Mi son fatto un regalino!!

Ma se ho preso un deodorante al sandalo (di zingaro) che è un bigiù!

ecco ... appunto se posso scegliere preferirei rimanere da solo nella stanza con la tipa della foto pre ritocco... non sarà simpatica ma almeno è ..... giovane

Una fotografia non deve "raccontare fedelmente". E' poesia, non cronaca. Racconta quello che io vedo, non quello che è.

quoto.... io prima del ritocco vedo comunque un bel pezzo di figliola

Ale secondo me se anche non ci fosse stato questo post era uguale 

Ah ah ah che bas... Alessio attacca! 

mi viene da fare una domanda  la foto del post 38 se avesse un iso100 e 1/160sec il risultato della foto sarebbe lo stesso?

Certamente no.

1) Con un 600 mm, probabilmente l'IS avrebbe ancora scongiurato il rischio di mosso della macchina, me certamente non del soggetto (le fronde dell'albero, per esempio)
2) Credo che la 40D abbia sensibilità nominale 200 ISO, ridurla a 100 significa farlo via software, quindi in pratica sovraesporre "clippando" alcune zone e farle correggere dal firmware della macchina, con risultati incerti su certe tonalità e certe sfumature. Quando c'è bisogno di aumentare i tempi e/o aprire il diaframma e c'è troppa luce, molto meglio un filtro grigio neutro.

ma io avevo fatto una domanda semplice   roby spiegazione ottima ma temo che in questa materia dovrò restare ignorante!!!! è troppo complicato  

 

Ma questa è la risposta semplice!

Che cosa non è chiaro?

la cosa chiara è che, se questa è quella semplice, quella complessa non la vogliamo sentire    

un 600mm cioè la distanza delle lenti?
mosso della macchina? cioè una foto mossa?
sovraesporre?
quindi le foto andrebbero fatte sempre a un iso nominale? per ottenere il massimo di qualità?

sono una frana!!!!! potrebbe rimanermi piu facile imparere a parlare arabo

أنت على حق، جون

ho quasi sempre ragione  

Ale, tu sei mentalmente pigro!

Giovanni, nell'ordine:
- 600 mm è l'obiettivo usato per quella foto, c'è scritto vicino. Un teleobiettivo abbastanza potente.
- una foto può essere "mossa" perché muovi la macchina mentre scatti, oppure perché mentre scatti si muove il soggetto (es.: la foto di un'auto in corsa). In entrambi i casi maggiore è la lunghezza focale dell'obiettivo (e qui è piuttosto lunga) e maggiore è il rischio di mosso (di entrambi i tipi). I moderni obiettivi (e la maggior parte delle compatte) hanno un sistema automatico che riduce il rischio di mosso del primo tipo, ma non del secondo. L'unico rimedio è un tempo di scatto veloce. Una vecchia regola "spannometrica" per il mosso del primo tipo dice di usare un tempo pari almeno all'inverso della lunghezza focale. Ad esempio: con un 600 mm usare almeno 1/600". Il sistema automatico (che Canon chiama IS - Image Stabilizer) consente di aumentare questo margine, e probabilmente 1/160 si può ancora fare, ma solo per il mosso "di macchina", non del soggetto.
- sovraesporre significa esporre di più del necessario. :)Impostare a 100 ISO significa dire alla macchina che il sensore è meno sensibile di quel che crede, e gli diamo più luce (per il doppio del tempo, 1/160 invece di 1/320). Se è al di fuori del range del sensore (ma qui diventa veramente complicato, concedimi la sintesi) bisogna che il firmware della macchina "si inventi" le tonalità corrette, che il sensore non ha ben catturato. In soldoni: la sensibilità nominale (100 ISO o 200 ISO che sia) va bene, salire si può, di massima non fidarsi di quella massima indicata dal costruttore (se dice 3200 limitatevi a 1600 o 800, o giù di lì).
- L'ottica e la fisica della luce e dei colori sono un po' complicate, da imparare ce n'è, ma per fortuna sei giovane e hai tanto tempo a disposizione.

roby, un'altra bella spiegazione, rimane "SOLO" da imparare  

Roby Pozzato ha scritto:Ale, tu sei mentalmente pigro!

esatto.... tanto le foto le fa Gio:P 

Ottime ed ineccepibili le spiegazioni di Roby!

Solo delle precisazioni la 40D ha ISO nominali 100, ma in quella foto utilizzare ISO 200 era il minimo sindacale, poiché è stata scattata con un 300 F2.8 IS + 2x che lo "trasforma" in un 600 F5.6 IS chiuso di uno stop (F8) per recuperare un po' di qualità, dava un tempo di 1/320 (sovraesponendo di 2/3 di stop), lo stabilizzatore di quel modello di lente permette di recuperare 2 stop, quindi teoricamente fattibile scendere a 100 ISO, ma sarei stato ad alto rischio mosso/micromosso della macchina...... il tutto senza considerare che il ramo ed il soggetto non sono immobili!

Giobart ha scritto:
Solo delle precisazioni la 40D ha ISO nominali 100,[...]

Ecco, questo lo ignoravo, o ricordavo male. Quindi di tutta la pappardella sopra tenere solo la parte relativa al tempo di esposizione, quella relativa alla sensibilità del sensore vale come indicazione generale.

Ora si che è tutto chiaro... 

Giobart ha scritto:...+ 2x che lo "trasforma" in un 600 F5.6 IS chiuso di uno stop (F8) per recuperare un po' di qualità...

come mai per recuperare un po' di qualita? Sono questi moltiplicatori ad avere questa caratteristica oppure in generale chiudendo di più (a parte il discorso della profondità di campo) migliora la qualità?

ribadisco lo "scusate l'ignoranza"

Tutte le ottiche/obiettivi a TA (tutta apertura = diaframma più aperto possibile) hanno risolvenza, contrasto, etc... minore!!

Nel caso vengano usati duplicatori di focale (2x) come in quello scatto, anche i "difetti" vengono moltiplicati, percui si preferisce "chiudere" di uno stop (es. da F4 a F5.6) per "recuperare" un pò di qualità d'immagine!!

Ho cercato di spiegarla facile... speriamo di esserci riuscito!  

Chiarissimo!!

Olèèèè!   

Visto che è la prima parte qualcuno l'ha capita.... aggiungiamo anche che se "chiudiamo" troppo il diaframma (ad esempio f32) andremo incontro al problema della "diffrazione" che anch'essi provoca una riduzione della qualità d'immagine!

Già...e più è piccolo il sensore (e più megapixel ha) e peggio è...

Giobart ha scritto:Olèèèè!   

Visto che è la prima parte qualcuno l'ha capita.... aggiungiamo anche che se "chiudiamo" troppo il diaframma (ad esempio f32) andremo incontro al problema della "diffrazione" che anch'essi provoca una riduzione della qualità d'immagine!

Quindi senza tanti giri di parole (senza entrare nei particolari) un obiettivo "lavora" meglio a valori centrali della propria aprertura massima e minima o sbaglio?

Peter Griffin ha scritto:Già...e più è piccolo il sensore (e più megapixel ha) e peggio è...

Mizzica ci sono infinite variabili in questo campo! Meglio non prendere il vizio!!