Vincenzo mi chiama: “Anto scendo a Bari per le feste di Natale, che ne dici di sistemare al meglio la mia Saab…?“
“Ok Vins, ma se dobbiamo farla insieme non esistono compromessi: questi sono gli orari di lavoro e questo è quello che dobbiamo fare…”
Nasce così, un po’ per gioco un po’ no, l’idea del Detailing sulla sua TurboX. Il lavoro è un po’ lungo quindi se andate di fretta rinviate la visione
La vettura arriva il 14 Dicembre ed andrà via solo 2 settimane e mezzo dopo… Ma che spasso!
L’aria di Roma, dice Vincenzo… In effetti confrontandomi con Simo, si è dibattuto spesso sul problema del calcare. La nera Saab non fa eccezione.
Cominciamo con un lavaggio come si deve… Prelavaggio con SuperClean 10:1, shampoo nel secchio White Schiuma, Cromobrill sugli scarichi e poi decontaminazione con Dodo Sponge Medium e Fast Cleaner come lubrificante.
Lavata e decontaminata, la Saab mette in mostra tutti i suoi difetti: swirls, rids, e tanta tanta ossidazione che con il calcare crea un velo opaco. I riflessi perlati sono nulli e nascondono un effetto molto particolare che vedremo dopo…
Test spot. Nei test recenti mi sono reso conto di come i pad in MF siano si veloci ma anche troppo aggressivi su superfici delicate. Questa Saab, almeno stando a qualche prova recente, non dovrebbe essere particolarmente dura, pertanto decido di partire con Duetto, tampone LCDA Heavy Cut Ondulato ed S3 Gold. Il test mi forse indicazioni molto precise e conferma le mie sensazioni. Ma il calcare è un problema molto serie e spesso infido: con il calore le macchie possono riaffiorare pertanto dopo il lavaggio con antisilicone effettuo una cottura IR:
Ok… ecco il risultato dopo aver esteso un po’ il test e terminato la cottura…
Incredibile lo strato di opacità, ma possiamo procedere!
Prima:
Dopo:
Prima:
Durante:
Dopo:
Prima:
Dopo:
Prima:
Dopo:
Qualche 50/50 dopo il solo passaggio con S3:
In questa che segue si nota il livello di ossidazione ed opacità presente con un 50/50 del tutto naturale!
Questo è lo stato del cofano posteriore! Un concentrato di difetti impressionante!
Qui vorrei invece condividere il modo in cui ho operato sui difetti più evidenti.
Un rids sul cofano posteriore:
Già dopo alcuni potenti passaggi con lo stesso ciclo si era ridotto di molto:
Ma volevamo di più…
Scholl S0 con tampone manuale Heavy Cut ha prodotto questo:
Utilizziamo lo stesso ciclo ma adoperando la Mini ed arriviamo a questo:
Altri prima e dopo con lo stesso sistema:
Alcune foto scattare in corso d’opera da Vins
Per oggi ci fermiamo qui… Siamo molto stanchi ma soddisfatti. La combo funziona bene ovunque e l’auto risponde benissimo.
Il mattino successivo controlliamo qualche riflesso con la prima luce che filtra…
Qui sul tetto si nota molto bene la parte già lucidata da quella che ancora necessita di cure…
Ed è proprio di qui che ricominciamo. Il bilanciamento della Duetto è lo stesso delle sorelle 15 e 21…
Si comincia a vedere un po’ di grana prima di passare allo step successivo…
Non vi agitate… quello riflesso non è una donna tipo Goldfinger ma un manichino sul quale stiamo sperimentando vernici un po’ particolari. Ma questa è un’altra storia.
Scelgo S30 per la sua freschezza con il tampone Medium Polishing Ondulato, sempre su Duetto.
Personalmente amo il modo in cui questo polish sia in grado di “aprire il colore” ma decido comunque uno step extra finale.
Alcuni riflessi prima di andare a nanna…
Il mattino dopo decido di lavare l’auto. Abbiamo prodotto un bel po’ di polvere con il primo passaggio e quindi SuperClean ancora 10:1 (senza shampoo) ci aiuterà a sistemare la situazione:
Al momento dei risciacquo dico “Vincè provvedi tu io devo fare una cosa altrimenti mi si drizzano i capelli…” E lui ha pensato di fotografare anche questo…
Ora si che si può continuare! Intanto rimessa la vettura all’interno e dopo averla asciugata possiamo apprezzare il lavoro del superfinitore…
La vernice ha acquistato una tonalità violacea che Vincenzo aveva da tempo dimenticato! “E’ vero, era viola all’inizio” ha affermato dopo… Te possino Vincè…
Iniziamo la preparazione per la chiusura finale…
E chiudiamo con…
Cquartz Finest nella nuova versione con tappo bianco denominata 9H
E fino a sera riusciamo a vedere l’effetto vitreo di questo fantastico nano…
Ed una foto del mattino dopo…
Il lavoro è praticamente concluso e vi mostriamo anche alcuni passaggi sui particolari eseguiti durante un po’ tutto il lavoro.
DLUX anche sugli scarichi…
Vetri prima:
Trattati con Ceriglass a mano in alcuni punti e con Rupes Mini su tutto il resto.
Qualche prima e dopo:
Come già accennato sto provando tutta la nuova gamma Black Label di Pinnacle pertanto sui vetri applico questo:
E’ molto semplice. Si spruzza su un pad e si stende sul vetro:
Dopo un minuto circa si rimuove con MF. Pare duri 18 mesi, vedremo anche perché l’ho applicato anche sulla mia.
DLUX sulle plastiche:
T1 sulle guarnizioni:
Pinnacle Black Onix sulle gomme:
Vincenzo va via e, ormai è un classico, il giorno dopo piove! Mi ha inviato le foto del primissimo beading e dell’auto dopo il primo lavaggio…
Mi raccomando Vins, trattala bene adesso, se lo merita
“Ok Vins, ma se dobbiamo farla insieme non esistono compromessi: questi sono gli orari di lavoro e questo è quello che dobbiamo fare…”
Nasce così, un po’ per gioco un po’ no, l’idea del Detailing sulla sua TurboX. Il lavoro è un po’ lungo quindi se andate di fretta rinviate la visione
La vettura arriva il 14 Dicembre ed andrà via solo 2 settimane e mezzo dopo… Ma che spasso!
L’aria di Roma, dice Vincenzo… In effetti confrontandomi con Simo, si è dibattuto spesso sul problema del calcare. La nera Saab non fa eccezione.
Cominciamo con un lavaggio come si deve… Prelavaggio con SuperClean 10:1, shampoo nel secchio White Schiuma, Cromobrill sugli scarichi e poi decontaminazione con Dodo Sponge Medium e Fast Cleaner come lubrificante.
Lavata e decontaminata, la Saab mette in mostra tutti i suoi difetti: swirls, rids, e tanta tanta ossidazione che con il calcare crea un velo opaco. I riflessi perlati sono nulli e nascondono un effetto molto particolare che vedremo dopo…
Test spot. Nei test recenti mi sono reso conto di come i pad in MF siano si veloci ma anche troppo aggressivi su superfici delicate. Questa Saab, almeno stando a qualche prova recente, non dovrebbe essere particolarmente dura, pertanto decido di partire con Duetto, tampone LCDA Heavy Cut Ondulato ed S3 Gold. Il test mi forse indicazioni molto precise e conferma le mie sensazioni. Ma il calcare è un problema molto serie e spesso infido: con il calore le macchie possono riaffiorare pertanto dopo il lavaggio con antisilicone effettuo una cottura IR:
Ok… ecco il risultato dopo aver esteso un po’ il test e terminato la cottura…
Incredibile lo strato di opacità, ma possiamo procedere!
Prima:
Dopo:
Prima:
Durante:
Dopo:
Prima:
Dopo:
Prima:
Dopo:
Qualche 50/50 dopo il solo passaggio con S3:
In questa che segue si nota il livello di ossidazione ed opacità presente con un 50/50 del tutto naturale!
Questo è lo stato del cofano posteriore! Un concentrato di difetti impressionante!
Qui vorrei invece condividere il modo in cui ho operato sui difetti più evidenti.
Un rids sul cofano posteriore:
Già dopo alcuni potenti passaggi con lo stesso ciclo si era ridotto di molto:
Ma volevamo di più…
Scholl S0 con tampone manuale Heavy Cut ha prodotto questo:
Utilizziamo lo stesso ciclo ma adoperando la Mini ed arriviamo a questo:
Altri prima e dopo con lo stesso sistema:
Alcune foto scattare in corso d’opera da Vins
Per oggi ci fermiamo qui… Siamo molto stanchi ma soddisfatti. La combo funziona bene ovunque e l’auto risponde benissimo.
Il mattino successivo controlliamo qualche riflesso con la prima luce che filtra…
Qui sul tetto si nota molto bene la parte già lucidata da quella che ancora necessita di cure…
Ed è proprio di qui che ricominciamo. Il bilanciamento della Duetto è lo stesso delle sorelle 15 e 21…
Si comincia a vedere un po’ di grana prima di passare allo step successivo…
Non vi agitate… quello riflesso non è una donna tipo Goldfinger ma un manichino sul quale stiamo sperimentando vernici un po’ particolari. Ma questa è un’altra storia.
Scelgo S30 per la sua freschezza con il tampone Medium Polishing Ondulato, sempre su Duetto.
Personalmente amo il modo in cui questo polish sia in grado di “aprire il colore” ma decido comunque uno step extra finale.
Alcuni riflessi prima di andare a nanna…
Il mattino dopo decido di lavare l’auto. Abbiamo prodotto un bel po’ di polvere con il primo passaggio e quindi SuperClean ancora 10:1 (senza shampoo) ci aiuterà a sistemare la situazione:
Al momento dei risciacquo dico “Vincè provvedi tu io devo fare una cosa altrimenti mi si drizzano i capelli…” E lui ha pensato di fotografare anche questo…
Ora si che si può continuare! Intanto rimessa la vettura all’interno e dopo averla asciugata possiamo apprezzare il lavoro del superfinitore…
La vernice ha acquistato una tonalità violacea che Vincenzo aveva da tempo dimenticato! “E’ vero, era viola all’inizio” ha affermato dopo… Te possino Vincè…
Iniziamo la preparazione per la chiusura finale…
E chiudiamo con…
Cquartz Finest nella nuova versione con tappo bianco denominata 9H
E fino a sera riusciamo a vedere l’effetto vitreo di questo fantastico nano…
Ed una foto del mattino dopo…
Il lavoro è praticamente concluso e vi mostriamo anche alcuni passaggi sui particolari eseguiti durante un po’ tutto il lavoro.
DLUX anche sugli scarichi…
Vetri prima:
Trattati con Ceriglass a mano in alcuni punti e con Rupes Mini su tutto il resto.
Qualche prima e dopo:
Come già accennato sto provando tutta la nuova gamma Black Label di Pinnacle pertanto sui vetri applico questo:
E’ molto semplice. Si spruzza su un pad e si stende sul vetro:
Dopo un minuto circa si rimuove con MF. Pare duri 18 mesi, vedremo anche perché l’ho applicato anche sulla mia.
DLUX sulle plastiche:
T1 sulle guarnizioni:
Pinnacle Black Onix sulle gomme:
Vincenzo va via e, ormai è un classico, il giorno dopo piove! Mi ha inviato le foto del primissimo beading e dell’auto dopo il primo lavaggio…
Mi raccomando Vins, trattala bene adesso, se lo merita