Stratificazione dei nano e chiusura del film. Parliamone.

Capisco.. e lì entrerebbe in gioco l'esperienza e la tecnica di intervento

Grazie ad entrambi per le delucidazioni in ogni caso

Admin ha scritto:completa essiccazione degli strati cosa che avviene esclusivamente con una cottura ad infrarossi o a forno.

Non avendo a disposizione questa attrezzatura e dovendo trattare dei cerchi smontati con Dlux che seguiranno il lungo riposo fino ad aprile è sempre cosa sbagliata valutare i due layer oppure in questo specifico caso lo si può prendere benissimo in considerazione?

In base alle mie prove si. Meglio un bel layer uniforme.

Giobart ha scritto:Quella dello shop non sò, ma non credo, qui le specifiche:
Alimentazione: 230 VAC, 50-60 Hz
Capacità di riscaldamento: 1000 W
Timer: 0-60 min (regolabile meccanicamente)
Superficie di essiccazione: 60 x 50 cm
Peso: 5,2 kg
Lunghezza cavo: 5 m


Sembra come quella che ho usato io (solo timer) e come già detto anche controllando con un termometro infrarossi nell'altra mano è facilissimo fare il danno!

Danni di che tipo? Se volessi cuocere un nano su cerchi che sono le parti "meno delicate" visto che studiati appositamente per stare a contatto con l'asfalto.. Se le lascio 1 minuto in più sotto le lampade cosa potrebbe accadere?

Che cuoci la vernice e ti escono le bolle!!

Vabhè ma penso ci siano delle distanze da dover rispettare.. sbaglio? Comunque con la lampada krauss quella da 900 e passa € cosa ha in più a parte essere 3 e piedistallo? Cosa eviterebbe di far danni con quella?

Parlando di fai da te.. ci si potrebbe creare un sistema di controllo incrociato con dei lettori della temperatura ad infrarossi (tipo quelli montati su quelle pistoline "stupide" da 10 euro) ed installarlo su un supporto che è provvisto di differenti serpentine affiancate ed indipendenti tra loro che poi andrebbero a coprire, sfalsandole opportunamente, le varie zone dell'auto provviste di bombature e curve in modo tale da uniformare quanto più possibile l'irraggiamento energetico generato

Ovviamente poi si dovrebbe implementare tutta una logica di controllo che, in base alla distanza con la vettura e con la temperatura impostata, vada a fare delle correzioni in termini dei raggi emanati interfacciandosi di volta in volta con la temperatura letta dalle differenti sonde dislocate sulla lampada

Immagino però che tutto questo voglia dire spendere 950 EURI per la lampada grande.. ammesso che riesca a fare una cosa di questo tipo.. ma se non erro Giò aveva già espresso qualcosa in merito circa il funzionamento del pirometro e di altri strumenti di controllo.. (ora non ricordo se in questo post o altrove )

Occhio agli OT.

dopo varie prove e lavori, confermo che va benissimo anche uno strato DATO BENE

Interessante topic

Admin ha scritto:Aggiungo che per completare la chiusura di C1 senza troppi patemi d'animo si può utilizzare lo stesso metodo Car Pro, ovvero C2 dopo il nano

Invece volendo procedere con C1 + Exo il passaggio di C2 ovviamente risulterebbe superfluo.

Meglio però passare subito Exo, oppure fare C1 e C2, attendere un tempo x di chiusura, e poi Exo?

Non voglio fare né "azione di Geppetto" ( ) inutile nè complicarmi la vita, ma solo sfruttare anni di test ed esperienze

C2 eventualmente solo dopo Exo, non prima. Anche se eviterei questo passaggio a meno che la macchina non debba prendere acqua nell'immediatezza.
Passi C1, attendi tra le 3 e le 6 ore e poi Exo.

si C2 dopo Exo diventa il mantenimento ordinario

sgtwist ha scritto:si C2 dopo Exo diventa il mantenimento ordinario

C2 dopo exo per me 1 volta al mese è più che sufficente

C2 dopo EXO è davvero inutile: tempo sprecato. Meglio utilizzarlo come mantenimento

Admin ha scritto:C2 dopo EXO è davvero inutile: tempo sprecato. Meglio utilizzarlo come mantenimento

Infatti è proprio ciò che dicevamo anto.. O in asciugatura, oppure una volta al mese da usare come mantenimento.. No?

Oggi ragazzi ho fatto una bella frittata, dopo aver preparato e lucidato a dovere la mia auto ho applicato un layer di c1, uno di exov2 e su due portiere invece di dare il secondo layer di exo ho confuso i prodotti e ho dato un altro layer di c1 sopra exo...mannaggia che c......che succedera' ora?secondo voi i prodotti si riusciranno a chiudere senza cottura?essendo avanzato un po' di exo pensavo tra un paio di giorni di effettuare un altro layer di exo sulle porte, giusto per avere tutta l'auto "uguale"

Succederà che quello strato di C1 non sarà perfettamente aderente: ti consiglio di applicare nuovamente EXO su.

Grazie Antonio!!

il consiglio di dare un solo strato vale anche per EXOv2 ho capito bene?

a questo punto la boccetta da 30ml diventa uno spreco enorme, dal momento che va finito entro 2 settimane dall'apertura significa che se si ha come normale una sola macchina da fare, più di mezza boccetta va buttata.

Puoi utilizzarlo per vetri, cerchi anche plastiche volendo...oppure fai un layer solo di exov2 su di un altra auto o moto.

se lo conservi in ambiente fresco e secco e lo sigilli bene una volta richiuso (magari in una busta) dura molto di più

Ragazzi rimaniamo OT please. EXO è un sigillante ibrido più che un nano e li i 2 strati sono consigliati.

mi scuso se è OT, avevo reintrodotto EXO perchè a pagina 2 di questo topic ho letto il seguente messaggio, e quindi mi sembrava che si ritenesse anche exo pertinente all'argomento.
chiedevo conferma perchè da questo messaggio mi sembrava di capire che anche per exo si consigliasse uno strato solo.

Admin ha scritto:

franc_ct ha scritto:
Infine in questo discorso relativo alla completa essiccazione sono esclusi gli ibridi come Exo V2, o sbaglio?

Il discorso è relativo anche ad EXO, che, è vero, è un supermegamaxiarci sigillante ma ha comunque caratteristiche di un coatings.

Confermo che un solo strato funziona benissimo ma li i due layers sono consigliati