Dunque: dopo aver sperimentato sul campo la decontaminazione e la clayatura, sento che prima o poi mi verrà pesantemente la voglia di comprare una lucidatrice.
Ma siccome sono niubbo, ma proprio niubbo niubbo, mi manca proprio l'A-B-C della questione. Vorrei quindi condividere con voi alcuni miei interrogativi.
Dunque: dalle guide rilevo che, per il principiante assoluto, la scelta più adatta è la rotorbitale ERO 600. Ok, primo problema risolto. Leggo inoltre, sempre dalle guide, che il metodo corretto da utilizzare è quello di partire dalla correzione più "leggera" per poi arrivare a quella più pesante.
Quindi, secondo questo schema, io dovrei far pratica, una volta presa la lucidatrice, a stendere prima un glaze. Poi, dopo un po' e al ciclo successivo, un paint cleaner. Poi, la volta dopo, un polish di finitura. Poi ancora un polish medio e così via.
Cioè, ogni volta che vado a riutilizzare la lucidatrice (a distanza di diversi mesi), inizierei con un prodotto leggermente più aggressivo di quello utilizzato nel ciclo precedente... può andar bene come approccio, o è troppo lungo?
Altra domanda: con la lucidatrice si può applicare/rimuovere la cera? A senso mi verrebbe da dire: applicazione a mano, e rimozione con rotorbitale. E' corretto?
Poi la scelta dei prodotti, viste le tantissime combinazioni, su cosa andrebbe fatta? Sul colore della vernice e/o sulle condizioni della stessa?
Nel mio caso la macchina è stata abbastanza ben tenuta, ma guardandola in controluce ci sono i classic swirls un po' dappertutto. Conviene iniziare già da subito con qualcosa di più aggressivo? Io, per evitare di far danni, avrei intenzione di utilizzare dapprima prodotti "coprenti" ma privi di capacità abrasive, giusto per prendere confidenza con la macchina e acquisire il giusto feeling. E poi passare, una volta acquisita un po' più di sicurezza, all'utilizzo di prodotti abrasivi, secondo la scala già detta sopra. Voi che ne pensate?
Ma siccome sono niubbo, ma proprio niubbo niubbo, mi manca proprio l'A-B-C della questione. Vorrei quindi condividere con voi alcuni miei interrogativi.
Dunque: dalle guide rilevo che, per il principiante assoluto, la scelta più adatta è la rotorbitale ERO 600. Ok, primo problema risolto. Leggo inoltre, sempre dalle guide, che il metodo corretto da utilizzare è quello di partire dalla correzione più "leggera" per poi arrivare a quella più pesante.
Quindi, secondo questo schema, io dovrei far pratica, una volta presa la lucidatrice, a stendere prima un glaze. Poi, dopo un po' e al ciclo successivo, un paint cleaner. Poi, la volta dopo, un polish di finitura. Poi ancora un polish medio e così via.
Cioè, ogni volta che vado a riutilizzare la lucidatrice (a distanza di diversi mesi), inizierei con un prodotto leggermente più aggressivo di quello utilizzato nel ciclo precedente... può andar bene come approccio, o è troppo lungo?
Altra domanda: con la lucidatrice si può applicare/rimuovere la cera? A senso mi verrebbe da dire: applicazione a mano, e rimozione con rotorbitale. E' corretto?
Poi la scelta dei prodotti, viste le tantissime combinazioni, su cosa andrebbe fatta? Sul colore della vernice e/o sulle condizioni della stessa?
Nel mio caso la macchina è stata abbastanza ben tenuta, ma guardandola in controluce ci sono i classic swirls un po' dappertutto. Conviene iniziare già da subito con qualcosa di più aggressivo? Io, per evitare di far danni, avrei intenzione di utilizzare dapprima prodotti "coprenti" ma privi di capacità abrasive, giusto per prendere confidenza con la macchina e acquisire il giusto feeling. E poi passare, una volta acquisita un po' più di sicurezza, all'utilizzo di prodotti abrasivi, secondo la scala già detta sopra. Voi che ne pensate?