raviola ha scritto:fukushima era una delle centrali più sicure ed all'avanguardia al mondo ma nessuno poteva prevedere un cataclisma di quella portata, così come le baracche distrutte dallo tzunami erano costate nulla a chi le aveva costruite.
il problema è che contro l'imponderabile non c'è garanzia nè che si sia speso ne che non lo si sia fatto. i morti ci sono satati e ci saranno in entrambi i casi.
quante vite si salvano ogni giorno grazie ai raggi x ed ai laboratori di analisi che magari hai a 10 mt dal tuo appartamento? e se salta uno di quelli per un terremoto o per la caldaia del vicino non mantenuta, credi che non ti succederà nulla? allora che facciamo niente più radiografie niente più risonanze magnetiche ( fanno male pure quelle) etcc etcc..
il progresso purtroppo ha il suo prezzo, lo so è cinico, ma tant'è.
alzi la mano chi in questo momento non ha una lampadina accesa, un frigo che va, o la lavatrice per lavare le microfibre che gira. siete disposti a tornare a lampadina cubi di ghiaccio sotto il letto e lavaggio a mano della micro?
proprio quello che ho scritto nel mio poema di prima...e cioè ci stamo molto "accomodando" come società e questo significa che la domanda dell'energia sta ogni anno sempre più aumentando...e quando "gli altri" l'energia se la terranno tutta per loro che facciamo?!
ahimè per tutte le cose del mondo esiste sempre un rovescio della medaglia...qualsiasi cosa...tutto sta a usare il cervello!!
lo so..mi direte che "lassù" nessuno c'ha il cervello..ma questo è un altro discorso e off topic!