Ebbene sì, l'abbiamo fatto di nuovo...
Quindi abbiamo deciso di ritrovarci, se non altro per sanare le posizioni debitorie...e succede una cosa del genere:
-Ghe sarea da far un Rengròver del domìequatro tuto sgrafà…- (Vi aggrada l'idea di dettagliare una Range Rover del 2004?)
-Va farteo metare en cùeo ti e ea Rover sgrafà...- (Volentieri, accettiamo di buon grado, grazie e buone cose!)
che ci crediate o no, è andata veramente così, ma con linguaggi più coloriti
Ed eccoci qua, gli stessi dell'altra volta: Alesoft, Tav86, Ghid, Peter. Da qui l’acronimo A.T.G.P.
È inutile che storciate il naso, l’alternativa era tra ‘Patata Fiammeggiante Team’ e ‘Vomito Detailing Crew’
Eccola qua. Un monumentale Range Rover del 2004, verosimilmente blu metallizzato (ma all'inizio è solo un'ipotesi) che passa tante ore a pochi metri dall'Adriatico, con tutte le magagne che può avere una carrozzeria...posto un po' di foto che faccio prima:
Una buccia per niente carina
Un bel corredo di swirls e rids come si conviene, per una signora britisc di quest’età…
Anche il motore non ha una bella…cera, tanto per restare in tema:
Data la grandezza del veicolo, abbiamo effettuato il lavoro in due riprese: Lavaggio, decontaminazione e detailing interno chez Alesoft al sabato e correZZione e LSD chez Griffin il giorno dopo…
Ruote: un classico: carprò aironìcs, gusto puìto di montagna:
A seguire Splendorlega, Decaflash, Whoolies e tante, tante, tante imprecazioni
Eh, dai…very uèll.
Carrozzeria: Sempre aironìcs, e pure Pulismog
Ovviamente ZERO beading, ma nessuna sorpresa…
L’auto è contaminatissima, anche perché, dimorando in zona portuale, si cucca quantitativi industriali di metalli pesanti di tutti i generi, quotidianamente scaricati dalle navi.
Ecco i resti:
E visto che ci siamo, non ci facciamo mancare una bella foammata con una mistura di 2G + 4G. Non posso rivelare le percentuali per la SIAE.
Sulla sinistra, Ghid, in palese stato di obnubilamento da foam
Via alla decontaminazione con la Clay…
Ovviamente per le fasi di lavaggio canoniche, come da tradizione, non abbiamo foto
Prima INspirare
Poi sparare
Tornador Black + Speed9000. Il 50/50 sulla cappelliera parla da sè
Il secchio del sudore:
Portiera post trattata, ant da fare:
Per i sedili Ariapura, Colourlock, olio di gomito
E protezione con l’ottimo Z10
Decisamente meglio…non se ne vedeva mai il fondo perchè, al pari della carrozzeria, anche l’abitacolo è immenso!
Ah già, il prossimo lavoro sarà a firma ATP, senza Ghid. È un bravissimo ragazzo, ma ci costa troppo in termini di materiali di consumo:
Perl sui tappetini
Si metterà in proprio, con i suoi soci anarchico/cinesi
Anche il motore è stato ‘rinfrescato’, con D108, l’ormai famoso olio di gomito e dressato con Perl. Non diciamo le quantità per vergogna .
‘Prima che il gallo canti tre volte…’
Sveglia all’alba, che se tanto mi da tanto la giornata sarà luuunga
L’entusiasmo è palpabile, permea l’aria ed è stampato inequivocabilmente sui nostri volti:
Un veloce risciacquo prima di iniziare le danze per la correZZione.
Che la macchina fosse grande, si era capito?
Il Gatto con la Makita l’aveva detto…il sole non è sempre la fonte luminosa più impietosa per la valutazione del danno…
Sono immagini che farebbero venire la pelle di tacchino a chiunque…
Bella eh?
Mascheratura...
…ed ispezione, nel caso ci fosse sfuggito qualche swirl
E si accenna una timida combo…
Parola d’ordine: blasfemia. Paint molto sticky, stickyssima, stickass!
Il compound sparisce appena si sfiora il tasto ON della lucidatrice. E quindi bisogna andarci coi guanti di piombo e i piedi di velluto. E quindi carteggio tutto, se è il trasparente a dare problemi facciamolo sparire, no?
(Il bel giovane con la DAS è un modello, ingaggiato all'uopo)
Così si impara ad essere Schicchi Peint
A parte gli scherzi, la carrozzeria era talmente compromessa (specialmente le portiere con i segni da parcheggio) che un valzer di rotorbitali + 2000/3000/6000 c’è stato tutto, piuttosto che perdere ore con ‘sto trasparentaccio inglisc.
Beviamoci su, che è meglio…non siamo aiutati dal termometro, afa da collasso
‘Finitura opaca, che va tanto di moda?’, azzardo io. I soci vogliono dissentire pacatamente, quindi mi toccherà scansare le fatiche, as usual, con la solita storia dei 50/50 per il forum che bellamente continuo a propinare
Mentre loro invece lavorano alacremente
Soprattutto Ghid, in lotta con I paraurti con roto – MF – D300. Me lo ricordavo più alto
Due parole sulle combo: carteggiato o meno, questo trasparente è veramente rognoso. Le abbinate bellicose (rota – lana – LCDA V6) non pagano. Diciamo che (per quanto riguarda me ed i miei miserrimi 50/50) con rota, tampone medio ondulato e fixer si riescono a spianare i segni da carteggio, al prezzo di una finitura non proprio da show. Niente velocità 6, aree ristrette, tempi brevi ma soprattutto, niente one-step
Ma piano piano, chi la dura…
Visto che qualche piccolo riflesso inizia timidamente a fare capolino, ci concediamo il solito finger food minimalista e glamour
Ricetta di GoLdon Ramsey
Si riparte! Per gli spazi piccoli? Una roba che mi ha imparato Maic Fillips e che non vedevo l’ora di mettere in pratica:
Ma ovviamente non per lavori completi, sempre 50/50
Tenchiù Maic, anche a nome di Ale
Io invece continuo imperterrito coi miei subdoli 50/50…
…fino a raggiungere l’apoteosi del fancazzismo: il 25/75. Faccio schifo, lo so
ps: Gtechniq P1 + LCDA V8 ‘sbranano’ i fari massacrati in pochissimi giri di elettroutensile
Alla fine, dopo ore di duro lavoro (altrui), arriviamo ad un grado di correzione valido, tutta la fanaleria ispettiva sembra promuovere l’inglesona.
Ghid, Prewash No Touch, Eva, il piano di sopra
Alesoft, idro moribonda †
Difatti, me lo ricordavo alto
L’ultima volta avevamo avuto qualche difficoltà con la Collinite 476, un po’ ostica da rimuovere se lasciata seccare. È per questo che abbiamo optato per un protettivo più facile:
Dai scherzo, solo su cerchi, fari e vetri. Sulle lamiere qualcosa di più figo:
Secondo il criterio come se non ci fosse un domani
Molto well
Quindi? Carprò Rilòd
Non voglio influenzare il giudizio di nessuno, ma il mio giardino ha bisogno di una sistemata
In conclusione, un lavoraccio improbo. Ammiro coloro che, su questo stesso forum, si sono ciucciati balene del genere da soli e a ritmi serrati. Massimo rispetto.
Il risultato finale? A me piace e, cosa molto importante, è piaciuto tantissimo anche al proprietario dell’auto
Ovviamente spero che piaccia anche a voi!
Grazie a tutti per l’attenzione, e nel caso aveste domande da PORCI siamo a Vostra Disposizione
PREMESSA – IL RITORNO DEI FANTASTICI QUATTRO, MA SENZA GIESSICA ALBA PERÒ
Durante il lavoro sul 75 di Ghid abbiamo sviluppato un bell'affiatamento...pacche sulle spalle, schiaffi, apprezzamenti sulle altrui sorelle e sul loro mestiere (il più antico del mondo!), oltre a debiti mai onorati.Quindi abbiamo deciso di ritrovarci, se non altro per sanare le posizioni debitorie...e succede una cosa del genere:
-Ghe sarea da far un Rengròver del domìequatro tuto sgrafà…- (Vi aggrada l'idea di dettagliare una Range Rover del 2004?)
-Va farteo metare en cùeo ti e ea Rover sgrafà...- (Volentieri, accettiamo di buon grado, grazie e buone cose!)
che ci crediate o no, è andata veramente così, ma con linguaggi più coloriti
Ed eccoci qua, gli stessi dell'altra volta: Alesoft, Tav86, Ghid, Peter. Da qui l’acronimo A.T.G.P.
È inutile che storciate il naso, l’alternativa era tra ‘Patata Fiammeggiante Team’ e ‘Vomito Detailing Crew’
LA PAZIENTE INGLESE
Eccola qua. Un monumentale Range Rover del 2004, verosimilmente blu metallizzato (ma all'inizio è solo un'ipotesi) che passa tante ore a pochi metri dall'Adriatico, con tutte le magagne che può avere una carrozzeria...posto un po' di foto che faccio prima:
Una buccia per niente carina
Un bel corredo di swirls e rids come si conviene, per una signora britisc di quest’età…
Anche il motore non ha una bella…cera, tanto per restare in tema:
Data la grandezza del veicolo, abbiamo effettuato il lavoro in due riprese: Lavaggio, decontaminazione e detailing interno chez Alesoft al sabato e correZZione e LSD chez Griffin il giorno dopo…
DAY I
Prelavaggio, lavaggio, decontaminazione
Ruote: un classico: carprò aironìcs, gusto puìto di montagna:
A seguire Splendorlega, Decaflash, Whoolies e tante, tante, tante imprecazioni
Eh, dai…very uèll.
Carrozzeria: Sempre aironìcs, e pure Pulismog
Ovviamente ZERO beading, ma nessuna sorpresa…
L’auto è contaminatissima, anche perché, dimorando in zona portuale, si cucca quantitativi industriali di metalli pesanti di tutti i generi, quotidianamente scaricati dalle navi.
Ecco i resti:
E visto che ci siamo, non ci facciamo mancare una bella foammata con una mistura di 2G + 4G. Non posso rivelare le percentuali per la SIAE.
Sulla sinistra, Ghid, in palese stato di obnubilamento da foam
Via alla decontaminazione con la Clay…
Ovviamente per le fasi di lavaggio canoniche, come da tradizione, non abbiamo foto
Detailing dell’abitacolo
Prima INspirare
Poi sparare
Tornador Black + Speed9000. Il 50/50 sulla cappelliera parla da sè
Il secchio del sudore:
Portiera post trattata, ant da fare:
Per i sedili Ariapura, Colourlock, olio di gomito
E protezione con l’ottimo Z10
Decisamente meglio…non se ne vedeva mai il fondo perchè, al pari della carrozzeria, anche l’abitacolo è immenso!
Ah già, il prossimo lavoro sarà a firma ATP, senza Ghid. È un bravissimo ragazzo, ma ci costa troppo in termini di materiali di consumo:
Perl sui tappetini
Si metterà in proprio, con i suoi soci anarchico/cinesi
Anche il motore è stato ‘rinfrescato’, con D108, l’ormai famoso olio di gomito e dressato con Perl. Non diciamo le quantità per vergogna .
END OF DAY I, DOMANI DAY III
(se ghe n’ho voia)DAY DUE
‘Prima che il gallo canti tre volte…’
Sveglia all’alba, che se tanto mi da tanto la giornata sarà luuunga
L’entusiasmo è palpabile, permea l’aria ed è stampato inequivocabilmente sui nostri volti:
Un veloce risciacquo prima di iniziare le danze per la correZZione.
Che la macchina fosse grande, si era capito?
CORRESCION? STICCHI PÉIN
Il Gatto con la Makita l’aveva detto…il sole non è sempre la fonte luminosa più impietosa per la valutazione del danno…
Sono immagini che farebbero venire la pelle di tacchino a chiunque…
Bella eh?
Mascheratura...
…ed ispezione, nel caso ci fosse sfuggito qualche swirl
E si accenna una timida combo…
Parola d’ordine: blasfemia. Paint molto sticky, stickyssima, stickass!
Il compound sparisce appena si sfiora il tasto ON della lucidatrice. E quindi bisogna andarci coi guanti di piombo e i piedi di velluto. E quindi carteggio tutto, se è il trasparente a dare problemi facciamolo sparire, no?
(Il bel giovane con la DAS è un modello, ingaggiato all'uopo)
Così si impara ad essere Schicchi Peint
A parte gli scherzi, la carrozzeria era talmente compromessa (specialmente le portiere con i segni da parcheggio) che un valzer di rotorbitali + 2000/3000/6000 c’è stato tutto, piuttosto che perdere ore con ‘sto trasparentaccio inglisc.
Beviamoci su, che è meglio…non siamo aiutati dal termometro, afa da collasso
‘Finitura opaca, che va tanto di moda?’, azzardo io. I soci vogliono dissentire pacatamente, quindi mi toccherà scansare le fatiche, as usual, con la solita storia dei 50/50 per il forum che bellamente continuo a propinare
Mentre loro invece lavorano alacremente
Soprattutto Ghid, in lotta con I paraurti con roto – MF – D300. Me lo ricordavo più alto
Due parole sulle combo: carteggiato o meno, questo trasparente è veramente rognoso. Le abbinate bellicose (rota – lana – LCDA V6) non pagano. Diciamo che (per quanto riguarda me ed i miei miserrimi 50/50) con rota, tampone medio ondulato e fixer si riescono a spianare i segni da carteggio, al prezzo di una finitura non proprio da show. Niente velocità 6, aree ristrette, tempi brevi ma soprattutto, niente one-step
Ma piano piano, chi la dura…
Visto che qualche piccolo riflesso inizia timidamente a fare capolino, ci concediamo il solito finger food minimalista e glamour
Ricetta di GoLdon Ramsey
Si riparte! Per gli spazi piccoli? Una roba che mi ha imparato Maic Fillips e che non vedevo l’ora di mettere in pratica:
Ma ovviamente non per lavori completi, sempre 50/50
Tenchiù Maic, anche a nome di Ale
Io invece continuo imperterrito coi miei subdoli 50/50…
…fino a raggiungere l’apoteosi del fancazzismo: il 25/75. Faccio schifo, lo so
ps: Gtechniq P1 + LCDA V8 ‘sbranano’ i fari massacrati in pochissimi giri di elettroutensile
Alla fine, dopo ore di duro lavoro (altrui), arriviamo ad un grado di correzione valido, tutta la fanaleria ispettiva sembra promuovere l’inglesona.
Ghid, Prewash No Touch, Eva, il piano di sopra
Alesoft, idro moribonda †
Difatti, me lo ricordavo alto
LSP, La Solita Pantomima
L’ultima volta avevamo avuto qualche difficoltà con la Collinite 476, un po’ ostica da rimuovere se lasciata seccare. È per questo che abbiamo optato per un protettivo più facile:
Dai scherzo, solo su cerchi, fari e vetri. Sulle lamiere qualcosa di più figo:
Secondo il criterio come se non ci fosse un domani
Molto well
Quindi? Carprò Rilòd
Fàinal reflessions
Non voglio influenzare il giudizio di nessuno, ma il mio giardino ha bisogno di una sistemata
In conclusione, un lavoraccio improbo. Ammiro coloro che, su questo stesso forum, si sono ciucciati balene del genere da soli e a ritmi serrati. Massimo rispetto.
Il risultato finale? A me piace e, cosa molto importante, è piaciuto tantissimo anche al proprietario dell’auto
Ovviamente spero che piaccia anche a voi!
Grazie a tutti per l’attenzione, e nel caso aveste domande da PORCI siamo a Vostra Disposizione
Ultima modifica di Peter Griffin il Ven 23 Ago 2013 - 23:37 - modificato 6 volte.