Nel kit trovi la M21 che è una cera di ottima durata e protezione.
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DSW ha scritto:leggi le discussioni con calma che trovi tutto..
rndrrt ha scritto:Qui trovi una tabella comparativa con relativi commenti e spiegazioni:
http://lacuradellauto.forumattivo.com/strumenti-ed-accessori-f2/tamponi-lake-country-t376.htm
Leggi leggi che ti fa bene
Admin ha scritto:ragazzi ieri non sono riuscito a connettermi e mi è mancata la discussione sul "pelo di bestia"! Fantastico carlo86!!!
in generale credo che lo starter pro oppure l'ultra kit facciano esattamente al tuo caso.
insieme alla clay della dodo possono aiutarti a sistemare la vettura al meglio.
poi se hai roberto vicino con la sua roto il gioco è fatto!
per quel cerchio la vedo dura perchè tra l'altro sono elementi tecnico-funzionali che non andrebbero stressati troppo.
per il ritocco sui colpi di sasso io userei solo il langka: il trasparente su un ritocco a sfumare NON va bene!
vts79 ha scritto:ragazzi l'm26 e la gold class non sono uguali......l'm26 è una cera e basta....la gold class contiene un leggero pulitore.....
Una spruzzata di D155 sul tampone prima di iniziare il lavoro. Ricordati che con lucidatrice rotativa come la tua i vari polish non si mettono sul tampone ma direttamente sulla carrozzeria dell'auto. Tieni in preventivo che le prime volte anche con lucidatrice con limitatore di giri in partenza il prodotto ti può schizzare da tutte le parti.Carlo86 ha scritto:Ciao raga, ho un paio di domande...
1-Quando passo il 105 col pelo di bestia rischio di fare danni dovuti al surriscaldamento, giusto?
qual'è il trucco per evitare ciò? solo non essere troppo lenti o qualcos'altro? Più che non essere troppo lenti devi evitare di soffermarti troppo sulle varie zone.
Il tampone in lana sicuramente è il meno pericoloso per creare surriscaldamento. La velocità deve essere almeno di 1300/1400 giri e ne casi più difficili anche 1500/1600.
2-Nell'applicazione del sigillante o cera voi bagnate il tampone con acqua o 155? ho visto che alcuni lo fanno, a che scopo?
La cosa ideale sarebbe utilizzare un platorello flessibile che ti permette di seguire le zone non piane, inoltre dipende dal metodo di utilizzo della lucidatrice, te sei partito dal presupposto che l'intero tampone appoggi sulla vernice mentre io tengo la lucidatrice leggermente inclinata, in alcuni casi la zona di contatto è di 1/3 dell'intero tampone. Con questo sistema riesco a fare tutte le le zone oltre ad evitare che nei piccoli settori di lavoro si passi involontariamente e costantemente sullo stesso punto col rischio di bruciare la vernice. Purtroppo sul campo rotativa per altri consigli devi aspettare amici più preparati in materia, anche io sono poco esperto.Carlo86 ha scritto:Ok grazie,
Robi tu in presenza di scalini sul cofano (mi sembra che anche la tua ne abbia) come ti comporti con la rota? se segui lo scalino non tieni piu perfettamente piatto il tampone, si rischia di lasciare segni???
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