i totolari sono dei scapestrati e stanno mandando il bar in rovina, non ordinando i prodotti, facendo restare il bar vuoto, non pagando l'affitto del locale, non pagando i fornitori, ecc. sicuramente sono destinati a chiudere.
Quindi potrebbe rimanere senza lavoro ed essendo senza assunzione, nessuna buonuscita, nessuna disoccupazione. Quindi fregata al 100%.

Ora che sa di non essere assunta cosa deve fare? Quali sono le mosse giuste da fare? C'è modo di farsi assumere per forza, così se l'attività va il fallimento almeno prende qualche soldo?

Direi che sia il caso di chiedere un parere legale ad un professionista , ogni tanto vale la pena pagare la parcella ad un avvocato

vai dal sindacato e usa l'avvocato che mettono loro a disposizione degli iscritti......ovviamente prima deve iscriversi  

ma se mette il sindacato vedi che poi non trova più lavoro......o almeno dai privati

C'è un metodo per farsi assumere per forza? Perchè se va in causa non prenderà un centesimo. Mentre se viene assunta, il titolare può anche fallire e almeno qualcosa la prende.

Metti in mezzo l'avvocato...

e perché se mette l'avvocato direttamente cambia qualcosa rispetto al sindacato? è la stessa cosa...

Per esperienza ti dico che queste situazioni ė meglio farle seguire da un avvocato direttamente lasciando perdere i sindacati e i loro avvocati (che per inciso non sono gratis qualora si debba andare in giudizio).
Ė impossibile peraltro poterti dare un consiglio legale senza conoscere tutte le sfaccettature del caso, ivi compreso gli interventi dell'inps i quali subentrano solo se la lavoratrice o il lavoratore hanno requisiti di anzianità e altro.
Un giuslavorista saprà consigliarti per il meglio.

Lei ora sta lavorando. Ora che sa che l'hanno presa in giro (le hanno detto di essere assunta, ma non è così), a lei interessa solo ottenere l'assunzione. E' ovvio che tra massimo 2-3 mesi chiude e loro non hanno soldi in banca e quindi se va in causa non otterrebbe una lira. L'unica soluzione è ottenere un assunzione.

A che pro?

raviola ha scritto:A che pro?

Che se il locale fallisce, mia madre prende almeno l'assegno di disoccupazione. Bastano circa 3 mesi scarsi di assunzione per prendere l'assegno e il bar dovrebbe appunto resistere circa 3 mesi prima che fornitori e altri prendano a schiaffi i titolari (e sarà sicuramente così).

Tanto ho dei dubbi che l'attività del bar dove tua madre lavora sia assoggettabile alla procedura fallimentare, ma in ogni caso che fallisca o non fallisca il problema è che deve essere un giudice a dichiarare il rapporto di lavoro subordinato. Quindi deve fare un ricorso al tribunale del lavoro, non ci sono santi.
Fatto questo il problema resta se i signori non hanno i soldi, in quanto il fondo di garanzia INPS interviene surrogandosi al datore di lavoro, solo per le ultime tre mensilità che il datore di lavoro non avesse eventualmente pagato e per il TFR.
Per quanto riguarda la disoccupazione (aspl) occhio che ci sono dei requisiti contributivi che bisogna possedere per poterla ottenere, non basta essere stati assunti due mesi o tre.

Resta il consiglio di base :rivolgiti ad un avvocato esperto in diritto del lavoro ed affidati a lui
Vai sul sito dell'Inps e cerca "indennità disocupazione"

Ne aveva già usufruito mio padre. Per un lavoro gli eran bastati mi pare 78-79 giorni (era il limite minimo) per poter poi ottenere l'assegno di disoccupazione, che, attenzione non era eterno, ma almeno 1 annetto di assegni li ha presi. Erano di circa 500-600€. E fanno la differenza.

Mai sentito parlare della riforma del ministro Fornero? Quella che si mise a piangere!

Ci vogliono due anni di contributi versati per poter accedere all'indennità di disocupazione.

http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8292

_

In soldoni devono essere trascorsi almeno due anni da quando hai lavorato in regola e avere un anno di contributi contro la disocupazione

Sed lex dura lex

raviola ha scritto:Due anni di contributi assicurativi versati.

raviola ha scritto:Mai sentito parlare della riforma del ministro Fornero? Quella che si mise a piangere!

Ci vogliono due anni di contributi versati per poter accedere all'indennità di disocupazione.

http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8292

Quindi da ora in poi per qualsiasi tipo di lavoro (e con qualsiasi tipo di lavoro intendo i lavori che ci sono in Calabria: cameriere, barista, pizzaiolo, ecc.) se non si hanno 2 anni di assunzione non si prende alcun assegno di disoccupazione ora?

C'è una cosa che non quadra però.
Mio madre ora è in "mobilità in deroga" e la sua ultima assunzione è durata nemmeno 1 anno mi pare.

A me avevano proposto di essere assunto senza lavorare 6 mesi all'anno, che io devevo pagare 1500€ al datore, per poi ricevere 2000€ di disoccupazione (il titolare era molto informato mi sembrava). Roba da carcere quest'ultima ovviamente.

Comunque, per farsi assumere c'è anche la strada (praticata da molti) di fare un esposto all'ispettorato del lavoro, loro mandano un ispettore a controllare, e da lì si innescano una serie di eventi che portano il datore di lavoro a regolarizzare il lavoratore... Ovviamente non si viene a sapere che c'è stto un esposto.

La mobilità è altra roba dalla disoccupazione.

ORSO ha scritto:Comunque, per farsi assumere c'è anche la strada (praticata da molti) di fare un esposto all'ispettorato del lavoro, loro mandano un ispettore a controllare, e da lì si innescano una serie di eventi che portano il datore di lavoro a regolarizzare il lavoratore... Ovviamente non si viene a sapere che c'è stto un esposto.

Mi sembra interesante la cosa.
Io comunque conosco un sindacalista che sa il fatto suo e 1 anno fa mi aveva detto; per qualsiasi problema con i titolari ci penso io.

Orso .... Aspetta e spera .... Quella procedura funziona male poco e con lungaggini eterne al nord figurati in Calabria ......

raviola ha scritto:La mobilità è altra roba dalla disoccupazione.

Allora, io di paroloni che riguardano il mondo del lavoro proprio non ne so, poichè non sono riuscito ad inserirmi nel sistema lavorativo appunto.

Che sia mobilità, disoccupazione, indennità, panelle, vino, a me interessa solo questo:

1 ASSEGNO PAGABILE SE VIENI LICENZIATO.

Proprio bella facile. Che poi sia disoccupazione, tfr, hdr, reflex, fstop, è irrilevante (certo devo sapere quale sarà la sua condizione per richiedere i privilegi).

raviola ha scritto:Orso .... Aspetta e spera .... Quella procedura funziona male poco e con lungaggini eterne al nord figurati in Calabria ......

!!!! Serve in giornata!!!!

Io vado a dormire .... Quando si parla di sindacati vado in shock anafilattico.  

Domani chiamo il sindacato e vediamo cosa consiglia allora. Vi aggiornerò. Grazie per i consiglI!