Scusami Giulio, ma in questo tuo intervento leggo un po' di acredine.
Capisco che tu ne abbia fatto recentemente un lavoro, ma è altrettanto vero che su questo spazio trovano posto le fatiche di professionisti ed amatori, navigati da una vita o esordienti.
Non è assolutamente mia intenzione rubare il mestiere a nessuno (sono e resto un impiegato), e non ho molti lavori sul groppone come tanti 'pro'. Idem i miei compari, lungi dal volersi fregiare di chissà quale titolo.
Però a leggere questo tuo, e anche altri post, sembra che alla fine abbiamo quattro giri di rotativa e un bel megaphotoshoppone finale, turlupinando il malcapitato possessore di turno (che non è un cliente pagante, ma un amico).
Anche se mi piace dare un piglio umoristico a quello che scrivo, non mi piace che venga messa in discussione la mia onestà. Le foto sono così perché scattate prima in taverna e poi in cortile, non ci sono e non ci saranno pesanti sedute di fotoritocco se non per camuffare le targhe. E mi sembra che le foto siano ravvicinate sia per il prima che per il dopo.
Se il nostro lavoro non è degno di essere chiamato detailing mi sta anche bene, anche perché non vinco niente.
Che poi sia il pensiero di molti mi dispiace, ma non ho avuto comunicazioni in tal senso se non da questo tuo post, che ribadisco, mi sembra essere un po' fuori luogo.
Ora non vorrei che questo post, nato come condivisione di passione (e sudore) diventasse un thread di mercato rionale, quindi confido nel buon senso di chi legge e di chi vorrà intervenire.
Ribadisco: onestà fuori discussione. Grazie
Capisco che tu ne abbia fatto recentemente un lavoro, ma è altrettanto vero che su questo spazio trovano posto le fatiche di professionisti ed amatori, navigati da una vita o esordienti.
Non è assolutamente mia intenzione rubare il mestiere a nessuno (sono e resto un impiegato), e non ho molti lavori sul groppone come tanti 'pro'. Idem i miei compari, lungi dal volersi fregiare di chissà quale titolo.
Però a leggere questo tuo, e anche altri post, sembra che alla fine abbiamo quattro giri di rotativa e un bel megaphotoshoppone finale, turlupinando il malcapitato possessore di turno (che non è un cliente pagante, ma un amico).
Anche se mi piace dare un piglio umoristico a quello che scrivo, non mi piace che venga messa in discussione la mia onestà. Le foto sono così perché scattate prima in taverna e poi in cortile, non ci sono e non ci saranno pesanti sedute di fotoritocco se non per camuffare le targhe. E mi sembra che le foto siano ravvicinate sia per il prima che per il dopo.
Se il nostro lavoro non è degno di essere chiamato detailing mi sta anche bene, anche perché non vinco niente.
Che poi sia il pensiero di molti mi dispiace, ma non ho avuto comunicazioni in tal senso se non da questo tuo post, che ribadisco, mi sembra essere un po' fuori luogo.
Ora non vorrei che questo post, nato come condivisione di passione (e sudore) diventasse un thread di mercato rionale, quindi confido nel buon senso di chi legge e di chi vorrà intervenire.
Ribadisco: onestà fuori discussione. Grazie