Buondì!
Qualche mese fa un mio vicino di casa, dopo avere tagliato un grosso tornio industriale che aveva nel suo cortile, si è accorto di avere l’auto ricoperta da polveri di ghisa e ferro: dopo la pioggia si tingeva di un piacevole color ruggine! Mi aveva chiesto qualche informazione, ma non avevo visto lo stato dell’auto in dettaglio. Ha provato con dei metodi un po’ casalinghi, ma riuscendo solo a peggiorare i danni.
Dopo un lavaggio all’auto, mi chiama dal suo orto chiedendomi di andare a vedere lo stato della sua Civic grigio-arancione; effettuo un paio di prove veloci sul cofano e accetto con piacere di occuparmene!
Honda Civic 1.5 VTec del 1997, quella del progetto congiunto con Rover, auto che tutto sommato ha il suo perché. Vediamo le condizioni del prima.
Colore un po’ spento, condizioni di pulizia buone, ferodo incrostato in abbondanza sui copri cerchi, qualche bottarella…
In dettaglio i depositi presenti sulla vernice, visibili chiaramente anche a occhio nudo e percepibili al tatto.
LAVAGGIO
DECONTAMINAZIONE CHIMICA
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DECONTAMINAZIONE MECCANICA
Mi sono trovato molto bene con il blocco Polyshave, nessun impuntamento, molto maneggevole, e direi di non avere lasciato nemmeno segni usandolo.
VALUTAZIONE DEL DANNO
Qualche fotografia del post decontaminazione, i danni presenti sono swirls, rids, soprattutto sulle parti basse dovuti, credo, a rimozione di macchie di catrame, e ultra-rids causati da tentativi di rimozione della limatura di ferro. Opacità dove il vicino aveva agito con la propria pasta abrasiva.
LUCIDATURA
Vernice morbida, fortunatamente! Sul cofano e sui parafanghi anteriori, i punti peggiori, agirò con S0 lavorato con rotorbitale (a mano non riuscivo a non lasciare rids impegnativi da rimuovere), successivamente Scholl S3 XXL/Menzerna FG400 con microfibra. Alcuni pannelli hanno richiesto un polish medio prima di procedere con lo step di finitura, eseguito con CarPro Reflect.
Prima
Scholl S0
Dopo FG400
Cofano
Fiancata destra con Scholl S20 Black
Portellone, prima e dopo
Parafango lato passeggero
Parte bassa della porta, prima e dopo
DOPO
Protezione con Finish Kare 1000P
INTERNI
Passiamo agli interni, che in realtà sono stati trattati due giorni prima di effettuare il lavoro esterno.
Si parte da una situazione di sporco diffuso ma non impossibile, diciamo che una volta l’anno riceve una spolverata al cruscotto, e i tappetini vengono sbattuti un po’ più spesso. La percorrenza è limitata, anche se qualche carico “sporco” ogni tanto capita.
Polvere in ogni dove, qualche macchia (sulla moquette non tutte verranno via, ma non lasciatevi ingannare dalle fotografie, dove sembrano chiazze marroni di sporco, in realtà è la moquette ad essere consumata), ma niente di strano. Avrò a disposizione circa 6 ore per l’interno, quindi non potrò proprio curare ogni singolo dettaglio come avrei voluto (chi si ricorda il lavoro sull’Opel Combo, forse sa cosa avrei desiderato fare), e nelle foto qualche svista si nota. Alcune le ho risolte, per altre non ho avuto il tempo materiale.
Pulimax, I.D.C., Scholl Speed 9000, Perl 1:5 (decisamente lucido su queste plastiche, ma lo faccio andare bene), spazzole, pennelli, panni e chi più ne ha più ne metta!
PRIMA
DURANTE
Montante, prima e dopo
Plastiche, prima e dopo
Dettagli
DOPO
Grazie per la visione, alla prossima!
Qualche mese fa un mio vicino di casa, dopo avere tagliato un grosso tornio industriale che aveva nel suo cortile, si è accorto di avere l’auto ricoperta da polveri di ghisa e ferro: dopo la pioggia si tingeva di un piacevole color ruggine! Mi aveva chiesto qualche informazione, ma non avevo visto lo stato dell’auto in dettaglio. Ha provato con dei metodi un po’ casalinghi, ma riuscendo solo a peggiorare i danni.
Dopo un lavaggio all’auto, mi chiama dal suo orto chiedendomi di andare a vedere lo stato della sua Civic grigio-arancione; effettuo un paio di prove veloci sul cofano e accetto con piacere di occuparmene!
Honda Civic 1.5 VTec del 1997, quella del progetto congiunto con Rover, auto che tutto sommato ha il suo perché. Vediamo le condizioni del prima.
Colore un po’ spento, condizioni di pulizia buone, ferodo incrostato in abbondanza sui copri cerchi, qualche bottarella…
In dettaglio i depositi presenti sulla vernice, visibili chiaramente anche a occhio nudo e percepibili al tatto.
LAVAGGIO
DECONTAMINAZIONE CHIMICA
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DECONTAMINAZIONE MECCANICA
Mi sono trovato molto bene con il blocco Polyshave, nessun impuntamento, molto maneggevole, e direi di non avere lasciato nemmeno segni usandolo.
VALUTAZIONE DEL DANNO
Qualche fotografia del post decontaminazione, i danni presenti sono swirls, rids, soprattutto sulle parti basse dovuti, credo, a rimozione di macchie di catrame, e ultra-rids causati da tentativi di rimozione della limatura di ferro. Opacità dove il vicino aveva agito con la propria pasta abrasiva.
LUCIDATURA
Vernice morbida, fortunatamente! Sul cofano e sui parafanghi anteriori, i punti peggiori, agirò con S0 lavorato con rotorbitale (a mano non riuscivo a non lasciare rids impegnativi da rimuovere), successivamente Scholl S3 XXL/Menzerna FG400 con microfibra. Alcuni pannelli hanno richiesto un polish medio prima di procedere con lo step di finitura, eseguito con CarPro Reflect.
Prima
Scholl S0
Dopo FG400
Cofano
Fiancata destra con Scholl S20 Black
Portellone, prima e dopo
Parafango lato passeggero
Parte bassa della porta, prima e dopo
DOPO
Protezione con Finish Kare 1000P
INTERNI
Passiamo agli interni, che in realtà sono stati trattati due giorni prima di effettuare il lavoro esterno.
Si parte da una situazione di sporco diffuso ma non impossibile, diciamo che una volta l’anno riceve una spolverata al cruscotto, e i tappetini vengono sbattuti un po’ più spesso. La percorrenza è limitata, anche se qualche carico “sporco” ogni tanto capita.
Polvere in ogni dove, qualche macchia (sulla moquette non tutte verranno via, ma non lasciatevi ingannare dalle fotografie, dove sembrano chiazze marroni di sporco, in realtà è la moquette ad essere consumata), ma niente di strano. Avrò a disposizione circa 6 ore per l’interno, quindi non potrò proprio curare ogni singolo dettaglio come avrei voluto (chi si ricorda il lavoro sull’Opel Combo, forse sa cosa avrei desiderato fare), e nelle foto qualche svista si nota. Alcune le ho risolte, per altre non ho avuto il tempo materiale.
Pulimax, I.D.C., Scholl Speed 9000, Perl 1:5 (decisamente lucido su queste plastiche, ma lo faccio andare bene), spazzole, pennelli, panni e chi più ne ha più ne metta!
PRIMA
DURANTE
Montante, prima e dopo
Plastiche, prima e dopo
Dettagli
DOPO
Grazie per la visione, alla prossima!