Ragazzi molto spesso una delle domande che mi vengono fatte è: cosa posso usare per fare quello o per fare questo.
sulla base delle descrizioni che mi vengono fornite cerco di dare una risposta la più precisa possibile andando a rispolverare situazioni analoghe nelle quali mi sono imbattuto.
Tuttavia non è sempre possibile azzeccare con assoluta certezza il ciclo giusto senza tastare la superficie.
la migliore delle regole è quella di partire sempre dal ciclo meno agressivo e poi decidere in base alla soddisfazione che il risultato ha prodotto.
e poi come continuare?
la scala in generale prevede compund, polish e cere con i vari prodotti intermedi come polish agressivi o di finitura e cere pulenti o pure.
anche qui il migliore dei consigli che vi possa dare è di provare e testare: appena arrivato sul mercato il mitico m105 ho avuto un'esperienza significativa.
conoscevo alla perfezione il vecchio ciclo m85, m83 ed m80. era questo quello che adottavo di default...
e sapevo benissimo che m80 alla fine (con roto) mi avrebbe sempre garantito una finitura perfetta e senza eguali.
con la disponibilità dell'm105 cominciai immediatamente a lavorare solo con il nuovo compound perchè assicurava velocità ed una finitura incredibile che non necessitava nemmeno dell'm83.
ma un bel giorno, su un'audi a6 nera (non la dimenticherò mai) eseguì il mio nuovo ciclo m105 + m80 (con roto) e notai subito che al passaggio dell'm80 il gloss calava in modo drammatico!
l'auto era inguardabile e le mie certezze svanirono in pochi secondi! i casi simili continuarono, alternandosi a lavori esemplari, mi confrontai con altri colleghi che in italia ed in europa ebbero lo stesso problema. passai così ad utilizzare m83 con roto e le cose andarono un pochino meglio.
poi arrivo d151 e raggiungemmo quasi la perfezione.
al sema 2008 poi anche m205 entrò a far parte della famiglia e la storia conobbe il nuovo protagonista indiscusso...
ma che fatica!!!
con questo voglio dirvi di non schematizzare mai i cicli, ma di adattarli sempre al lavoro che dovete eseguire!
ogni vernice risponde in modo differente. certo, esistono cicli sicuri che non tradiranno mai, ma, in ogni caso, eseguire uno spot test non è mai una mossa sbagliata.
sulla base delle descrizioni che mi vengono fornite cerco di dare una risposta la più precisa possibile andando a rispolverare situazioni analoghe nelle quali mi sono imbattuto.
Tuttavia non è sempre possibile azzeccare con assoluta certezza il ciclo giusto senza tastare la superficie.
la migliore delle regole è quella di partire sempre dal ciclo meno agressivo e poi decidere in base alla soddisfazione che il risultato ha prodotto.
e poi come continuare?
la scala in generale prevede compund, polish e cere con i vari prodotti intermedi come polish agressivi o di finitura e cere pulenti o pure.
anche qui il migliore dei consigli che vi possa dare è di provare e testare: appena arrivato sul mercato il mitico m105 ho avuto un'esperienza significativa.
conoscevo alla perfezione il vecchio ciclo m85, m83 ed m80. era questo quello che adottavo di default...
e sapevo benissimo che m80 alla fine (con roto) mi avrebbe sempre garantito una finitura perfetta e senza eguali.
con la disponibilità dell'm105 cominciai immediatamente a lavorare solo con il nuovo compound perchè assicurava velocità ed una finitura incredibile che non necessitava nemmeno dell'm83.
ma un bel giorno, su un'audi a6 nera (non la dimenticherò mai) eseguì il mio nuovo ciclo m105 + m80 (con roto) e notai subito che al passaggio dell'm80 il gloss calava in modo drammatico!
l'auto era inguardabile e le mie certezze svanirono in pochi secondi! i casi simili continuarono, alternandosi a lavori esemplari, mi confrontai con altri colleghi che in italia ed in europa ebbero lo stesso problema. passai così ad utilizzare m83 con roto e le cose andarono un pochino meglio.
poi arrivo d151 e raggiungemmo quasi la perfezione.
al sema 2008 poi anche m205 entrò a far parte della famiglia e la storia conobbe il nuovo protagonista indiscusso...
ma che fatica!!!
con questo voglio dirvi di non schematizzare mai i cicli, ma di adattarli sempre al lavoro che dovete eseguire!
ogni vernice risponde in modo differente. certo, esistono cicli sicuri che non tradiranno mai, ma, in ogni caso, eseguire uno spot test non è mai una mossa sbagliata.