allora... è chiaro come il diamentro differente non influisca affatto nel livello e grado di taglio.
Anche rispetto alla carteggiatura manuale non ci sono differenze perchè il tipo di incisioni che la carta produce ha sempre le stesse dimensioni.
Piuttosto la reale differenza tra la carteggiatura manuale e quella effettuata a macchina è data dalla qualità della finitura.
Mi spiego meglio...
A mano, la forma delle dita e la diversa pressione che queste potrebbero esercitare sul dischetto potrebbe portare a creare segni di diversa profondità (non di diversa ampiezza!) sulla superficie carteggiata. Con la roto, invece, il lavoro sarebbe sicuramente più uniforme e sicuro.
Il dischetto da 150 mm,, sebbene non sia perfetto sul platorello da 125, non pone particolari problemi e può essere usato così com'è.
Anzi, la domanda di Roberto mi fornisce lo spunto per una considerazione importante: non tagliate mai in modo irregolare gli abrasivi perchè il bordo frastagliato potrebbe essere fonte di graffi non voluti.
Se proprio ci si dovesse trovare nella situazione di doverlo fare meglio affidarsi ad un paio di forbici.