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primo detailing ; note positive e negative del mio lavoro.

4 partecipanti

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claudio19

claudio19
Apprendista Detailer

Ciao a tutti,

vorrei postare la mia prima esperienza di detailing ( dal lavaggio al sigillante)  effettuato su una Fiat 124 spider rosso pastello evidenziando i punti ostici, chiedendo a chi può e vuole consigli su come evitarli una prossima volta,  in modo da aiutare  chi si si accinge a fare la stessa cosa.

La macchina non era messa malissimo, appartenuta a un autonoleggio per 7 mesi  Shocked , ferma in concessionaria per un anno,  lavata sicuramente con lavaggi automatici presentava swirls, righe superficiali, ma non profonde.

Ho quindi iniziato il lavaggio con ilo metodo dei due secchi  e due spugne, una per la parte alta e l altra per le fiancate, muso e posteriore ( la macchina è davvero bassa) . Ho risciacquato lo shampo ( Adam) poi spruzzato Angelwax Blue rinse e risciacquato ancora. Steso un panno in MF e mi è bastato trascinarlo senza strofinare per asciugarla quasi tutta. Puo darsi che abbia sbagliato nel non usare due panni, ho semplicemente strizzato e usato sempre quello.

Ad asciugatura completata ho spruzzato DL lube della innova per decontaminare con clay bianca. E QUI ...PROBLEMA !   pale  Lavoravo per zone di ca 40 cm , non usavo pressione se non quella sufficiente a trascinare la clay tra le dita con movimenti lineari e incrociati. Finito un pannello asciugavo con un MF e ho cominciato a notare che si erano create alcune  strisciate opache ( per dare una idea, tipo le impronte che si lasciano se si striscia un polpasterello su uno schermo di un computer) , solo per il lungo. Ho  fatto attenzione  nei pannelli successivi che non fossero preesistenti e con ansia piuttosto forte , ho scoperto che le generavo io . Non sempre. La clay, ripeto scorreva come una saponetta, insistevo come nei tutorial che ho visto , nelle zone in cui percepivoo un po di resistenza , ma senza pressione. La clay era lubrificata, cosi come l'area  , il panno era un MF ,  la clay stessa non appariva nera o con molte impurità. La ripiegavo comunque su e stessa. Insomma a me non sembra di aver fatto errori, ma le strisce larghe e anche forse micrograffi nella direzione di scivolamento, erano comparsi sicuramente  dopo la passata di clay. QUALCUNO HA UNA IDEA DI COSA POSSO AVER COMBINATO?N

Comunque ero in gioco e ho continuato. Ho spruzzato ERASER della carpro prima di iniziare il taglio.  Come rotorbitale ho una Liquid element T2000 con 3 polish della Menzena, Rosso 1000 , medium cut 2500 e superfinish 3500 ognuno con i pad in spugna dedicati. Ho fatto una prova con il medium, ma ho visto che le strisciate non venivano via . Ho ripassato lo stesso pannello con il 1000 e questa volta la supwerficie era lucida. Ho quindi fatto tutta la macchina . Ho pulito completamente con l ERASER e ho rifatto il tutto con il finish verde da 3500.

Ho avuto non poche difficoltà a usare la rotorbitale con dischi da 125 perche non c?è una superficie in quella macchina, se si esclude il misero cofano del portabagli, che sia piana. Tutta bombata e curve . NOTA: il pad rosso dell heavy cut verso la fine presentava due buchi simmetrici al foro centrale esattamente dove mettevo le gocce di compound ( di solito due  gocce per ogni pannello di superficie che lavoravo e appunto diametralmente opposte) . Come se uno avesse scavato con un microcucchiaino  due concavità di 2 mm . Perfettamente simmetriche, perfettamente opposte alforo centrale. Io non ho usato una forte pressione alla roto, se non il minimo ( 2-3 kili?)per farla aderire e muoverla  con i soliti movimenti a incrocio lineari . ANCHE QUI, SE QUALCUNO HA LUMI...

SCOINSIGLIO comunque il polish della Menzena , produce una polvere allucinante che mi sono ritrovato ovunque. Il finish invece è andato tutto bene, pad ha resistito e nessuna polvere.

Allla fine del tutto ho ridato in abbondanza l ERASER per preparare le superfici al sigillante .
Risultato: la macchina era decisamente piu lucida, i colori vivi, ma microigraffi molto superficiali rimanevano in alcune zone ( fiancate perfette) . Diciamo che ero contento, molto, considerando la mia prima esoperienza , ma assolutamente non perfetto.

Ho quindi preso la boccetta di sigillante della Geyon MOHS e a parte l estenuante e lungjissima stesura , procedendo per pannelli non piu grandi di 40 cm , lasciando asciugare per nonn piu di 1 minuto come da istruzioni passando prima un MF per asportare il grosso e poi subito dopo con un morbidisimo MF della Gyeon a pelo lungo per togliere eventuali residui. Dopo due ore avevo fatto la macchina. Ho quindi ridato subito un secondo strato. Altre due ore . Il giorno dopo, circa 12 ore dopo, ho ridato una terza passata anche se parziale perche il prodotto era finito , su cofano , baule, fiancate alte . Il terzo giorno ho spruzzato con un MF il CURE , come da istruzioni . Dopo circa 5 ore ho messo un sottile strato di cera polish come ulteriore protettivo.

Ho fatto due sabavature, alcuni micrograffi credo generati da me perche sono lineari e lunghi sono rimasti, in alcune zone del cofano, ma in generale la macchina è un'ALTRA macchina. In totale quasi 20 ore di lavoro che ho potuto compiere anche se ben lontano dall aver avuto un risultato ineccepibile, grazie ai tutorial, agli errori di altri che hanno poostatoi le loro esperienze e ai consigli di chi sa cosa fare.

Grazie a chi mi darà suggerimenti o spiegazioni degli impicci avutio.

claudio

Mick78


Apprendista Detailer

complimenti per la volontà che ci hai messo!
posso chiederti il motivo dell'utilizzo di ERASER dopo la clay prima di iniziare a lucidare?
Io la pulizia con ipa la faccio principalmente dopo la lucidatura prima di applicare la protezione, per togliere i residui di polish e lasciare la superficie sgrassata e pulita. Lo uso anche a spot durante la lucidatura, per verificare il lavoro fatto

claudio19

claudio19
Apprendista Detailer

Ciao Mick78,

in realtà ho letto che un lavaggio dopop la clay non sarebbe stato male; non potendo farlo perche mi sarei dovuto spostare in esterno e pioveva, ho optato per un passaggio di ERASER sapendo che non avrei comunque fatto danni. Mi rispondo invece da solo, circa alcuni errori che ho fatto dopo aver meglio letto tutorial post intervento . Lo so, ...ma proprio perche sono un principiante.

1) da bravo neofita , per paura di fare danni, ho davvero applicato una pressione minima, forse 2-3 kili sulla roto, quando invece , finish a parte, col compound avrei dovuto spingere ben di più. Questo spiega forse in parte il perche di micrograffi ancora presenti.
2) Ho usato un solo pad per fare tutta la macchina e l ho cotto!!!. Non avevo idea ( non avendo letto la NOTA del tutorial LCDA ) che averne 4/5 per fare le parti della macchina, sarebbe stata la cosa giusta.
3) Ho steso il sigillante con pioggia fuori, il che significa ambienbte piuttosto umido. Non mi sembra questo abbia causato aloni, ho comunque tenuto tempi di asciugatura dopo il passaggio molto corti ( max 1 minuto ).

Mi rimane il dubbio del perche con la clay procurassi quei segni larghi che vedevo apparire ad asciugatura della sezione dopo aver passato la argilla.



Admin

Admin
Admin

Le mie note, magari possono esserti utili:
1. hai saltato il prelavaggio e questo è un male: è una fase davvero essenziale
2. non conosco il clay lube ma potrebbe essere poco lubrificato

Ho avuto non poche difficoltà a usare la rotorbitale con dischi da 125 perche non c?è una superficie in quella macchina, se si esclude il misero cofano del portabagli, che sia piana. Tutta bombata e curve . NOTA: il pad rosso dell heavy cut verso la fine presentava due buchi simmetrici al foro centrale esattamente dove mettevo le gocce di compound ( di solito due gocce per ogni pannello di superficie che lavoravo e appunto diametralmente opposte) . Come se uno avesse scavato con un microcucchiaino due concavità di 2 mm . Perfettamente simmetriche, perfettamente opposte alforo centrale. Io non ho usato una forte pressione alla roto, se non il minimo ( 2-3 kili?)per farla aderire e muoverla con i soliti movimenti a incrocio lineari . ANCHE QUI, SE QUALCUNO HA LUMI... ha scritto:
Questo potrebbe essere causato o da troppo prodotto oppure da qualche solvente presente nei polish e nei compound. Lavandoli dovresti risolvere.

SCOINSIGLIO comunque il polish della Menzena , produce una polvere allucinante che mi sono ritrovato ovunque.

Questa è più che altre questione di gusti. Io non uso molto i Menzerna e preferisco altro ma tendenzialmente la polvere non rappresenta per me un problema ma è indice di sincerità del prodotto (più lubrificato, spesso, vuol dire anche che devo controllare bene la correzione o allungarla).

Protezione: per Mohs non devi attendere 1 minuto ma stendere ed immediatamente rimuovere. Ok Cure (anche se non è necessario) mentre è assolutamente inutile, ma molto controproducente, aver applicato una cera.


_________________
Il mio lavoro è creare bellezza che altri nemmeno immaginano...
http://lacuradellauto.forumattivo.com

claudio19

claudio19
Apprendista Detailer

Admin ha scritto:Le mie note, magari possono esserti utili:
grazie!
1. hai saltato il prelavaggio e questo è un male: è una fase davvero essenziale
OK.
2. non conosco il clay lube ma potrebbe essere poco lubrificato


Questo potrebbe essere causato o da troppo prodotto oppure da qualche solvente presente nei polish e nei compound. Lavandoli dovresti risolvere.

SCONSIGLIO comunque il polish della Menzena , produce una polvere allucinante che mi sono ritrovato ovunque.

Questa è più che altre questione di gusti. Io non uso molto i Menzerna e preferisco altro ma tendenzialmente la polvere non rappresenta per me un problema ma è indice di sincerità del prodotto (più lubrificato, spesso, vuol dire anche che devo controllare bene la correzione o allungarla).

Protezione: per Mohs non devi attendere 1 minuto ma stendere ed immediatamente rimuovere. Ok Cure (anche se non è necessario) mentre è assolutamente inutile, ma molto controproducente, aver applicato una cera.
Ho cercato nel forum LCDA ma non ho trovato molto su questo prodotto e ho eseguito alla lettera, sia i tutorial in inglese del loro sito, che quanto riportato nel bugiardino. Mohs has a very fast initial bond with the paint. You can begin to remove excess product between 30-45 seconds after application, and up to 2 minutes. ". Segue poi il consiglio in rainy climate, di applicare uno strato di HD natural wax to protect against potential water spots. Diciamo che mi sono fidato di quello che c era scritto. Tra l altro , sempre sulle istriuzioni della confezione, c e un warning che indica di non usare la macchina se prima non metti il CURE. Ripeto, non sapendo , ho pedissequamente eseguito.
Domanda: a questo punto direi di lasciare cosai, giusto ? non posso, cosi è scritto sempre stando alle istruzioni , lavare la macchina pewr 2/3 settimane, non ho visto comunque apparire danni per il momento o strane striature. Fammi sapere comunque sula base della tua esperienza , cosa consgli ADESSO.

grazie per l aiuto

Admin

Admin
Admin

30-45 secondi sono quelli utili alle nostre latitudini ma considera che partono da quando cominciamo a stendere il prodotto perché appena appoggiamo il pad imbevuto di prodotto sull'auto comincia la chiusura. 
Ecco perché poi, all'atto pratico, la rimozione è immediata. 
Per Cure, coem detto, va bene (ma non necessario perché il prodotto si chiude lo stesso a meno che non piova). 
Il rimedio della cera va bene quando si ha il serio rischio di water spot ma deve essere una cera quanto più pura possibile (es. Authentic di Soft99). 
Il senso è che deve proteggere l'auto giusto per quei primi 15-20 giorni e poi dissolversi. 
Cure però ha proprio quella funzione. 

Chiaramente non ha compromesso nulla ma fino a quando non andrà via il prodotto che hai applicato, potresti avere una riduzione di performance.


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claudio19

claudio19
Apprendista Detailer

Tutto chiaro e logico. Spero avendolo lasciato cosi tanto rispetto alla sua giusta applicazione,di non aver creato danni. Probabilmente ci sono, ma io non li vedo , un occhio esperto di sicuro si. Ma ormai è fatta. Quando lo ridarò fra un anno o giu di li, passero la roto magari con un compound medio e lucidatura a seguire per eliminare eventuali tracce di questo trattamento.
Grazie davvero per le indicazioni e i suggerimenti. Grazie grazie.

claudio

Nippe

Nippe
Diplomato in Detailing

Se posso dire la mia sei stato fortunato a scegliere Mohs, è sempre semplice e perdona tantissimo i tempi lunghi prima della rimozione.
Per di più la stesura è davvero veloce, in 40-45 minuti si fa tranquillamente il giro dell'auto Wink

https://www.nicolapecis.com/

Admin

Admin
Admin

Esatto, Mohs è davvero uno dei più semplici. Credo che con CQ o similari avresti penato tantissimo!


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