L'aura che ha intorno quest'auto, non ce l'ha nessun'altra al mondo e credo che non ce l'avrà mai nessun'altra auto futura. Il video più corto di così non era assolutamente possibile farlo......la carne al fuoco era troppa e ho eliminato tutto quello eliminabile. Alzate il volume (soprattutto per la seconda parte)......ne vale la pena
ecco il reportage con le foto
Lavorare su questo tipo di auto è molto impegnativo, bisogna sapere bene quello che si sta facendo. La verniciatura Ferrari di quegli anni lasciava molto a desiderare quanto a qualità, ma su una fuoriserie come la F40 la situazione è ancora peggiore.
Inizialmente si pensava alla carteggiatura, ma dopo mi sono reso conto che era un'operazione troppo rischiosa su una verniciatura così disomogenea negli spessori e senza avere la possibilità di alcune misurazione. Dopo qualche test eseguito qualche mese prima, si è optato per il pad denim, ma solo sul frontale della vettura per decisione del proprietario.
Giunti nel bunker, ci sono delle spettatrici di un certo livello ad osservarci.....
L'auto si presentava solo con un leggero strato di polvere, quindi è stata sufficiente una pulizia accurata con prodotti spray e successivamente decontaminata. Non ho foto di queste fasi mi spiace
copriamo il "cuore" di questo bolide
Finita la mascheratura, alziamo il muso e cominciamo a lavorare sulla buccia d'arancia: la parte centrale ha richiesto ben tre passaggi di denim, quelle laterali "solo" due, tutto con rotativa.
ed ecco quello che abbiamo ottenuto, un 50/50 e un prima/dopo
Passiamo alla lucidatura vera e propria. Le condizioni della vernice erano disastrose quasi ovunque e sono stati necessari quasi sempre due passaggi di correzione (con rotativa), oltre alla finitura ovviamente (con rotorbitale)
una carrellata di 50/50
e ora un pò di prima/dopo
ovviamente nessun anfratto è stato messo da parte......neanche quello più scomodo. Ovviamente....tutto con rotativa e in qualche caso con un tampone da utilizzare col trapano
La copertura in perspex del motore avrebbe avuto bisogno di essere carteggiata per arrivare alla perfezione, ma questo avrebbe richiesto non poco tempo e al proprietario non interessava. Quindi abbiamo raggiunto una correzione pari all'ottanta per cento circa
puliamo per bene i particolari e scopriamo questo mostruoso V8
ed ora gli scatti finali, che purtroppo è stato possibile farli solo all'interno, causa maltempo
Mi spiace che non ci siano foto di tutte le fasi, ma in questo caso ho preferito concentrarmi più sul video
Alla prossima!!!!!!!!
ecco il reportage con le foto
Lavorare su questo tipo di auto è molto impegnativo, bisogna sapere bene quello che si sta facendo. La verniciatura Ferrari di quegli anni lasciava molto a desiderare quanto a qualità, ma su una fuoriserie come la F40 la situazione è ancora peggiore.
Inizialmente si pensava alla carteggiatura, ma dopo mi sono reso conto che era un'operazione troppo rischiosa su una verniciatura così disomogenea negli spessori e senza avere la possibilità di alcune misurazione. Dopo qualche test eseguito qualche mese prima, si è optato per il pad denim, ma solo sul frontale della vettura per decisione del proprietario.
Giunti nel bunker, ci sono delle spettatrici di un certo livello ad osservarci.....
L'auto si presentava solo con un leggero strato di polvere, quindi è stata sufficiente una pulizia accurata con prodotti spray e successivamente decontaminata. Non ho foto di queste fasi mi spiace
copriamo il "cuore" di questo bolide
Finita la mascheratura, alziamo il muso e cominciamo a lavorare sulla buccia d'arancia: la parte centrale ha richiesto ben tre passaggi di denim, quelle laterali "solo" due, tutto con rotativa.
ed ecco quello che abbiamo ottenuto, un 50/50 e un prima/dopo
Passiamo alla lucidatura vera e propria. Le condizioni della vernice erano disastrose quasi ovunque e sono stati necessari quasi sempre due passaggi di correzione (con rotativa), oltre alla finitura ovviamente (con rotorbitale)
una carrellata di 50/50
e ora un pò di prima/dopo
ovviamente nessun anfratto è stato messo da parte......neanche quello più scomodo. Ovviamente....tutto con rotativa e in qualche caso con un tampone da utilizzare col trapano
La copertura in perspex del motore avrebbe avuto bisogno di essere carteggiata per arrivare alla perfezione, ma questo avrebbe richiesto non poco tempo e al proprietario non interessava. Quindi abbiamo raggiunto una correzione pari all'ottanta per cento circa
puliamo per bene i particolari e scopriamo questo mostruoso V8
ed ora gli scatti finali, che purtroppo è stato possibile farli solo all'interno, causa maltempo
Mi spiace che non ci siano foto di tutte le fasi, ma in questo caso ho preferito concentrarmi più sul video
Alla prossima!!!!!!!!
Ultima modifica di PELO il Lun 1 Set 2014 - 18:34 - modificato 1 volta.