Buongiorno a tutti!
Non posto un lavoro da parecchio tempo, è il momento di recuperare…
Ho avuto per 4 giorni a casa questa Renault Scénic XMod del 2011, ben tenuta, per una lucidatura esterna, protezione e per trattare gli interni, il cui problema maggiore erano residui biancastri di Perl comparsi con il tempo.
Non ho potuto scattare molte foto dato che il tempo a disposizione avrebbe potuto non bastarmi, giusto qualche immagine a caso del prima, effettuato il claying, e del dopo, mentre aspettavo che Luca, il proprietario, venisse a prenderla!
In circa 3 ore effettuo prelavaggio con PNT 1:30, lavaggio con Wolf’s White Satin, decontaminazione ferrosa con MA-FRA P-Ray, cercando di ottenere un buon risultato anche sui cerchi senza smontarli, catrame eliminato con TarX, di nuovo lavaggio con White Satin.
Claying la mattina seguente con Dodo Supernatural Medium e Optimun No Rinse. Se non ben lubrificata questa clay lascia qualche residuo, ma è un problema che si può risolvere facilmente.
La vernice presenta diversi swirls e i classici segni da lavaggio, più marcati in corrispondenza di fari, scritte e rientranze, pochi rids ma, alcuni, impegnativi.
Le fiancate sono state riverniciate in due periodi diversi, una – la prima che ho lucidato – dal trasparente abbastanza tenace, l’altra più collaborativa (infatti ha richiesto metà del tempo rispetto all’altra!). La vernice originale, invece, era ben lavorabile.
Ero600 e BigFoot Mini, polish principalmente Scholl: S0 sui graffi più evidenti, S3 Gold XXL, S30+, S20Black. Qualche comparsata di Rupes Zephir e di Menzerna FG400.
Tamponi: microfibra Dodo, Cool Pad Wool + MF, Rupes Blu e UHS, LCDA HP09 iConic, HP05 arancio.
Protezione: carrozzeria con Finish Kare 1000P, plastiche e guarnizioni con Gtechniq T1, pneumatici con T2 (in foto era appena steso, poi la finitura è diventata più naturale).
Qui un tentativo malriuscito di mostrare un prima/dopo con S0 su un rids profondo
Interni:
I residui di Perl sono stati eliminati con MA-FRA IDC 1:20, spazzola e microfibra, mentre per tessuti, moquette e cielo Ariapura in diluizione 1:20. Tappeti trattati con IDC 1:15. Vetri: Scholl Shine 9000. Per il dressing delle plastiche opto per Perl 1:5 (vecchia versione), sulla pelle del volante protezione Gtechniq L1, pulizia con Ariapura e spugna Scholl.
Foto finali
Ecco tutto!
Non posto un lavoro da parecchio tempo, è il momento di recuperare…
Ho avuto per 4 giorni a casa questa Renault Scénic XMod del 2011, ben tenuta, per una lucidatura esterna, protezione e per trattare gli interni, il cui problema maggiore erano residui biancastri di Perl comparsi con il tempo.
Non ho potuto scattare molte foto dato che il tempo a disposizione avrebbe potuto non bastarmi, giusto qualche immagine a caso del prima, effettuato il claying, e del dopo, mentre aspettavo che Luca, il proprietario, venisse a prenderla!
In circa 3 ore effettuo prelavaggio con PNT 1:30, lavaggio con Wolf’s White Satin, decontaminazione ferrosa con MA-FRA P-Ray, cercando di ottenere un buon risultato anche sui cerchi senza smontarli, catrame eliminato con TarX, di nuovo lavaggio con White Satin.
Claying la mattina seguente con Dodo Supernatural Medium e Optimun No Rinse. Se non ben lubrificata questa clay lascia qualche residuo, ma è un problema che si può risolvere facilmente.
La vernice presenta diversi swirls e i classici segni da lavaggio, più marcati in corrispondenza di fari, scritte e rientranze, pochi rids ma, alcuni, impegnativi.
Le fiancate sono state riverniciate in due periodi diversi, una – la prima che ho lucidato – dal trasparente abbastanza tenace, l’altra più collaborativa (infatti ha richiesto metà del tempo rispetto all’altra!). La vernice originale, invece, era ben lavorabile.
Ero600 e BigFoot Mini, polish principalmente Scholl: S0 sui graffi più evidenti, S3 Gold XXL, S30+, S20Black. Qualche comparsata di Rupes Zephir e di Menzerna FG400.
Tamponi: microfibra Dodo, Cool Pad Wool + MF, Rupes Blu e UHS, LCDA HP09 iConic, HP05 arancio.
Protezione: carrozzeria con Finish Kare 1000P, plastiche e guarnizioni con Gtechniq T1, pneumatici con T2 (in foto era appena steso, poi la finitura è diventata più naturale).
Qui un tentativo malriuscito di mostrare un prima/dopo con S0 su un rids profondo
Interni:
I residui di Perl sono stati eliminati con MA-FRA IDC 1:20, spazzola e microfibra, mentre per tessuti, moquette e cielo Ariapura in diluizione 1:20. Tappeti trattati con IDC 1:15. Vetri: Scholl Shine 9000. Per il dressing delle plastiche opto per Perl 1:5 (vecchia versione), sulla pelle del volante protezione Gtechniq L1, pulizia con Ariapura e spugna Scholl.
Foto finali
Ecco tutto!