Salve ragazzi, dopo essermi procurato il materiale mi appresto a realizzare la prima lucidatura con BigFoot 15 MK II, su auto nera metallizzata di 5 anni, con il fine di rimuovere i classici difetti d'età e lavaggi non appropriati: ossidazione, swirls e rids.
Prima di procedere alla pratica (dopo lavaggio e decontaminazione chimica + clay!) vorrei riepilogare tutto quel che ho letto per sapere se ho tralasciato qualcosa, nonché porre qualche domanda di chiarimento che sorge da principiante
Se ho ben capito dovrei usare l'accoppiata iConic verde + Resurrection e poi finire con iConic Bianco con Essence.
Per la lucidatrice utilizzata devo trattare aree di 2x3 tamponi, che essendo di 130 mm si traduce in un'area di circa 25x40 cm.
Metto tre chicchi di polish sul tampone, grandi come piselli, poi stendo a velocità uno sull'area da trattare e infine lavoro a velocità 4 per un tempo di circa 9 secondi.
A questo punto levo il prodotto con il panno Yellow Fellow e sgrasso con Eraser per valutare l'effettivo lavoro svolto.
Iniziamo ora con le domande... portata pazienza!
Per delimitare le aree non serve utilizzare il nastro da mascheratura ma si tengono a mente, vero? Perché nei video spesso viene usato (oltre che per coprire loghi, fanali, guarnizioni, ecc) per delimitare... ma è per valutare poi la differenza in modo netto tra area trattata e non trattata a scopo dimostrativo?
Una volta fatta poi una zona, la successiva sarà quella adiacente ma come mi devo comportare per la sovrapposizione? Perché è chiaro che fisicamente nei "confini" delle zone vi sarà una sovrapposizione di lucidatura, magari un solo centimetro anche (a proposito, il tampone lavora al 100% fino ai limiti esterni?)... però li si toglierebbe più trasparente! Non si rischia che poi si veda la differenza? Magari in termini di opacità?
Durante la lucidatura viene detto di imprimere una forza di 7/10 kg sulla testa della BigFoot... ma come si fa a regolarsi?
Infine, una volta terminata la doppia lucidatura (Resurrection + Essence) e dopo aver sgrassato non va lavata la macchina? Si può procedere direttamente con il protettivo?
Prima di procedere alla pratica (dopo lavaggio e decontaminazione chimica + clay!) vorrei riepilogare tutto quel che ho letto per sapere se ho tralasciato qualcosa, nonché porre qualche domanda di chiarimento che sorge da principiante
Se ho ben capito dovrei usare l'accoppiata iConic verde + Resurrection e poi finire con iConic Bianco con Essence.
Per la lucidatrice utilizzata devo trattare aree di 2x3 tamponi, che essendo di 130 mm si traduce in un'area di circa 25x40 cm.
Metto tre chicchi di polish sul tampone, grandi come piselli, poi stendo a velocità uno sull'area da trattare e infine lavoro a velocità 4 per un tempo di circa 9 secondi.
A questo punto levo il prodotto con il panno Yellow Fellow e sgrasso con Eraser per valutare l'effettivo lavoro svolto.
Iniziamo ora con le domande... portata pazienza!
Per delimitare le aree non serve utilizzare il nastro da mascheratura ma si tengono a mente, vero? Perché nei video spesso viene usato (oltre che per coprire loghi, fanali, guarnizioni, ecc) per delimitare... ma è per valutare poi la differenza in modo netto tra area trattata e non trattata a scopo dimostrativo?
Una volta fatta poi una zona, la successiva sarà quella adiacente ma come mi devo comportare per la sovrapposizione? Perché è chiaro che fisicamente nei "confini" delle zone vi sarà una sovrapposizione di lucidatura, magari un solo centimetro anche (a proposito, il tampone lavora al 100% fino ai limiti esterni?)... però li si toglierebbe più trasparente! Non si rischia che poi si veda la differenza? Magari in termini di opacità?
Durante la lucidatura viene detto di imprimere una forza di 7/10 kg sulla testa della BigFoot... ma come si fa a regolarsi?
Infine, una volta terminata la doppia lucidatura (Resurrection + Essence) e dopo aver sgrassato non va lavata la macchina? Si può procedere direttamente con il protettivo?