Le raffinatezze meccaniche come un’albero in carbonio su un’auto diesel da due litri, sono cazzatine come tu le definisci, perché non c’è necessità di una tale soluzione tecnica su un’auto destinata all’utenza business o familiare, tant’è che poi andiamo a vedere lo 0-100km/h notiamo che auto familiari come una banale passat sw (sempre diesel), molto più pesante e senza albero in carbonio, risulta essere più performante. Invece la mancanza di un bracciolo posteriore (poi inserito) la reputo una grave mancanza su una berlina che viene pubblicizzata come premium.
La raffinatezza in carbonio è giusta e va montata sulla quadrifoglio, che è la vera Giulia, l’unica e vera alfa da acquistare.
I modelli imborghesiti hanno soluzioni inutili (cosa ne te fai di un’albero in carbonio su un’auto da 150cv? Semplici ti riempi l bocca quando discuti con gli amici al bar) su una macchina del genere e deficiano invece di quelli che dovrebbero esserci.
Sulla quadrifoglio avrebbe avuto senso, anche una strumentazione ancora più spartana, e addirittura ancora meno cazzatine elettroniche, in virtù delle sue doti dinamiche esemplari e nessuno ne avrebbe fatto una colpa per le mancanze.
Ma sulla versione stradale (e non solo) quelle cazzatine oltre ad essere utilissime, migliorano la vita a bordo, e spesso offrono una sicurezza in più, perché le persone comprano una berlina o perché ci lavorano, o perché ci viaggiano, o perché hanno famigli e vogliono un’auto che offra comfort, lusso e sicurezza. Se cercano sportività vanno su spider, bi-posto o versioni agli steroidi come una quadrifoglio.