Ciao Schiantatope, il problema di quel telaio lo affrontai diversi anni fà , con buoni risultati ma anche tanto tanto tanto sudore .
Per diagnosticare la fattibilità di un recupero al 100% di quel telaio (in alluminio pressofuso, quindi molto morbido !), devi constatare la profondità dei buchi provocati dalla corrosione dell'alluminio, da quì potrai renderti conto quanto materiale dovrai asportare per livellare (letteralmente !) le irregolarità .
Fai un test spot in un punto che non risulterà visibile una volta che avrai riassemblato la moto , carteggiando con carta abrasiva #600 , elimina completamente qualche forellino , poi passa #800 ,#1200 ad acqua .
Ricorda che ad ogni passaggio alla grana superiore , dovrai eliminare completamente i segni del carteggio creati in precedenza .
Per ottenere un buon risultato in tempi accettabili , ti consiglio di utilizzare una piccola levigatrice pneumatica , o quantomeno una rotorbitale con tamponi da 3" e 5" .
Se ti è possibile e se ne avrai la pazienza , cerca di rifinire il tutto con carta ad umido #2000 , a questa fase della lavorazione, l'allumnio del telaio assumerà una coloro grigio scura molto simile a quella del piombo ossidato .
Se il carteggio con 1200 e 2000 sarà stato eseguito in modo uniforme e certosino , i segni del carteggio eseguiti con #600 /#800 dovranno essere completamente eliminati .
A questo punto , il tocco finale.......taglio con spazzola di corda ed abrasivo in pasta marrone ed a finire con spazzola di feltro ed abrasivo azzurro ( tutto reperibile in ferrramenta....) .
Valuta la mole di lavoro , non è affatto indifferente....
Ottima la Collinite come protettivo finale !