Questa volta ci siamo rimboccati i testicoli per affrontare una dura prova per un committente a dir poco esigente…
Tutto comincia così…basta solo trovare le parole giuste
La paziente bisognosa di cure è una 147, abbastanza giovane e fresca (classe 2009):
Bianco ghiaccio, un colore spettacolare ma un po’ avido di riflessi. Sempre tenuta bene, anche se ad onor del vero qualche giro sotto i rulli l’ha fatto anche lei, poverina
Oltre a qualche bolla da parcheggio e qualche grattata sul paraurti (che hanno giusto una spolveratina di colore), alla luce del sole difetti mostruosi non se ne vedono, tranne uno che salta all’occhio in maniera prepotente: una buccia talmente pronunciata che fa pensare ad un sistema di verniciatura alternativo:
Va beh, ci piace la babbuccia d’arangia’
Preventivamente, per pranzo, si fa la spesa alla caritas però.
Una bella foamata con 2G:
Bianco su bianco
E ripassiamo i particolari con il pennello non cinghiale:
i nemici nascosti dell’igiene, come nella vecchia pubblicità:
Poi sotto con IronX… per ovviare alla puzza abbiamo indossato le mascherine:
Borse sotto gli occhi zero, ma una puzza di zolfo infernale. Se la cosa vi fa sorridere aspettate di vedere le tute da lavoro:
Non sembra, ma…
Ovviamente al tutto è seguito lavaggio con shampoo, due guanti, due secchi, 8 sigarette ed un bypass alla safena, di cui però non abbiamo le prove
Poi sotto con le clay. Come da copione, il sottoscocca molla fuori qualche impurità, il resto della macchina sembrerebbe illibato
Entriamo la paziente in corsia e vediamo di che morte si muore…
Nella realtà abbiamo detto altro, voi leggete ‘ohibò’, per favore:
Subdolo il bianco (cit. Balotelli)
Qui tocca carteggiare
Mistral mi fa: ‘Per la nostra sicurezza useremo i Jeans’.
Io temo il peggio:
Ho capito solo dopo che intendeva i CarPro Denim per la cura dell’orange peel, amicizia salva
Decidiamo in ogni caso che, vista la verniciatura OEM vergine su tutti i pannelli, non estenderemo la lotta a tutta la carrozzeria, come ad esempio le fiancate: la loro forma concava farebbe lavorare i tamponi sui bordi e la cosa è foriera di segni profondi, malinconia e citofonate alle sfere celesti. Nessun problema sulle parti convesse
Uau! Rota + Jeans + Fixer. I risultati arrivano presto, il trasparente si lascia piallare abbastanza docilmente…
Ringraziamo l’agenzia di fotomodelli, che a seguito del casting ci ha fornito questo bel teenager:
Questo non è un 50/50 ortodosso, ma sopra è già stato fatto un passaggio di denim, sotto no:
il prezzo da pagare è che il passaggio col denim non lascia una finitura da concorso:
Comunque, onde evitare antipatici sfondamenti/cotture/ricoveri coatti decidiamo che, vista la verniciatura originale, ci possiamo fermare un attimo prima di piallare completamente a zero: meglio un po’ di trasparente con un accenno di buccia che il fondo a zero
Memori dei successi di admin sulla 147 con roto+MF+P1, cerchiamo di emularne le gesta:
Visto che entusiasmo? Il commento: ‘rott u cazz sta rotorbitanDe a papà’.
Della serie: il risultato no, cerchiamo di emulare almeno l’accento di Antonio
Dopo svariate comboS, optiamo per l’abbinata rota + lana Scholl + Meg205 per la correzione…
I risultati arrivano
Prima…
…dopo
…dopo
…prima
Prima…
…dopo
un po’ dura col bianco
Qualcuno si chiederà: ma non avete carteggiato niente?
Certo che sì: il cofano su cui era stato disputato un campionato di pattinaggio artistico
molto bene, direi
…e un pannello a titolo di ‘test spot’, che se no mi infeltrisco e tendo a mangiare di più del solito:
Per uniformare il tutto, come finitura roto - tamponi in spugna medi – M205; un colpo di tampone morbido e SF4000, giusto a mò di ‘leccata’.
Protezione con glaze e dodo supernatural co cciend pe cciend di carnazza
Un po’ di terra Veronese e polvere colombiana, niente che pulimax non possa sanare…
...e che il dascentrìmm non possa dressare
Old American School
La luce del tramonto, Il risultato finale ed il sensore sporco possono fare veramente la differenza
e, per gli amanti degli spruzzi:
Risultato finale? Secondo noi, senza false molestie sessuali, molto buono. Soprattutto considerando che si parte da così:
Per finire così:
A Voi è piaciuto? Grazie a tutti per la pazienza, per aver trascurato gli errori di consecutio temporum, i sillogismi, il dittongo e lo iato.
Cosa mancava? Ah sì
Alla seconda sessione, PNT:
Visto? Un po' si sporco, alla fine...
E veniamo agli archi passaruota: quelli davanti si fa presto e bene, ma quelli dietro, con la moquette antiTrombo ma soprattutto antipatica, hanno fatto sì che mescolassimo le nostre tesi di laurea (Mistral è teologo, io veterinario)
Chimicamente,, oltre alle tesi, abbiamo mischiato vari solventi, più o meno aggressivi.
Poi l'aiuto ce l'ha dato il vapoVe:
Ecco le terga di Francesco!!
Che si rinnovi la protezione!
anche per le superfici vetrate
Francesco che imita Micheal J.Fox
That's all, bifolks, a sto giro questo è tutto
Tutto comincia così…basta solo trovare le parole giuste
La paziente bisognosa di cure è una 147, abbastanza giovane e fresca (classe 2009):
Bianco ghiaccio, un colore spettacolare ma un po’ avido di riflessi. Sempre tenuta bene, anche se ad onor del vero qualche giro sotto i rulli l’ha fatto anche lei, poverina
Oltre a qualche bolla da parcheggio e qualche grattata sul paraurti (che hanno giusto una spolveratina di colore), alla luce del sole difetti mostruosi non se ne vedono, tranne uno che salta all’occhio in maniera prepotente: una buccia talmente pronunciata che fa pensare ad un sistema di verniciatura alternativo:
Va beh, ci piace la babbuccia d’arangia’
Preventivamente, per pranzo, si fa la spesa alla caritas però.
LAVAGGIO E DECONTAMINAZIONE
Una bella foamata con 2G:
Bianco su bianco
E ripassiamo i particolari con il pennello non cinghiale:
i nemici nascosti dell’igiene, come nella vecchia pubblicità:
Poi sotto con IronX… per ovviare alla puzza abbiamo indossato le mascherine:
Borse sotto gli occhi zero, ma una puzza di zolfo infernale. Se la cosa vi fa sorridere aspettate di vedere le tute da lavoro:
Non sembra, ma…
Ovviamente al tutto è seguito lavaggio con shampoo, due guanti, due secchi, 8 sigarette ed un bypass alla safena, di cui però non abbiamo le prove
Poi sotto con le clay. Come da copione, il sottoscocca molla fuori qualche impurità, il resto della macchina sembrerebbe illibato
VALUTAZIONE DEL DANNO OVVERO COME PERDEMMO DEFINITIVAMENTE L’ACCESSO AL REGNO DEI CIELI
Entriamo la paziente in corsia e vediamo di che morte si muore…
Nella realtà abbiamo detto altro, voi leggete ‘ohibò’, per favore:
Subdolo il bianco (cit. Balotelli)
Qui tocca carteggiare
LA LOTTA ALLA BABBUCCIA D’ARANGIA
Mistral mi fa: ‘Per la nostra sicurezza useremo i Jeans’.
Io temo il peggio:
Ho capito solo dopo che intendeva i CarPro Denim per la cura dell’orange peel, amicizia salva
Decidiamo in ogni caso che, vista la verniciatura OEM vergine su tutti i pannelli, non estenderemo la lotta a tutta la carrozzeria, come ad esempio le fiancate: la loro forma concava farebbe lavorare i tamponi sui bordi e la cosa è foriera di segni profondi, malinconia e citofonate alle sfere celesti. Nessun problema sulle parti convesse
Uau! Rota + Jeans + Fixer. I risultati arrivano presto, il trasparente si lascia piallare abbastanza docilmente…
Ringraziamo l’agenzia di fotomodelli, che a seguito del casting ci ha fornito questo bel teenager:
Questo non è un 50/50 ortodosso, ma sopra è già stato fatto un passaggio di denim, sotto no:
il prezzo da pagare è che il passaggio col denim non lascia una finitura da concorso:
Comunque, onde evitare antipatici sfondamenti/cotture/ricoveri coatti decidiamo che, vista la verniciatura originale, ci possiamo fermare un attimo prima di piallare completamente a zero: meglio un po’ di trasparente con un accenno di buccia che il fondo a zero
LA CORREZIONE
Memori dei successi di admin sulla 147 con roto+MF+P1, cerchiamo di emularne le gesta:
Visto che entusiasmo? Il commento: ‘rott u cazz sta rotorbitanDe a papà’.
Della serie: il risultato no, cerchiamo di emulare almeno l’accento di Antonio
Dopo svariate comboS, optiamo per l’abbinata rota + lana Scholl + Meg205 per la correzione…
I risultati arrivano
Prima…
…dopo
…dopo
…prima
Prima…
…dopo
un po’ dura col bianco
Qualcuno si chiederà: ma non avete carteggiato niente?
Certo che sì: il cofano su cui era stato disputato un campionato di pattinaggio artistico
molto bene, direi
…e un pannello a titolo di ‘test spot’, che se no mi infeltrisco e tendo a mangiare di più del solito:
Per uniformare il tutto, come finitura roto - tamponi in spugna medi – M205; un colpo di tampone morbido e SF4000, giusto a mò di ‘leccata’.
Protezione con glaze e dodo supernatural co cciend pe cciend di carnazza
INTERIOR CARE IS EASY CAR CARE, ANCHE PERCHÈ LO FA SOLO MISTRAL
Un po’ di terra Veronese e polvere colombiana, niente che pulimax non possa sanare…
...e che il dascentrìmm non possa dressare
Old American School
FINAL (PORN) PICS
La luce del tramonto, Il risultato finale ed il sensore sporco possono fare veramente la differenza
e, per gli amanti degli spruzzi:
Risultato finale? Secondo noi, senza false molestie sessuali, molto buono. Soprattutto considerando che si parte da così:
Per finire così:
A Voi è piaciuto? Grazie a tutti per la pazienza, per aver trascurato gli errori di consecutio temporum, i sillogismi, il dittongo e lo iato.
Cosa mancava? Ah sì
Alla seconda sessione, PNT:
Visto? Un po' si sporco, alla fine...
E veniamo agli archi passaruota: quelli davanti si fa presto e bene, ma quelli dietro, con la moquette antiTrombo ma soprattutto antipatica, hanno fatto sì che mescolassimo le nostre tesi di laurea (Mistral è teologo, io veterinario)
Chimicamente,, oltre alle tesi, abbiamo mischiato vari solventi, più o meno aggressivi.
Poi l'aiuto ce l'ha dato il vapoVe:
Ecco le terga di Francesco!!
Che si rinnovi la protezione!
anche per le superfici vetrate
Francesco che imita Micheal J.Fox
That's all, bifolks, a sto giro questo è tutto
Ultima modifica di Peter Griffin il Lun 21 Lug 2014 - 9:15 - modificato 1 volta.