Questo lavoro ha dato il battesimo a Giuseppe: da un paio di mesi lavora all’interno di LCDA sia in magazzino che con il puro Detailing e questo lavoro è il primo effettuato insieme.
Si tratta di una vettura di 19 anni, pluriverniciata, e con difetti anche abbastanza seri in alcuni casi: rids, zone con buccia evidente ecc… Il lavoro concordato con il cliente aveva il compito di migliorare globalmente il look della vettura, uniformandola ma mantenendo anche un budget sostenibile per il portafoglio del committente. Quindi quello che ci siamo prefissi dall’inizio non è stata la perfezione assoluta ma un lavoro di ottimo livello, pulito e bello da vedere.
Partiamo con la decontaminazione affidata al solito potentissimo W6…
Non molto grave la situazione ma sicuramente W6 ha aiutato molto la successiva azione di claying che ha incontrato davvero poca roba.
Qui qualche immagine anche del lavaggio vettura e capotte:
La vettura era completamente ossidata, opacizzata e ricoperta di swirls e rids. Purtroppo era molto difficile immortalare i difetti (maledetto argento) ma ci abbiamo provato. Speriamo di riuscire a trasmettervi qualcosa:
Dopo qualche test spot decidiamo che la rotorbitale non è adatta a questo lavoro. Proviamo un po’ tutto (Duetto, BF15 e 21 MKII ecc…) e riusciamo ad ottenere buoni progressi ma troppo lentamente. Decido quindi di optare per la rotativa Flex, lana e Resurrection (che in questa combo ha regalato una finitura incredibile e che non mi aspettavo).
In action!
Grandissima soddisfazione ci ha regalato un’operazione effettuata sul cofano posteriore: la buccia era davvero esagerata rispetto al resto della vettura così decidiamo di carteggiare con Duetto e X-Cut 2000 e 3000 e poi lucidare con la stessa combo.
Qui Giuseppe alla sua prima esperienza con rotativa, superata davvero in modo brillante (se ne innamorato così tanto che poi ha voluto finire tutta la vettura in questo modo)!
Ed ecco il risultato. Prima:
Dopo:
Nice! Lavoro veloce ed efficace!
Per la finitura avevo in mente di utilizzare Essence ma c’era un problema tecnico: il mio flacone è a casa perché sto lucidando il box doccia (non mi dite niente…) e quindi ho “ripiegato” sull’ottimo Redemption!
Veniamo alla protezione. Angelwax Ti-22 applicato nell’Antonioway:
Capovolgiamo sul micro suede 20x20 della Car Pro:
E stendiamo come se fosse un nano:
Patina leggera:
E poi rimozione. E’ tardo pomeriggio e decidiamo di fermarci qui, per far riposare Ti-22, ma i riflessi sono già bellissimi!
Il giorno dopo applichiamo Future Armour in diluizione 1:1… Velocissimo (15 minuti al massimo) e l’effetto seta è straordinario!
T2 sui pneumatici e finish! Ecco gli ultimi scatti prima indoor e poi fuori al momento del ritiro dal parte del cliente.
Grazie per la visione!
Si tratta di una vettura di 19 anni, pluriverniciata, e con difetti anche abbastanza seri in alcuni casi: rids, zone con buccia evidente ecc… Il lavoro concordato con il cliente aveva il compito di migliorare globalmente il look della vettura, uniformandola ma mantenendo anche un budget sostenibile per il portafoglio del committente. Quindi quello che ci siamo prefissi dall’inizio non è stata la perfezione assoluta ma un lavoro di ottimo livello, pulito e bello da vedere.
Partiamo con la decontaminazione affidata al solito potentissimo W6…
Non molto grave la situazione ma sicuramente W6 ha aiutato molto la successiva azione di claying che ha incontrato davvero poca roba.
Qui qualche immagine anche del lavaggio vettura e capotte:
La vettura era completamente ossidata, opacizzata e ricoperta di swirls e rids. Purtroppo era molto difficile immortalare i difetti (maledetto argento) ma ci abbiamo provato. Speriamo di riuscire a trasmettervi qualcosa:
Dopo qualche test spot decidiamo che la rotorbitale non è adatta a questo lavoro. Proviamo un po’ tutto (Duetto, BF15 e 21 MKII ecc…) e riusciamo ad ottenere buoni progressi ma troppo lentamente. Decido quindi di optare per la rotativa Flex, lana e Resurrection (che in questa combo ha regalato una finitura incredibile e che non mi aspettavo).
In action!
Grandissima soddisfazione ci ha regalato un’operazione effettuata sul cofano posteriore: la buccia era davvero esagerata rispetto al resto della vettura così decidiamo di carteggiare con Duetto e X-Cut 2000 e 3000 e poi lucidare con la stessa combo.
Qui Giuseppe alla sua prima esperienza con rotativa, superata davvero in modo brillante (se ne innamorato così tanto che poi ha voluto finire tutta la vettura in questo modo)!
Ed ecco il risultato. Prima:
Dopo:
Nice! Lavoro veloce ed efficace!
Per la finitura avevo in mente di utilizzare Essence ma c’era un problema tecnico: il mio flacone è a casa perché sto lucidando il box doccia (non mi dite niente…) e quindi ho “ripiegato” sull’ottimo Redemption!
Veniamo alla protezione. Angelwax Ti-22 applicato nell’Antonioway:
Capovolgiamo sul micro suede 20x20 della Car Pro:
E stendiamo come se fosse un nano:
Patina leggera:
E poi rimozione. E’ tardo pomeriggio e decidiamo di fermarci qui, per far riposare Ti-22, ma i riflessi sono già bellissimi!
Il giorno dopo applichiamo Future Armour in diluizione 1:1… Velocissimo (15 minuti al massimo) e l’effetto seta è straordinario!
T2 sui pneumatici e finish! Ecco gli ultimi scatti prima indoor e poi fuori al momento del ritiro dal parte del cliente.
Grazie per la visione!