Essendo in prodotto a forte componente silicea è quasi equiparabile al vetro quindi ha un'ottima resistenza al calore però al contempo rientrerebbe nei materiali fragili ( inteso come fragile un materiale con comportamento elastico molto limitato e plastico nullo) e presenta un coefficiente di dilatazione lineare di un ordine di grandezza più piccolo rispetto all'acciaio al carbonio (che a sua volta è più piccolo di circa 1/3 di quello di una lega) perciò potrebbe, e sottolineo potrebbe, esserci il rischio che la pinza stressata e non sufficientemente aerata raggiunga una temperatura tale da dilatarsi senza che lo strato vitreo del D-Lux le "vada dietro" con conseguente interruzione della continuità del film protettivo.
Il condizionale è d'obbligo soprattutto perché non conosco la reale struttura chimica del prodotto che potrebbe presentare una struttura cristallina dove la componente silicea è affiancata da altre che ne mediano le caratteristiche di fragilità rendendo il nano film sufficientemente elastico.
Ultima modifica di DavideSR il Dom 5 Mag 2013 - 13:18 - modificato 1 volta.